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I test rapidi per le intolleranze alimentari, anche dei cani, creano lavoro a Padova

"Entro sei mesi si prospetta l'apertura della prima sede operativa in Veneto con la prospettiva di assunzione diretta di 10 dipendenti e l'impiego in fase di start up di una ventina di agenti"

Spire srl pronta ad aprire a Padova: nuove assunzioni per 20 addetti in fase di start up. L'azienda leader nella diagnostica di eccellenza sbarca in Veneto entro sei mesi. A raccontare la parabola dell'azienda, fondata nel 2007 e già diventata una realtà importante nel settore delle analisi in vitro con un fatturato che quest'anno punta a superare i due milioni di euro, è la dottoressa Jessica Giusti, biologa nutrizionista, socia fondatrice e direttore operativo generale dell'azienda, intervenuta martedì a Padova.

APERTURA. "Entro sei mesi si prospetta l'apertura della prima sede operativa in Veneto con la prospettiva di assunzione diretta di 10 dipendenti e l'impiego in fase di start up di una ventina di agenti - spiega la dottoressa Giusti -  sono tre i profili di innovazione che Spire Srl vuole portare in Veneto: siamo gli unici in Italia a produrre test clinici selezionati con antigeni italiani: ciò permette di non utilizzare test, ad esempio quelli made in Usa, che funzionano benissimo su hamburgher e  patatine fritte, ma magari non tengono conto dei componenti della nostra dieta mediterranea.

INTOLLERANZE. "Abbiamo sviluppato in particolare la tecnologia I-baby per i test sulle allergie dedicate ai bambini. Il secondo punto di forza è la novità dei test diagnostici sui cani, con prelievo del pelo e del sangue per diagnosticare intolleranze alimentari e/o profilo vitaminico, minerale, intossicazione da metalli pesanti. Un test questo particolarmente importante dato che possiamo dire con sicurezza che la totalità dei cani di razza, presenta almeno una intolleranza alimentare o una allergia".

TELEMEDICINA. Terzo punto di forza l'innovazione tecnologica applicata alla telemedicina, ed in particolare la realizzazione di un braccialetto o ciondolo indossabile, che permette a chiunque di avere immediatamente la disponibilità di dati medici e cartelle cliniche, in tempo reale a portata di polso.

69 POINT. "Si tratta di un braccialetto realizzato con tecnologia Nfc in collaborazione con la start up Amyko, nata dall'intuizione di due giovani imprenditori lombardi - continua la dottoressa Giusti - Forniremo questo tipo di supporto a tutti coloro che eseguiranno i test della Spire nelle farmacie e specialisti veneti. Nel Veneto contiamo già 69 point affiliati, 10 a Padova e Provincia, 15 a Treviso, 12 a Venezia, 10 a Verona e 17 Vicenza e provincia, con 5 a Rovigo.  Contiamo di raddoppiare questo dato entro pochi mesi, attivando una forza vendita importante sul territorio".

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