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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Reputazione online da mantenere? La startup Noima lancia il software per difendersi

La proposta alle aziende, ai politici, ai liberi professionisti: attraverso un protocollo ad hoc verranno effettuati in vari passaggi per riportare la situazione alla normalità

La tecnologia alla base degli scambi Bitcoin - la blockchain - come strumento per proteggere la propria identità digitale e un software basato sulla tecnologia Semantical-Opinion per difendere la reputazione online. Parte da qui la “sfida” di Noima, fondata nei giorni scorsi e incubata all’interno del Parco Scientifico Tecnologico di Venezia Vega. La startup innovativa fondata dalla padovana Monica Bortolami propone un approccio nuovo alla gestione della reputazione online, fattore che spesso incide in modo significativo sulle performance delle Pmi e che in qualche caso risulta persino determinante nel decretare il successo o il fallimento di un’attività d’impresa.

LO STRUMENTO. Nata come strumento impiegato in ambito finanziario per tracciare gli scambi della moneta elettronica, di recente la blockchain è oggetto di una “riscoperta” per le potenzialità di impiego in ambiti diversi. Fra le caratteristiche più interessanti, il fatto che è basata su un database pubblico i cui dati sono crittografati e non risiedono su un server centrale, ma sono distribuiti tra i diversi nodi della rete. Uno strumento che offre la possibilità di certificare le transazioni perché le operazioni registrate non possono essere modificate: il database è una sorta di libro mastro in cui sono “impressi” in modo indelebile tutti gli scambi effettuati. Ecco che, grazie alla piattaformabasata sulla blockchain messa a punto da Noima, imprese o privati possono registrare e certificare i propri profili social, mettendosi al riparo da eventuali fake. L’altro strumento messo in campo è un software di web monitoring per l’analisi, il monitoraggio e la misurazione della reputazione online e dell’identità digitale di un brand o di un singolo individuo: un software in grado di simulare attività umane di ricerca scandagliando social, siti, blog, ecc.., di analizzare in tempo reale tutto ciò che appare in rete in relazione al brand, di produrre report quantitativi e qualitativi per avere sempre “il polso della situazione”, di generare alert automatici non appena vengono  rilevati commenti o interventi negativi o critici.

IN SOCCORSO ALLE AZIENDE. La reputazione online è un universo complesso, somma di diversi fattori e un approccio basato solo sulla tecnologia sarebbe riduttivo: da qui la scelta di affidarsi a un sistema integrato e multidisciplinare, dove la tecnologia è affiancata dalla consulenza legale – per verificare se e come intervenire per tutelare il brand e difendersi da azioni diffamatorie – e da una strategia di comunicazione volta a contrastare il sentiment negativo. Se la consapevolezza che la reputazione digitale è patrimonio preziosissimo da tutelare è ormai diffusa, non sempre a questa considerazione corrisponde un’adeguata strategia. "Ecco che un elemento di crisi come un feedback negativo rispetto a un progetto o un evento – spiega la founder Monica Bortolami, già titolare di una società di Internet Marketing  – può generare un effetto a catena nel giro di poche ore e avere effetti devastanti sul business di un’impresa. Per questo non si può lasciare la gestione di queste situazioni all’improvvisazione: la proposta che noi facciamo alle imprese è quella di un piano di intervento di online crisis management. Un protocollo dettagliato, che definisce con precisione i passi da compiere e gli uffici interni da attivare allo scattare dell’alert. Una proposta che non rivolgiamo solo alle imprese, ma anche a figure per le quali la reputazione è elemento imprescindibile, pensiamo ad esempio ai politici o ad alcune categorie di liberi professionisti". 

LA PROPOSTA.  La proposta di Noima, che è approdata sul mercato solo di recente, ha già incontrato un notevole interesse. Fra i clienti della startup imprese che operano in settori diversi, mentre è al via anche un progetto che coinvolgerà un importante sito architettonico e museale, a partire dall’analisi dei commenti dei visitatori sul web. La startup è stata fra le realtà invitate a presentare il proprio progetto all’evento di apertura della tappa italiana del programma Start Europe Week, lo scorso lunedì 6 febbraio a Venezia. In un mondo spesso “al maschile” come quello delle startup digitali, Noima è una realtà al femminile: ad affiancare Monica Bortolami, padovana, Federica Tolli, 32 anni, esperta di strategie e sviluppo della Brand Identity ed un team multidisciplinare altamente professionale che copre gli aspetti dell’ingegneria reputazionale e legale, oltre a social  media specialist in grado di rispondere alle esigenze specifiche dei diversi clienti. 

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