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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Valessentia: la crisi fa bene, 21 aziende risanate nel segno di Toyota

Si è concluso il ciclo gratuito “Incontri per il territorio” curato dalla società di consulenza internazionale Valessentia. Nel corso dei sei appuntamenti in giro per il Nordest le vere protagoniste sono state le 21 aziende che hanno raccontato le loro esperienze di risanamento attraverso il Modello Toyota

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

È proprio vero che la filosofia lean è in grado di trasformare un’azienda e di far ottenere risultati che fino a poco prima apparivano impensabili. Il concetto è stato ben afferrato dagli oltre 290 manager e imprenditori che hanno preso parte agli appuntamenti del ciclo “Incontri per il Territorio” organizzato dai consulenti Valessentia, pionieri della lean in Italia. Sei seminari nel Nordest, ciascuno della durata di tre ore: è così che chi accompagna da 12 anni piccole aziende e grandi gruppi industriali nella loro conversione alla Lean ha deciso di trasmettere l’esempio delle realtà che oggi dominano il mercato.

Sei città hanno ospitato i casi esemplari di 21 aziende italiane e internazionali, che hanno deciso di sposare la lean, facendo compiere alle proprie realtà percorsi di trasformazione eccezionali. Padova, Rovereto, Treviso, Udine, Verona e Vicenza sono state quindi le location selezionate per dare voce alle testimonianze concrete di Ammann, Autoliv premiata da Toyota nel 2011, Air Liquide, Climaveneta, De Longhi, Ebara, ERDF, Epta, Fluidra, Gefco, Ideal Standard, IMER, Lamaplast, Lowara, Mainetti, ModulBlok, Midac premiata da Toyota nel 2011, O.R.V. Manufacturing, PSA Peugeot Citroën, Vallourec, ZF.

Nel corso di ogni incontro i testimonial hanno mostrato le varie fasi che un’azienda deve seguire per ottenere successo dalla trasformazione, che si attua a livello organizzativo e produttivo, partendo principalmente da un cambiamento culturale che sensibilizza tutto il personale. Analizzando problematiche, consigliando la strategia adatta, coinvolgendo direttamente le aziende che hanno seguito il percorso Lean dando una svolta al loro modus operandi, Valessentia si è impegnata, sviluppando i concetti e la metodologia, a raccontare come la trasformazione snella sia in grado di consentire un miglior presidio dei mercati e un potenziamento della performance. Nel corso degli incontri, i consulenti hanno proposto strategie e tecniche per chiarire i bisogni inespressi dei clienti, sviluppare la creatività delle risorse aziendali, gestire efficacemente i progetti e padroneggiare la diversità nello sviluppo prodotto.

Riduzione degli sprechi, aumento della sicurezza e della salute del lavoratore sul posto di lavoro, con conseguente diminuzione dei costi e aumento del valore aggiunto per il cliente sia nei processi produttivi che in quelli informativi, in amministrazione, progettazione, marketing, vendite, acquisti e direzione, miglioramento e affidabilità a 360 ° su tutti i flussi aziendali: i consulenti Valessentia hanno voluto spiegare nel dettaglio come il pensiero snello sia in grado di conferire valore alle risorse umane, dimensionare quelle economiche e rendere progressivo e costante il miglioramento di ogni azienda.

«È finito il tempo in cui ci si chiedeva se si dovesse sposare o meno la filosofia lean - commenta Arturo Mazzolini, co-fondatore di Valessentia - Oggi, chi non la pratica vive nel Medioevo industriale e chi la pratica si sta chiedendo come implementarla in tutte le funzioni aziendali ancora più velocemente dei suoi concorrenti. Per avere successo, la lean non può essere attivata applicando in modo indiscriminato un insieme di tool che abbiamo studiato e imparato da Toyota, ma deve partire da un cambiamento culturale che passa attraverso la lean management, inserirsi in un piano aziendale strategico e culturale. Deve integrarsi e radicarsi naturalmente nell’organizzazione rispettando il luogo di lavoro e gli operatori».

Dalla serie di incontri è scaturita una verità sostanziale: le basi per raggiungere un buon risultato all’interno dell’azienda stanno nella partecipazione e nel sostegno dei managers direttamente sul campo e nel coinvolgimento costante di tutti gli operatori. «La Lean eleva un’azienda a competere a livello globale, ma tutto deve partire dal management per poi coinvolgere ad ogni passo e costantemente tutte le funzioni, perché solo il cambiamento culturale è la vera base del successo» spiega Mazzolini.

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