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Economia

Innovazione al potere: tre start up padovane finaliste alla "Treviso Creativity Week"

Dieci le start up che si contendono il premio lanciato dal festival della creatività e dell’innovazione “Treviso Creativity Week”: il 25 ottobre la finalissima. Sul palco anche tre padovane: StageAir, ReWorks e Touché

Il 20 ottobre è iniziata “Treviso Creativity Week”, la settimana dedicata alla creatività e all’innovazione ideata e promossa da Innovation Future School e Gianpaolo Pezzato, che unisce creatività, giovani e imprese, con l’obiettivo di raccontare e promuovere le menti creative e gli appassionati innovatori. Questa terza edizione ha già registrato record di partecipanti ed eventi programmati: 50 donne candidate al premio “donna dell’anno”, una selezione rosa di eccellenze provenienti da tutto il Veneto, 70 startup in competizione da tutta Italia, 100 idee del concorso per ragazzi “PensoFuturo”, 8 giorni di festival, 40 relatori e speaker, 80 tra sponsor, partner e istituzioni, compreso il patrocinio del MIUR.

Le start up padovane

E tra le 70 startup candidate, sono solo 10 quelle che accedono alla finale del “Premio Creativity Startup 2019” in programma il 25 ottobre all’Auditorium Sant’Artemio, sede della Provincia di Treviso. A sfidarsi a colpi di pitch anche tre innovative startup padovane: StageAir, ReWorks e Touché. StageAir è una giovane startup che intende creare un ponte tra studenti, candidati e agenzie. In particolar modo, la piattaforma vuole aiutare le università e gli studenti a trovare uno stage all’estero, sviluppando le competenze dei candidati e innescando opportunità di carriera globale (https://www.stage-air.com/it/). Poi c’è ReWorks, un’app che offre agli utilizzatori di apparecchiature tech, dallo smartphone al computer fino alla lavatrice, la possibilità di riparare gli stessi usufruendo di canali alternativi a quelli dell’assistenza ufficiale con conseguente risparmio di tempo e denaro. Ed infine, sul palco si presenta Touché, startup promossa da due imprenditrici di Padova e Mestre pensata per far incontrare vedenti e non vedenti, cercando di superare il tabù della cecità con una linea di abbigliamento e accessori, estremamente utile per i non vedenti ma attraente anche per i vedenti. Il progetto ha l’obiettivo di raccontare anche il colore in una maniera innovativa tramite l’unione di materiali preziosi e tecnologia di stampa 3D, come esempio di fashion inclusivo e sostenibile.

Le altre start up

A competere con loro ci sono poi: LTEG, una startup innovativa di Torino specializzata nella tecnologia di illuminazione wireless per applicazioni esterne; Mapparte, un sito e un’app promossa da un team di Roma per trovare lo spazio in cui svolgere attività creative; sempre da Roma arriva Madere, una tecnologia per creare un modello 3D del piede di un paziente e realizzarne il plantare; segue Gamindo la prima piattaforma online sviluppata a Treviso, che consente alle persone di donare senza spendere semplicemente giocando ai videogiochi; Hagile, piattaforma ideata da un team di Varese con l’obiettivo di rispondere al bisogno di famiglie, professionisti ed enti pubblici nella gestione ed ottimizzazione dei trasporti socio-sanitari; c'è anche Switcho, startup di Milano che supporta gli utenti nella gestione delle spese ricorrenti, permettendo di avere sotto controllo le proprie utenze e spese ed infine, Weldplay, startup di Brescia che propone una soluzione contro le truffe on-line.

I premi

Ed ecco tutti i premi in palio. Al primo classificato 2.500 euro in denaro, un desk free per una settimana presso lo spazio di coworking eOffice Holborn di Londra con la connessa partecipazione ad un pitch day riservato con i partner di TechitaliaLab di Londra ed una consulenza per la stesura della documentazione per il processo di fundraising grazie a Starting Finance Deal. Ai primi tre classificati: 12 mesi di utilizzo della piattaforma di Ecommerce Storeden, 12 mesi di consulenza contabile/fiscale e del lavoro, 1 mese di desk free presso gli spazi di coworking partner (Ground Control Coworking Treviso, Talent Garden Padova, Talent Garden Brescia, Talent Garden Pordenone, MegaHUB Schio, FabLab Belluno, FabLab Bassano, Officina Baluardi Ferrara, TSH Collab Firenze, MIP – Murate Idea Park Firenze); supporto nella definizione del piano di comunicazione digitale e supporto per l’avvio di una campagna di crowdfunding / equity crowdfunding. Non solo, c’è anche la sezione “premi speciali” messi a disposizione dai partner della TCW19: “Premio Luciano Miotto” di T2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione riservato ad una startup ad alto contenuto innovativo e consiste in un anno di servizio di Incubazione domiciliare con dei servizi di supporto all’avvio d’impresa;  Garmont International offre una fornitura di un paio di calzature scelte per ciascuno dei membri della startup con il progetto più significativo nell’ambito della “Sostenibilità ambientale e sviluppo ecosostenibile, contatto con la natura e rivalutazione del territorio. Outdoor nelle forme di turismo, pratica sportiva all’aria aperta, attività di formazione ed educative, integrazione di diverse culture”, ed infine, Confcommercio Treviso propone un pacchetto di servizi a misura di start up riservato al  progetto capace di proporre soluzioni in grado di innovare processi organizzativi e di vendita nel commercio e nel terziario innovativo.

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