"Campioni d'oro Giuliani, Fiumani e Dalmati", l'incontro alla biblioteca di Abano
Nino, Abdon, Mario e gli altri…
Campioni giuliani, fiumani e dalmati d’oro
Dallo sport il riscatto dopo l’esodo
Il 2 maggio 2023, alle 21, incontro in Biblioteca Civica ad Abano Terme curato dal giornalista Renato Malaman in collaborazione con l’ANVGD. Una galleria di storie, sportive e umane, di ieri e di oggi. Con tante sorprese: l’imprenditore Franco Luxardo fu a lungo azzurro di scherma, lo stilista Ottavio Missoni finalista olimpico nell’atletica leggera, Ezio Loik del Grande Torino (che perì a Superga) era nato a Fiume
Dettagli
Abdon Pamich, esule fiumano, è uno dei monumenti viventi della marcia azzurra: oro olimpico alle Olimpiadi di Tokyo nel 1964 nella 50 km, oltreché bronzo a quella di Roma del 1960. Più due ori agli Europei e tre ai Giochi del Mediterraneo, oltre a 40 titoli italiani e a vari record. Un fenomeno. Oggi Pamich ha quasi 90 anni e vive a Roma. La sua storia e quella di altri grandi campioni che hanno trovato nello sport il riscatto dopo lo strappo dalla propria terra d’origine (su tutti il pugile Nino Benvenuti, istriano di Isola, campione olimpico nei pesi medi a Roma 1960; e Mario Andretti, campione del mondo di F1 nel 1978, nativo di Montona, transitato dal campo profugo di Lucca e poi emigrati negli Stati Uniti) saranno fra i protagonisti dell’incontro “Campioni giuliani, fiumani e dalmati – Dallo sport il riscatto dopo l’esodo” in programma il prossimo 2 maggio, alle ore 21, nella sala grande della Biblioteca Civica “Federico Talami” di Abano Terme.
Incontro curato dal giornalista Renato Malaman, con interventi di Alessandro Cuk, scrittore (ha dedicato anche un libro a questi campioni) e vicepresidente nazionale dell’ANVGD, e Italia Giacca, coordinatrice e presidente onorario di ANVGD Veneto.
Saranno ricordati anche tanti altri campioni “esuli” come Ottavio Missoni di Zara (lo stilista che da giovane fu finalista nei 400 metri ostacoli alle Olimpiadi di Londra del 1948); Franco Luxardo, oggi noto imprenditore, esule zaratino, e per dieci anni azzurro di scherma; Flavio Asta, plurititolato atleta nel lancio del disco e del peso; Margherita Granbassi, attuale conduttrice tv e grande campionessa di scherma; figlia di esuli di Pisino. Saranno raccontati anche istriani di oggi, come il campione olimpico di tiro al piattello Giovanni Cernogoraz (istriano della comunità italiana di Cittanova che si è meritato l’oro a Londra nel 2012) e il cugino Francesco Ravalico, già vicecampione europeo nella stessa specialità. Spazio anche a un altro oro olimpico: Agostino Straulino di Lussinpiccolo, nella vela (classe Star), nel 1952 a Helsinki, più 4 ori mondiali e 11 europei. Poi a Ezio Loik, calciatore del Grande Torino, ai fratelli Varglien, fiumani che approdarono alla Juventus; Orlando Sirola, altro fiumano che fece coppia con Nicola Pietrangeli nel tennis. La galleria di campioni è lunghissima.
Durante la serata saranno proiettati video e interviste, realizzati con la collaborazione tecnica di Rossano Garato. Margherita Granbassi e Mario Andretti hanno inviato un video saluto.
La partecipazione è libera.
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Foto articolo da comunicazioni stampa