Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Dal 6 giugno al 26 luglio a Este si svolgerà la manifestazione che punta a riscoprire il canale Bisatto. Gli organizzatori: "Raggiunti i nostri obiettivi". Undici gruppi di lavoro, per un totale di oltre settanta under 35 coinvolti. E' l'imponente squadra che ha lavorato alla realizzazione di WaterCity 2015, il piano di rivalorizzazione del canale Bisatto in partenza il 6 giugno 2015 sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell'ambito del bando "Culturalmente". "Quando, alla fine di giugno dell'anno scorso, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo aprì il bando Culturalmente 2014, capimmo che questa avrebbe potuto diventare un'opportunità per le associazioni e i giovani del territorio: abbiamo così cercato di riunire attorno a un progetto comune le molte energie che la nostra zona mette in campo in ambito culturale" spiegano gli organizzatori. La manifestazione, che si chiuderà il 26 luglio, vuole sensibilizzare la popolazione al rispetto dell'ambiente e all'adozione di uno stile di vita ecosostenibile. "Il Centro di Cultura La Medusa ha condiviso l'idea di proporre il tema dell'acqua: WC come WaterCity e, ironicamente, come "sciacquone", intendendo così evidenziare l'uso sconsiderato che oggi facciamo di questo bene primario." Tra le finalità del progetto, anche quella di raccontare la vita e l'evolversi dell'insediamento urbano attorno al canale Bisatto nel corso dei secoli.

Ormai definito anche il programma degli eventi, che si svolgeranno nel centro storico di Este. Domenica 7 giugno verranno inaugurate le installazioni artistiche collocate lungo il canale, che rimarranno visibili per tutta la durata della manifestazione, e saranno effettuati i primi tour su imbarcazioni. Nei giorni successivi prenderanno gradualmente il via le altre iniziative: la mostra con la documentazione storica in Pescheria Vecchia, la video-animazione con le trasformazioni della città, la mostra di fotografia, la turbina ad acqua per la produzione di energia elettrica, gli eventi teatrali, i video-documentari sull'acqua, i concerti sull'acqua, i tour archeo-architettonici lungo gli argini. "Possiamo dire di aver raggiunto buona parte dei nostri obiettivi. Il risultato più importante è certamente il gran numero di giovani che ha prestato la propria opera per WaterCity. Grazie di cuore a tutti loro" chiudono gli organizzatori.

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