Il caffè sospeso del cinema Esperia: lasciare un biglietto pagato per il film “La stanza del sorriso”
Venerdì 13 dicembre ore 21 al Cinema Esperia di Via Chiesanuova parte l’iniziativa del “biglietto sospeso” prendendo spunto dall’idea del “caffé sospeso” ormai diffusa in moti locali di tutta Italia, viene data la possibilità, a chi lo desidera, di acquista un biglietto per una proiezione cinematografica e lasciarlo a disposizione per persone in difficoltà.
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L’iniziativa - che vuole sottolineare le potenzialità del cinema come stumento di aggregazione sociale e di condivisione - viene lanciata con lo slogan:
regala la magia del cinema a chi non se la può permettere ti divertirai meglio anche tu.
Questa proposta decolla in occasione dell’evento legato alla proiezione del film “La stanza del sorriso”
Scritto, prodotto e diretto da Enzo Dino. Con Robin Morf, Elena Rotari, Amadine Declos.Stewared Arnold e Caterina Vertova. Fotografia e montaggio: Davide Piazzolla. Musiche di Alberto Masoni. Prodotto da Vincenzo Dino in collaborazione con Elena Rotari e Davide Piazzolla. Italia, 2018. Durata 85’
Il film - vincitore di riconoscimenti in vari festival e candidato al premio David di Donatello - racconta la vicenda di Luca Mantovan, medico impegnato in un ospedale oncologico che, scosso dalla morte di una giovane pazienze e lottando contro la diffidenza dell’ambiente, crea uno spazio ed organizza una serie di attività culturali e ricreative per aiutare i degenti ad affontare la malattia con speranza ed ottimismo.
La proiezione sarà introdotta da un indirizzo di saluto video inviato appositamente per questa occasione da Patch Adams saranno presenti in sala dei membri dell’associazione “Over the raimbow” volontari di clownterapia della provincia di Padova che porteranno la loro testimonianza.
Sinossi
Luca Mantovan é molto impegnato nella sua attività di medico, curando i pazienti all’interno del reparto di un ospedale oncologico. Dopo la morte di una giovane ragazza, Luca ha un’illuminazione. Spinto nel volersi impegnare a fondo per regalare un sorriso ed una speranza ai pazienti oncologici, propone al suo collega, il dott. Mario Bottini, di aiutarlo a creare all’interno del reparto una stanza che chiamerà “La stanza del sorriso” con lo scopo che i pazienti affrontino la malattia oncologica con speranza ed ottimismo.
Con il consenso del primario Silvia Caputo, Luca e Mario, aiutati dall’infermiera Isabella, iniziano così a praticare sui pazienti corsi di musica, teatro, pittura e sport. Intanto, il cinico dott. Giuseppe Pambieri, non vede di buon occhio l’iniziativa di Luca e contesta l’idea al primario Caputo, cercando in tutti i modi di porre fine alla Stanza del sorriso. Ma “La stanza del sorriso” si rivelerà un successo inaspettato.
Un film con un lieto fine, ma dove non mancheranno avversità, momenti tristi e vari intrecci narrativi fra i tanti personaggi. Così come Luca Mantovan cerca di lasciare ai suoi pazienti un’impronta positiva e speranzosa, anche la finalità del film è la medesima verso lo spettatore. Il film è ispirato e dedicato ai volontari della Onlus Casa Ugi
Il film
L’idea del film nasce dallo sceneggiatore attore e regista Enzo Dino. Dopo essergli stato diagnosticato nel 2013 un tumore al testicolo, precisamente un carcinoma maligno, ed essere stato operato e curato presso l’Istituto Oncologico di Candiolo, Enzo ha maturato il desiderio di realizzare, in un contesto audiovisivo, un progetto che affrontasse la tematica della malattia oncologica.
Il regista
Filmografia Parziale Enzo Dino
2015 : I Am Nobody” , uno short film dallo sfondo sociale, scritto, diretto ed interpretato da Enzo Dino che affronta il tema dei senzatetto,vincitore del Leone d’Argento al Concorso numeri Uno di di Venezia ed arrivato tra i 30 finalisti del 15° Piemonte Movie Glocal Film Festival 2016.
2017: “Io e Ascanio”. Cortometraggio legato alla malattia oncologica. Vincitore del premio Aiom Miglior corto Italiano sull’oncologia. Prodotto dall’ente ospedaliera Mauriziano di Torino e tratto da un soggetto del dottor Massimo Dimaio.
2018: “Gioia L’angelo del ghiaccio”. Progetto sostenuto dall’Ente Coni e dal Presidente Giovanni Malagò, presentato presso la sede del Coni a Roma. Narra le gesta sportive di Gioia Virginia Casciani, campionessa Italiana di pattinaggio, morta all’età di nove anni a causa di un tragico incidente stradale sulla tangenziale del Brennero, mentre tornava dalla gara di Merano, insieme alla cugina Ginevra Barra Bajetto, deceduta anche lei.
Ingresso
Ingresso: 6 euro - ridotto: 5 euro
Info web
Co-Founder DRMOVIE
https://www.facebook.com/CinemaEsperiaPadova