Car & Golf, trofeo città di Padova
Torna sabato 20 giugno torna Car & Golf il trofeo città di Padova nella sua 14esima edizione: passerella di motori, solidarietà, eleganza in centro a Padova. Il raduno alle 10.00 è in Piazza del Santo e alle 11.00 la sfilata sarà lungo il Liston di Padova. Arrivo ore 19 al Golf club della Montecchia.
Car&Golf è fascino e glamour, perché le auto scelte sono tra le più belle in circolazione e la gara di golf con la formula Stableford 4 palle la migliore mette in competizione un altissimo numero di golfisti. Ma Car&Golf è anche una charity che negli anni ha raccolto quasi 650 mila euro per progetti di sostegno al volontariato.
Quest’anno Car&Golf affianca ci porta all’estero in Mali e sostiene l’Associazione Progetto Dogon, che opera appunto nel paese africano, in una Regione disagiata anche perché lontana più di 700 km dalla capitale e senza vie di comunicazione ospedali e strutture sociali. Qui vive una etnia denominata “DOGON”prevalentemente dedicata alla monocoltura del miglio e alla pastorizia. La onlus padovana PROGETTO DOGON è nata nel giugno 2009 proprio per aiutare questa Regione allo scopo di fornire alla popolazione mezzi e strutture idonee ad avviare uno sviluppo autonomo delle comunità basato su risorse e materiali locali. L’obiettivo attualmente è la costruzione di una scuola elementare a Kaouli nel Comune di Bamba nei paesi Dogon.
Il 20 giugno 2015 partirà dal Piazzale della Basilica di Sant’Antonio a Padova la 14 ma edizione di CAR&GOLF – TROFEO CITTÀ DI PADOVA, manifestazione che, ormai da 14 anni, è finalizzata alla raccolta di fondi da destinare a progetti di solidarietà dedicati ai bambini.
Dopo la partenza suggestivo passaggio lungo la zona pedonale del centro storico, di fronte al Municipio, al caffè Pedrocchi e all’Università con l’avvio del percorso di gara dopo i timbri da Piazza Garibaldi.
Contemporaneamente al Golf Club della Montecchia un centinaio di golfisti si sfideranno in una gara Stableford 4 palle la migliore, i cui risultati, combinati con le gare di regolarità degli equipaggi, daranno vita ad una classifica che stabilirà il vincitore del Trofeo.
La sfilata sarà di alto livello, con 80 selezionatissime auto d’epoca tra le più belle di sempre, e 20 Porsche 911 dalla prima nata, la 901 del 63 alle ultime prodotte dalla casa di Stoccarda nel 2013.
Ad aprire il corteo due auto del Museo della Polizia di Stato, che da sempre sostiene l’iniziativa garantendo anche il supporto lungo tutto il percorso; subito dietro una 514 Spider del 1931, la più elegante spider della Fiat. Tra le auto più suggestive la Mercedes 3000 SL, la famosa Ala di Gabbiano, una Maserati 3500 GT, una bellissima Corvette C1 Spider, vettura della metà degli anni 50 con la carrozzeria in vetro resina, poi delle Lancia anteguerra dalla Agusta alla Aprilia, capolavoro di Vincenzo Lancia.
Rarissima anche una Jensen 541 con carrozzeria in vetroresina, due Fiat Barchetta esemplari unici, una 750 Moretti, anche questa esemplare unico e una Topolino Barchetta, tutte e due hanno partecipato alla storica Mille Miglia alla fine degli anni quaranta.
Non si possono non citare le MG anteguerra, anni 30, fra cui una F 2 a 6 cilindri, ed una rara Wanderer W 24, prodotta nel 1937 dalla casa automobilistica tedesca. Poi ci sono le Alfa Romeo: dalla 2600 Spider, alle Giuliette, le Giulie, le Giulietta Spirint. E c’è anche un Giulietta Sprint Veloce prima serie difficilissima da vedere.
Anche il green del Golf Club della Montecchia sarà particolarmente affollato per la gara a coppie, sono un centinaio i golfisti già iscritti al Torneo che inizia alle 8.30 e si concluderà alle 14.000 sempre con la formula Stableford 4 palle la migliore.
Il programma della gara prevede varie soste per le 14 prove di regolarità degli equipaggi delle auto storiche. In particolare le auto sfileranno a Due Carrare intorno alle 12. 00, a Galzignano Terme alle 13.00, a Montegrotto Terme alle 15.30, a Valle San Giorgio alle 16.30, a Vo Euganeo alle 17.30 e a Montegalda alle 18.30. Durante le prove di regolarità e le coreografiche soste si potranno ammirare da vicino le auto in gara.
La giornata si conclude con una cena di gala al Golf Club della Montecchia durante la quale verranno premiati i vincitori dell’14° Trofeo Città di Padova e del Car & Golf 2015, e presentati i progetti di solidarietà sostenuti dalla manifestazione.
Da sempre Car & Golf si lega a iniziative rivolte ai bambini sostenendo piccole associazioni del territorio. Nel corso delle 14 edizioni di Car & Golf sono stati raccolti quasi 650.000 euro destinati a molti progetti di solidarietà.
Car & Golf è una gara ad invito, il cui successo è legato alla generosità dei partecipanti e degli sponsor, tra i quali Porsche Italia, Unicredit, Irsap e Industrie Grafiche Peruzzo, che anche quest’anno hanno confermato il loro impegno a sostenere i due progetti scelti per l’edizione.
Aspettiamo un fitto pubblico alla partenza dalla Basilica di Sant’Antonio e lungo il Liston, per sostenere anche gli equipaggi delle auto.
Info: www.carangolf.com – mail: mercantonia@libero.it – Tel: 339.7698948
Programma gara di Golf
ore 9.00 Inizio gara presso il GOLF CLUB della MONTECCHIA – Stabelford, 4 palle la migliore
ore 20.00 Cena al Ristorante MONTECCHIA
ore 22.00 Premiazioni·
Programma Auto d'Epoca
ore 9.30 ritrovo PIAZZA DEL SANTO - consegna radar
ore 10.30 partenza prima auto da PIAZZA DEL SANTO
ore 11.00 Albignasego
ore 12.00 Due Carrare
ore 13.00 Montegrotto
ore 15.00 Turri
ore 15.15 Galzignano
ore 16.00 Arqua Petrarca
ore 16.15 Baone
ore 17.00 Este
ore 17.30 Vo'
ore 18.00 Carbonara
ore 18.15 Teolo
ore 18.30 Montegalda
ore 18.45 Lissaro
ore 19.00 Arrivo al GOLF DELLA MONTECCHIA
L’ ASSOCIAZIONE PROGETTO DOGON ONLUS PADOVA
Prova ad immaginare di avere sete e di dover percorrere molti chilometri per poter trovare un sorso d’ acqua.Prova ad immaginare di avere un fi glio e non avere quasi nulla da dargli da mangiare. Prova ad immaginare di essere costretto a vederlo morire per una dissenteria. Prova ad immaginare di essere una bambina tanto forte da essere riuscita a sopravvivere
alle carestie e alle malattie ma di non avere accesso ad alcun futuro, ad alcuna istruzione , ad una speranza di cambiamento.
Prova ad immaginare di avere la più banale delle malattie e di sapere che ne morirai perchè non ci sono farmaci, ospedali, medici. Se riesci ad immaginare, anche per un solo minuto, tutto questo, allora saprai come vive un abitante del Dogon nel Mali , ogni giorno della sua vita. Sarai riuscito ad immaginare la desolante povertà senza speranza in cui vivono le persone che abitano una delle terre più povere del pianeta, dove non ci sono futuro, diritti elementari e speranza.
Noi non solo abbiamo immaginato ma abbiamo visto come vivono questi esseri umani privati di ogni dignità e di ogni diritto.
E non abbiamo più potuto far fi nta di niente.
In Africa, nel Mali, in una Regione lontana più di 700 km dalla capitale Bamako ai piedi di una falesia confi nante con il Burkina Faso, vive una etnia denominata “DOGON” prevalentemente dedicata alla monocoltura del miglio e alla pastorizia. La mancanza di strade, ospedali, elettricità ed acqua ne fanno la zona più povera di tutto il Mali. Lo stato centrale praticamente assente, siccità e carestia presenti un anno sì e uno no, fanno sì che la sopravvivenza di circa 250.000 persone sia sempre molto diffi cile.
La onlus padovana PROGETTO DOGON è nata nel giugno 2009 proprio per aiutare questa Regione allo scopo di fornire alla popolazione mezzi e strutture idonee ad avviare uno sviluppo autonomo delle comunità basato su risorse e materiali locali.
In questi anni le attività della onlus con il contributo di tanti sostenitori hanno permesso di:
• Costruire e gestire un “Centro sanitario” locale inaugurato nel 2008 con infermieri e ostetrica con un bacino di utenza di circa 15.000 persone che hanno accesso ad una assistenza sanitaria di primo livello.
• Fornire i 28 villaggi che compongono il Comune di Bamba di acqua potabile attraverso il fi nanziamento e la realizzazione, con maestranze locali, di pozzi di perforazione, progetto in corso e pianifi cato per tre anni.
• Costruire la “scuola media a Turgo” per dare la possibilità ad una purtroppo ridotta parte di studenti di continuare l’istruzione.
• Realizzare un “ponte saracinesca” inaugurato nel corso del 2010 alla presenza delle autorità e della popolazione , con il duplice scopo di garantire l’attraversamento di torrenti che si riempiono di acqua durante la stagione delle piogge, ai pedoni, cicli, motocicli e automezzi e creare invasi di trattenimento dell’acqua piovana per la coltivazione di verdura in piccoli appezzamento di terreno agricolo.
• Sostenere a distanza a tutt’oggi circa 650 bambini bisognosi (con 50 euro all’anno) , per permettere di frequentare i primi sei anni della scuola primaria.
Ora anche tu, se sei riuscito ad immaginare, puoi fare:
Aiutaci a costruire una scuola elementare a Kaouli nel Comune di Bamba nei paesi Dogon;
Insieme, possiamo fare molto per un mondo più equo.
Un grazie particolare da Progetto Dogon onlus alla vostra grande sensibilità.
Associazione IDIS
Iniziative di solidarietà Sociale
Piero, Roberto, Alberto, Nicola, Denis, Alessandro, Alberico e Raffaele e Alessandra sono amici da molto prima della costituzione dell’IDIS (Iniziative di Solidarietà Sociale), ognuno con formazione culturale e passioni differenti. La fortuna ha voluto che le diverse competenze di ognuna di queste persone si incastrassero perfettamente come in un puzzle, a completare un’organizzazione oramai di tipo professionale, con un unico scopo comune: il senso di solidarietà univocamente riferito ai bambini che vivono situazioni di disagio. Questo gruppo pensa che nel nostro territorio le iniziative di solidarietà meritevoli siano già molte e quindi, con una nuova strategia, anzichè attuare nuovi progetti, seleziona con criteri specifici operazioni benefiche già presenti nel territorio sempre ed esclusivamente a sostegno di bambini. Aiuta in due modi: attraverso la raccolta di denaro, tramite CAR&GOLF ed attraverso un’operazione di advertising del progetto di solidarietà stesso, tramite l’utilizzo dei più moderni sistemi e strategie di comunicazione; perché è chiaro che la gente di buon cuore può aiutare solo se conosce chi deve aiutare.