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Economia

Sciopero contro il voucher, sindacati: “A rischio la figura dell'agricoltore”

Si è svolto nella giornata di oggi lo sciopero indetto dal comparto agroalimentare di Cgil, Cisl e Uil. Stando ai primi riscontri dei sindacati l'iniziativa è andata a buon fine. Nicola Storti della Uil: "C'è il rischio di destrutturare il lavoro agricolo"

Voucher? No grazie.

LO SCIOPERO. E’ lo slogan dello sciopero che i sindacati di Cgil, Cisl e Uil hanno messo in atto nella giornata di oggi e che ha avuto un buon successo anche a Padova.

SEMPRE PIU' VOUCHER? Quello dei voucher è un “problema” che sta interessando soprattutto il Nord-Italia e che non stenta a diminuire, anzi con gli oltre 4 milioni staccati nell’ultimo anno, è addirittura triplicato e rischia, se verrà liberalizzato dal governo Monti, di soppiantare il lavoro dell’agricoltore.

"DESTRUTTURARE IL LAVORO AGRICOLO". Ma è tutto il comparto agroalimentare ad essere a rischio come sottolinea Nicola Storti, segretario regionale Uil del Veneto: “C’è grande preoccupazione, c’è il rischio di destrutturare tutto il lavoro agricolo: con un voucher, infatti, oggi puoi lavorare e domani no e togliere posti di lavoro con regolare contratto. E ne va anche dell’azienda e dei prodotti che arrivano sulle tavole, non solo del lavoratore”.

POCHE TUTELE. Ma il problema ancora più grave dei voucher sembra essere un altro: “L’agroalimentare è un settore che vanta il triste primato di decessi sul lavoro, più addirittura dell’edilizia. Servono tutele per i lavoratori anche in caso di infortunio, malattia e pensione che con questi ticket sembrano non esserci affatto”.

FORESTALI. A Padova davanti al prefetto c'è stata ampia partecipazione soprattutto da parte dei forestali.

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