Beate, proiezione al Cinema Esperia con Eleonora Panizzo e Andrea Pennacchi
Sabato 13 ottobre, ore 21, al Cinema Esperia (via Chiesanuova 90 a Padova) Eleonora Panizzo e Andrea Pennacchi, interpreti del film, saranno presenti alla proiezione delle ore 21.
Beate
Di Samad Zarmandili. Con.Donatella Finocchiaroi, Lucia Sardo, Paolo Pierobon, Maria Roveran, Lucia Srdo, Betti Pedrazzi, Anna Bellato, Orsetta Borghero, Silvia Grande, Cristina Chinaglia, Lucia Navarrini, Eleonora Panizzo, Felicitè Mbzelè, Silvia Munguia,Glaucia Paula Virdone, Andrea Pennacchi, Massimo de Rossi, Francesco Brandi, Chiara Sani, Vittoria Clavello, Hen Barazza.
Soggetto e sceneggiatura: Antonio Cecchi, Gianni Gatti, Salvatore Maura. Fotografia: Cristiano Natalucci. Musiche: Francesco de Luca, Alessandro Forti. Montaggio: Fabio Nunziata. Scenografia: Sabrina Capolecchia. Costumi: Andrea Cavalletto. Suono: Giuseppe Angelelli, Arianna Arcangeli, Nadia Paone. Aiuto regia: Federico Giorgio Ridolfi.
Prodotto da Dario Formisano per Eskimo.
Durata: 90 min. Italia 20018.
Il Film sará proiettato al Cinema Esperia
- venerdì 12 ottobre
- sabato 13 ottobre
- domenica 14 ottobre
sempre alle ore 21
Una moderna fiaba sociale, una storia di riscatto tutta al femminile in chiave di commedia che affronta con levità i temi scottanti della perdita del lavoro e della sua delocalizzazione.
Sinossi
In una cittadina del Nordest, la fabbrica “Veronica” produce e vende biancheria intima per signore con successo. I proprietari decidono però di delocalizzare l’attività e moltiplicare i profitti lasciando le poche operaie – la combattiva Armida e le sue compagne – senza lavoro.
Nel vicino “Convento del Manto Santo”, un pugno di suore abili nell’antica arte del ricamo, tutte sufficientemente “svitate” e fin troppo devote alla salma mummificata della Beata Armida, rischiano di essere trasferite perché non hanno denaro sufficiente per mettere in sicurezza l’immobile.
Per opporsi a un destino già segnato, operaie e suore intraprendono una singolare collaborazione “a scopo di lucro”: una produzione artigianale e clandestina di lingerie molto ricamata e piuttosto sexy.