Sciopero benzinai, il bilancio Faib: “A Padova adesioni al 60%”
Dopo che l'Ascom aveva commentato come un "flop" contando solo il 20% di adesioni alla serrata dei distributori per 3 giorni da martedì a ieri, il sindacato promotore Faib-Confesercenti interviene con un bilancio che arriva al 60% di adesioni
Guerra dei numeri, tra Ascom e Faib-Confesercenti. Dopo che la prima, all'esordio dello sciopero nazionale dei benzinai di 3 giorni indetto dall'8 al 10 novembre aveva etichettato come un “flop” l'iniziativa dando al 20% i gestori di distributori aderenti, la seconda, in chiusura, dichiara oggi una partecipazione “tripla”, nella misura del 60%.
La Faib-Confesercenti “esprime una forte disapprovazione verso una posizione pretestuosa e anacronistica (riferita all'Ascom, ndr) in quanto manca di coerenza: come si fa a dichiarare che il bonus-fiscale è una agevolazione indispensabile per la categoria e contemporaneamente proclamare che non serve rivendicarlo al Governo? Basta solo prendersi l’equivalente aumentando il prezzo del carburante...”.
Una proposta, quella lanciata da Ascom, che per la Confesercenti non “può trovare l’appoggio della categoria in un momento dove tutti i gestori sono coinvolti in una spirale di sconti per far fronte alla concorrenza sleale da parte delle “pompe bianche”.
“Quale spirito sindacale può vantare uno pseudo sindacato – continua Confesercenti - che si assume il merito di aver fatto fallire una rivendicazione della categoria che con uno sparuto numero di iscritti pretendono di rappresentarla”.
