rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Sì dalla giunta Zanonato all'aumento di capitale della Brescia-Padova Spa

La società ha deliberato un aumento del capitale sociale e l'amministrazione comunale ha proposto al consiglio di sottoscrivere l'opzione di circa 2 milioni di euro per rivalutare le azioni possedute e venderle a un prezzo migliore

Di fronte alla decisione della Società Brescia-Padova di procedere a un aumento di capitale con emissione di nuove azioni, la giunta propone al consiglio comunale – che nel 2009 ha deliberato di vendere la propria quota di azioni – di sottoscrivere l'opzione di 1.924.927 euro in modo da rivalutare le azioni possedute e venderle ad un prezzo migliore.
 
LA PARTECIPAZIONE. Il Comune detiene una quota pari al 3,85% della , società che ha un capitale sociale di 108 milioni 450 mila euro, suddiviso in 1.500.000 azioni del valore nominale di 72,30 euro cadauna.
 
L'ALIENAZIONE. Nell'ottobre 2009 il consiglio comunale, come altri enti, ha deciso l'alienazione di una quota corrispondente al 3,5% della propria partecipazione azionaria - pari a 52 mila 500 azioni – ma l'asta pubblica per la vendita delle azioni, indetta il 4 marzo 2010, è andata deserta.
In seguito, il consiglio comunale ha deliberato di alienare non solamente il 3,5%, ma l'intera quota azionaria della Padova-Brescia Spa, ritenendola non necessaria ai fini istituzionali.
 
LA RIVALUTAZIONE. Il 13 dicembre 2010, l'assemblea straordinaria dei soci della Brescia-Padova ha deliberato un aumento, a pagamento, del capitale sociale fino ad un massimo di 50 milioni di euro (importo comprensivo del sovraprezzo) con emissione di nuove azioni.
La Società ha precisato che la quota di competenza del Comune di Padova per l'esercizio del diritto di opzione ammonta a 1.924.927 euro per un totale di 5.068 azioni al prezzo di 379,82 euro ad azione comprensivo di sovraprezzo.
 
“Il corrispettivo risulta conveniente – dichiarano gli amministratori comunali - in quanto il sovraprezzo è stato determinato, come si è detto, in base alla valutazione del patrimonio netto contabile. È importante in questa fase per il Comune procedere alla sottoscrizione della propria quota dell'aumento del capitale sociale per non diminuire il valore delle azioni possedute con conseguente minore realizzo in sede di vendita della partecipazione detenuta, vendita già autorizzata dal consiglio. Le azioni saranno messe in vendita insieme alla Provincia”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sì dalla giunta Zanonato all'aumento di capitale della Brescia-Padova Spa

PadovaOggi è in caricamento