Detour Festival del Cinema di Viaggio a Padova
Dal 14 al 18 ottobre 2015 prende il via a Padova, presso il cinema PORTOastra, Detour. Festival del cinema di viaggio. Giunto alla quarta edizione, ormai appuntamento fisso per la città, il Festival si propone come luogo d’incontro e confronto sul tema del viaggio, con una serie di film inediti, workshop, presentazioni e incontri con gli autori.
Detour. Festival del Cinema di Viaggio è organizzato da Cinerama, diretto da Marco Segato e presieduto da Francesco Bonsembiante.
Sponsor della quarta edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio è Cassa di Risparmio del Veneto (Gruppo Intesa Sanpaolo). L’iniziativa è stata resa possibile anche quest’anno dal sostegno, ormai storico, di AcegasApsAmga. Il Festival è realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; partner tecnici dell’iniziativa sono Padova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau e Padova Promex nell’ambito del progetto “Come to Padova and Discover Expo 2015”.
La locandina della quarta edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio è stata realizzata dall'artista e illustratore veneziano Lucio Schiavon, che ha scelto di far incontrare un palombaro con un astronauta per raccontare come il viaggio di Detour sia insieme visionario e ideologico, come la curiosità degli uomini sempre alla ricerca di nuovi confini.
Tre le sezioni principali del Festival: Concorso Internazionale, Omaggio all’Autore, infine Viaggi Fantastici, una nuova sezione tutta da scoprire. Il programma del Festival sarà inoltre impreziosito da una serie di eventi speciali.
Saranno invece tre i premi ufficiali che verranno attribuiti ad altrettanti film del Concorso Internazionale: Premio al miglior film, Premio speciale della Giuria e infine il Premio del Pubblico, assegnato dal pubblico di Detour che sarà chiamato a votare i film del Concorso. Detour, in partnership con il tour operator Zeppelin – l’altro viaggiare, offrirà inoltre al proprio pubblico la possibilità di vincere un viaggio – curato dalla stessa Zeppelin – di una settimana in bici e barca tra Venezia e Mantova.
Tutti i premi verranno annunciati durante la cerimonia di premiazione che avrà luogo al cinema PORTOastra la sera (ore 20.30) di domenica 18 ottobre e che sarà seguita dalla proiezione del film vincitore.
Questi i nove film che faranno parte del Concorso Internazionale della quarta edizione di Detour: Kumiko, the Treasure Hunter (Stati Uniti, 2014) di David Zellner; The Owners di Adilkhan Yerzhanov (Kazakhistan, 2014); Manos sucias (Colombia, 2014) di Josef Wladyka; Koza (Slovacchia/Repubblica Ceca, 2015) di Ivan Ostrochovský; Voyage en Chine (Francia, 2015) di Zoltan Mayer; Banat (Il viaggio) (Italia/Romania/Bulgaria/Macedonia, 2015), di Adriano Valerio; I dine hænder (Danimarca/Germania, 2015) di Samanou Acheche Sahlstrøm; 600 millas (Messico, 2015) di Gabriel Ripstein; il documentario Killing Time (Francia/Belgio, 2015), di Lydie Wisshaupt-Claudel. I primi cinque titoli verranno proiettati per la prima volta in Italia.
A giudicare i film del Concorso Internazionale sarà la Giuria presieduta da Franco Bernini, regista e sceneggiatore per Carlo Mazzacurati, Daniele Luchetti e Gabriele Salvatores. Gli altri membri della Giuria sono il produttore Gregorio Paonessa (Vergine giurata, Via Castellana Bandiera, Le quattro volte) e il regista Alberto Fasulo, già vincitore del Festival del film di Roma nel 2013 con Tir.
L’Omaggio all’Autore è dedicato per la prima volta a un regista italiano: Salvatore Mereu, uno degli autori più coerenti e preziosi del nostro cinema. Un regista che con soli quattro film, presentati nei più prestigiosi festival internazionali come Venezia e Berlino, è riuscito a imporre uno stile peculiare, capace di abbinare la documentazione di un territorio a lui ben noto – la Sardegna – alla sua trasfigurazione in qualcosa di fantastico e misterioso. Detour ha scelto di omaggiare Salvatore Mereu proponendo una retrospettiva completa di tutti i suoi film: dai primi corti, realizzati presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, fino ai lungometraggi di finzione Ballo a tre passi (2003), Sonetàula (2008), Tajabone (2010) e Bellas mariposas (2012).
Una nuova sezione prende vita quest’edizione, e ha un titolo emblematico: Viaggi fantastici. Al suo interno troveranno spazio film che raccontano viaggi impossibili nel tempo e nello spazio, tra realtà e fantasia; film inediti, ai quali si affiancheranno veri e propri cult.
La sezione verrà inaugurata dalla proiezione di uno dei primi capolavori del cinema di viaggio: Viaggio attraverso l’impossibile, una fantasia in 26 quadri messa in scena da Georges Méliès che racconta l’incredibile viaggio di una compagnia di scienziati attraverso il cielo, lo spazio, il mare e la terra. Un film magico che, per l’occasione, sarà musicato dal vivo dal compositore e batterista Tommaso Cappellato. Gli altri titoli in programma sono: Radiazioni BX: distruzione uomo (The Incredible Shrinking Man, 1957) di Jack Arnold, uno dei capisaldi della fantascienza degli anni Cinquanta; Primer (2004) di Shane Carruth, film indipendente che nel corso degli anni si è consacrato come cult del genere; Paprika (Papurika, 2009), capolavoro d’animazione giapponese scelto per omaggiare il grande Satoshi Kon a cinque anni dalla prematura scomparsa; Il gigante di ferro (The Iron Giant, 1999), lungometraggio d’esordio di Brad Bird, regista di capolavori del cinema d’animazione come Gli Incredibili (The Incredibles, 2004) e Ratatouille (2007).
La sezione Viaggi Fantastici dedicherà inoltre un focus al cecoslovacco Karel Zeman, grande maestro del cinema d’animazione che, a partire dagli anni Cinquanta, ha applicato la sua tecnica ingegnosa per fondere insieme disegno animato e riprese dal vivo per dar vita a personalissime trasposizioni di storie fantasiose ispirate a Jules Verne. Il programma prevede la proiezione di due delle opere più famose della produzione di Zeman: La diabolica invenzione (Vynález zkázy, 1958) e Il barone di Münchausen (Baron Prášil, 1962). La diabolica invenzione, vincitore del Grand Prix all’Expo di Bruxelles nel 1958, verrà presentato nella nuova versione, restaurata digitalmente nell’ambito del progetto Restoring the World of Fantasy in occasione di Expo 2015. Verrà inoltre proiettato in anteprima italiana il documentario Karol Zeman: Adventurer in Film, un film che, attraverso le parole dei collaboratori e di numerosi registi contemporanei come Terry Gilliam e Tim Burton racconta la vita, il lavoro e l’importanza della figura di Karol Zeman per tutto il cinema moderno.
Il barone di Münchausen e Il gigante di ferro saranno proiettati rispettivamente sabato 17 e domenica 18 ottobre, entrambi alle ore 11, nella versione doppiata in lingua italiana.
È previsto per la mattinata di venerdì 16 ottobre l’evento Only Food Padova, una tavola rotonda durante la quale si approfondiranno temi legati al binomio viaggio e gastronomia, turismo e sapori del territorio. Interverranno specialisti ed esperti del settore, tra i quali cuochi, ristoratori e giornalisti. Seguirà la proiezione, in anteprima italiana, del lungometraggio The Trip to Italy (2014), road trip attraverso l’Italia con l’irresistibile duo comico composto da Steve Coogan e Rob Brydon, diretto per l’occasione da Michael Winterbottom. Un evento realizzato da Padova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau nell’ambito del progetto “Come to Padova and Discover Expo 2015” in collaborazione con Padova Promex.
Anche quest’anno verrà riproposta l’esperienza positiva dei workshop. Due i laboratori in programma: il workshop di Outdoor & Adventure Photography (sabato 17 ottobre, ore 14-18) insegnerà ai partecipanti, guidati dal fotografo Davide Scagliola di ParalleloZero, fotografo con vent’anni di esperienza, a lavorare in ambienti inconsueti e a utilizzare tecniche di ripresa utili in qualunque tipo di situazione; il workshop di Travel Coaching (domenica 18 ottobre, ore 14-18), curato da Francesca Di Pietro, offrirà risorse imprescindibili per facilitare e migliorare le proprie esperienze di viaggio indipendente. Entrambi i workshop sono a numero chiuso. Per informazioni e prenotazioni, rivolgersi a info@detourfilmfestival.com o chiamare il 339· 6197912.
Il programma della quarta edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio sarà impreziosito da tre incontri che si terranno alla libreria Pangea di Padova; giovedì 15 ottobre alle ore 18.30, Gianluca Caporaso e Sergio Olivotti presenteranno il libro Appunti di geofantastica, il nuovo, fantastico viaggio dell’autore del fortunato libro I racconti di Punteville; venerdì 16 ottobre alle ore 18.00 verrà presentato al pubblico Due passi in Molise - In cammino nella regione che non c’è, un viaggio – realizzato nell’ambito del progetto FuoriRotta – alla scoperta del Molise e dei suoi abitanti raccontato dalla viva voce delle sue protagoniste, Maria Clara Restivo e Giulia Rabozzi; sabato 17 ottobre, a partire dalle ore 17.00, Marta Marcusi e Anna Trento condivideranno videoappunti di viaggio, interviste e vino per raccontare l’interessante e ancora sconosciuto mondo di editoria indipendente e libri di cartone proprio delle Editoriales cartoneras.
«In un mondo avviato sulla via della globalizzazione – spiega Gilberto Muraro, Presidente della Cassa di Risparmio del Veneto, sponsor del progetto – il viaggio appare come il precursore di un nuovo paradigma di convivenza, un formidabile fattore di educazione individuale e collettiva. E anche il Festival del cinema di viaggio, all’insegna della scoperta e del confronto, diventa allora uno strumento di formazione culturale e uno strumento di crescita professionale in un settore che appare ovunque in forte aumento. Sono due buoni motivi per salutare con favore e sostenere questo Festival, cosa che la Cassa di Risparmio del Veneto, quale banca del territorio volta a favorire ogni fermento di sviluppo locale, è lieta di fare da tempo, insieme alla capogruppo Intesa Sanpaolo».
«Parole, suoni, immagini: sono questi – dice Marina Bastianello, Vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo - gli ingredienti che, combinati sapientemente fra loro, fanno del cinema, nelle sue migliori espressioni, una vera e propria forma d’arte e al tempo stesso uno strumento importante per veicolare messaggi in grado di suscitare la riflessione e favorire lo scambio di idee tra le persone. Lo dimostra una manifestazione come Detour, che il nostro ente è lieto di sostenere anche nel 2015 nell’ambito di un impegno più ampio a favore della cultura. La scelta di incentrare l’iniziativa sul tema del viaggio ci sembra particolarmente efficace in questo particolare periodo storico. Ci sono viaggi che, in quanto voluti, fanno crescere e migliorare le persone, ma ci sono anche viaggi subiti, come quelli che vedono milioni di donne, uomini e bambini lasciare il proprio Paese a causa di guerre, carestie, povertà. In entrambi i casi parliamo di esperienze che, nel bene o nel male, segnano profondamente l’esistenza di ciascuno. Il mio augurio è che gli spettatori del festival colgano l’opportunità per soffermarsi su tutti questi aspetti del viaggio».
Detour. Festival del Cinema di Viaggio si avvale del patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Padova, del Comune di Padova, dell’Università degli Studi di Padova e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Per maggiori informazioni:
Detour. Festival del Cinema di Viaggio
Tel.: +39 0498171317
info@detourfilmfestival.com | https://www.detourfilmfestival.com/.
EVENTI SPECIALI, WORKSHOP, INCONTRI
Eventi speciali
mercoledì 14 ottobre: la prima proiezione ufficiale di Detour ospiterà il film breve Journey, realizzato da Hossep Baboyan, Francesca Borghesi, Andrea Lazzari, Paulina Mendoza e Lotta Ortheil all’interno del Laboratorio Video Documentario dello Iuav di Venezia. Lungo i suoi venti minuti di durata, Journey elabora, a partire da materiali familiari, una riflessione intima e accorata sull’idea del viaggio.
venerdì 16 ottobre: Only Food Padova, una tavola rotonda durante la quale si approfondiranno temi legati al binomio viaggio e gastronomia, turismo e sapori del territorio. Interverranno specialisti ed esperti del settore, tra i quali cuochi, ristoratori e giornalisti. Seguirà la proiezione, in anteprima italiana, del lungometraggio The Trip to Italy (2014), road trip attraverso l’Italia con l’irresistibile duo comico composto da Steve Coogan e Rob Brydon, diretto per l’occasione da Michael Winterbottom. Un evento realizzato da Padova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau nell’ambito del progetto “Come to Padova and Discover Expo 2015” in collaborazione con Padova Promex.
Workshop
Anche quest’anno verrà riproposta l’esperienza positiva dei workshop.
sabato 17 ottobre, ore 14-18: Outdoor & Adventure insegnerà ai partecipanti, guidati dal fotografo Davide Scagliola di ParalleloZero, fotografo con vent’anni di esperienza, a lavorare in ambienti inconsueti e a utilizzare tecniche di ripresa utili in qualunque tipo di situazione.
domenica 18 ottobre, ore 14-18: Travel Coaching, curato da Francesca Di Pietro, offrirà ai partecipanti risorse imprescindibili per facilitare e migliorare le proprie esperienze di viaggio indipendente.
Entrambi i workshop sono a numero chiuso. Per informazioni e prenotazioni, rivolgersi a info@detourfilmfestival.com o chiamare il 339· 6197912.
Incontri
Il programma della quarta edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio sarà impreziosito da tre incontri che si terranno alla libreria Pangea di Padova.
giovedì 15 ottobre, ore 18.30: Gianluca Caporaso e Sergio Olivotti presenteranno il libro Appunti di geofantastica, il nuovo, fantastico viaggio dell’autore del fortunato libro I racconti di Punteville;
venerdì 16 ottobre, ore 18.00: presentazione di Due passi in Molise - In cammino nella regione che non c’è, un viaggio – realizzato nell’ambito del progetto FuoriRotta – alla scoperta del Molise e dei suoi abitanti raccontato dalla viva voce delle sue protagoniste, Maria Clara Restivo e Giulia Rabozzi;
sabato 17 ottobre, dalle ore 17.00: Marta Marcusi e Anna Trento condivideranno videoappunti di viaggio, interviste e vino per raccontare l’interessante e ancora sconosciuto mondo di editoria indipendente e libri di cartone proprio delle Editoriales cartoneras.
OMAGGIO ALL’AUTORE: SALVATORE MEREU
L’Omaggio all’Autore della quarta edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio è dedicato per la prima volta a un regista italiano: Salvatore Mereu, uno degli autori più coerenti e preziosi del nostro cinema. Un regista che con soli quattro film, presentati nei più prestigiosi festival internazionali come Venezia e Berlino, è riuscito a imporre uno stile peculiare, capace di abbinare la documentazione di un territorio a lui ben noto – la Sardegna – alla sua trasfigurazione in qualcosa di fantastico e misterioso.
Il programma del Festival prevede una retrospettiva completa di tutti i film di Mereu: dai primi corti, realizzati presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, fino ai lungometraggi di finzione che lo hanno fatto conoscere ben oltre i confini del nostro paese: l’esordio Ballo a tre passi (2003), Sonetàula (2008), Tajabone (2010) e il recente Bellas mariposas (2012). I film saranno presentati al pubblico di Detour dallo stesso regista, ospite speciale del Festival.
«Dopo tre omaggi dedicati ad autori stranieri – spiega Marco Segato, direttore artistico di Detour – abbiamo deciso di cercare un regista italiano da far scoprire ai nostri spettatori e Salvatore Mereu è stata una scelta quasi immediata: con il suo cinema libero e rigoroso è oggi uno degli autori più stimati ma meno visti che il nostro cinema possa offrire».
Biografia
Salvatore Mereu è nato a Dorgali (Nuoro) nel 1965. Dopo gli studi al DAMS e al Centro Sperimentale di Cinematografia, e la realizzazione di alcuni corti, gira nel 2003 il suo primo lungometraggio Ballo a tre passi, premiato alla Settimana Internazionale della Critica alla 60. Mostra del Cinema di Venezia e con il David di Donatello per il miglior regista esordiente. Il suo secondo film, Sonetàula, è presentato al Festival di Berlino nella sezione Panorama e vince tre Globi d’Oro, tra cui il Gran Premio della Stampa Estera. A seguito di un’esperienza scolastica con due scuole medie della città di Cagliari, nel 2010 nasce Tajabone, presentato alla 67. Mostra del Cinema di Venezia. Bellas mariposas, tratto dall’omonimo racconto postumo di Sergio Atzeni, è il suo quarto lungometraggio. È fondatore, dal 2006, della casa di produzione Viacolvento, con la quale ha coprodotto Sonetàula e prodotto Tajabone, Bellas mariposas e il documentario Asse mediano, diretto da Michele Mossa.
Schede film
Ballo a tre passi
(Fiction, Italia, 2013, 107’)
Quattro racconti per quattro stagioni. Primavera: Andrea, Peppeddu, Macangiu e Istene corrono dalla campagnia verso il mare. Per Andrea è la prima volta. Estate: Michele lavora in montagna per riparare una baracca. Quando scende al mare conosce Solveg, una giovane francese con cui assapora l'amore. Autunno: a casa di Ziu Predu, un vecchio capraro, si prepara il matrimonio di sua nipote Simona. Per l'occasione tornerà la sorella Francesca, da tempo monaca di clausura. Inverno: Giorgio è in fila per ritirare il suo vitalizio alla posta. Nella sua vita di stenti, questo è il giorno in cui può comprare il pollo e andare a trovare Palla, una prostituta.
Sonetàula
(Fiction, Italia, 2008, 157’)
Sardegna, tra il 1937 e il 1950. Sonetàula, servo-pastore, cresce figlio di bosco, con il nonno e lo zio Giobatta come guida. A diciotto anni reagisce a un affronto, sgarrettando il gregge del provocatore. Non risponde alla chiamata dei carabinieri, sceglie la latitanza e diventa bandito.
Tajabone
(Fiction, Italia, 2010, 67’)
Nelle scuole medie di via Schiavazzi e di via Meilogu, otto compagni di scuola si ritrovano fianco a fianco ogni mattina pur vivendo esperienze molto diverse. Vite da adolescenti difficili, diari di vita scritti dai ragazzi e trasformati in lungometraggio dallo stesso regista.
Bellas mariposas
(Fiction, Italia, 2012, 100’)
3 agosto, Cagliari, quartiere popolare. Alle tre di notte, Cate, undicenne, viene svegliata dalle grida di una stravagante condomina. Cate vorrebbe fuggire da quella casa, dai numerosi e problematici fratelli, dal padre tiranno. Solo Gigi, vicino di casa, merita il suo amore. Lei non vuole finire come sua sorella Mandarina, rimasta incinta a tredici anni. O come Samantha, ragazza desiderio e oggetto del quartiere. E oggi, 3 agosto, la vita di Gigi è in pericolo: Tonio, fratello di Cate, lo vuole uccidere. Cate corre ad avvisare Luna, la sua migliore amica. Le due trascorrono il giorno più lungo della loro vita tra la città, il mare e mille avventure. Ma il suo Gigi è in pericolo. E quando ormai tutto sembra perduto, durante la notte compare dal nulla una bellissima donna: la coga Aleni, una strega che sembra saper leggere il futuro delle persone...
Detour. Festival del Cinema di Viaggio è organizzato da Cinerama, diretto da Marco Segato e presieduto da Francesco Bonsembiante.
VIAGGI FANTASTICI
La nuova sezione di Detour
La quarta edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio, che si terrà a Padova dal 14 al 18 ottobre 2015 presso il cinema PORTOastra, affiancherà alle sezioni tradizionali (Concorso Internazionale e Omaggio all’Autore) una nuova sezione, tutta da scoprire: Viaggi Fantastici. Al suo interno troveranno spazio film che raccontano viaggi impossibili nel tempo e nello spazio, tra realtà e fantasia; film inediti, ai quali si affiancheranno veri e propri cult.
La sezione Viaggi Fantastici verrà inaugurata in occasione della cerimonia di apertura di Detour (mercoledì 14 ottobre, ore 21.00) con la proiezione di uno dei primi capolavori del cinema di viaggio: Viaggio attraverso l’impossibile, una fantasia in 26 quadri messa in scena da Georges Méliès che racconta l’incredibile viaggio di una compagnia di scienziati attraverso il cielo, lo spazio, il mare e la terra. Un film magico che, per l’occasione, verrà musicato dal vivo dal compositore e batterista Tommaso Cappellato.
Gli altri titoli in programma sono: Radiazioni BX: distruzione uomo (The Incredible Shrinking Man, 1957) di Jack Arnold, uno dei capisaldi della fantascienza degli anni Cinquanta; Primer (2004) di Shane Carruth, film indipendente che nel corso degli anni si è consacrato come cult del genere; Paprika (Papurika, 2009), capolavoro d’animazione giapponese scelto per omaggiare il grande Satoshi Kon a cinque anni dalla prematura scomparsa; Il gigante di ferro (The Iron Giant, 1999), lungometraggio d’esordio di Brad Bird, regista di capolavori del cinema d’animazione come Gli Incredibili (The Incredibles, 2004) e Ratatouille (2007), che verrà proiettato nella mattinata (ore 11.00) di domenica 18 ottobre nella versione doppiata in lingua italiana.
La sezione Viaggi Fantastici dedicherà inoltre un focus al cecoslovacco Karel Zeman, grande maestro del cinema d’animazione che, a partire dagli anni Cinquanta, ha applicato la sua tecnica ingegnosa per fondere insieme disegno animato e riprese dal vivo per dar vita a personalissime trasposizioni di storie fantasiose ispirate a Jules Verne. Il programma prevede la proiezione, in anteprima italiana, del documentario Karol Zeman: Adventurer in Film, un film che, attraverso le parole dei collaboratori e di numerosi registi contemporanei come Terry Gilliam e Tim Burton racconta la vita, il lavoro e l’importanza della figura di Karol Zeman per tutto il cinema moderno.
Verranno proiettate due delle opere più famose della produzione di Zeman: La diabolica invenzione (Vynález zkázy, 1958) e Il barone di Münchausen (Baron Prášil, 1962). La diabolica invenzione, vincitore del Grand Prix all’Expo di Bruxelles nel 1958, verrà presentato nella nuova versione, restaurata digitalmente nell’ambito del progetto Restoring the World of Fantasy in occasione di Expo 2015; Il barone di Münchausen verrà proiettato sabato 17 ottobre alle ore 11.00 nella versione doppiata in lingua italiana.
Detour. Festival del Cinema di Viaggio è organizzato da Cinerama, diretto da Marco Segato e presieduto da Francesco Bonsembiante.
CONCORSO INTERNAZIONALE E GIURIA
La quarta edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio si terrà a Padova, presso il cinema PORTOastra, dal 14 al 18 ottobre 2015. Il Festival, organizzato da Cinerama, diretto da Marco Segato e presieduto da Francesco Bonsembiante, si propone anche quest’anno come luogo di incontro e confronto sul tema del viaggio nel cinema.
Al Concorso Internazionale – unica sezione competitiva di Detour – saranno presentati nove lungometraggi, provenienti da diversi paesi del mondo e mai distribuiti nelle sale italiane. Di questi nove titoli, cinque vengono presentati in anteprima italiana, altrettanti (Banat (Il viaggio), I dine hænder, Manos sucias, 600 millas, Voyage en Chine) sono opere prime.
Concorso Internazionale:
- BANAT (IL VIAGGIO) (Italia/Romania/Bulgaria/Macedonia, 2015), di Adriano Valerio
- I DINE HæNDER (Danimarca/Germania, 2015) di Samanou Acheche Sahlstrøm
- KILLING TIME (Francia/Belgio, 2015), di Lydie Wisshaupt-Claudel
- KOZA (Slovacchia/Repubblica Ceca, 2015) di Ivan Ostrochovský – anteprima italiana
- KUMIKO, THE TREASURE HUNTER (Stati Uniti, 2014) di David Zellner – anteprima italiana
- MANOS SUCIAS (Colombia, 2014) di Josef Wladyka – anteprima italiana
- THE OWNERS (Kazakhistan, 2014) di Adilkhan Yerzhanov – anteprima italiana
- 600 MILLAS (Messico, 2015) di Gabriel Ripstein
- VOYAGE EN CHINE (Francia, 2015) di Zoltan Mayer – anteprima italiana
Recentemente presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, Banat (Il viaggio), opera prima di Adriano Valerio e unico film italiano del Concorso Internazionale, racconta la storia di un’emigrazione al contrario: dall’Italia verso la Romania, alla ricerca di lavoro, felicità e, forse, amore. The Owners, Manos sucias e 600 millas sono tre titoli che, pur scegliendo chiavi di lettura diverse, usano il tema del viaggio per raccontare il difficile rapporto con un contesto (geografico, sociale) spesso soffocante. The Owners, presentato nella selezione ufficiale del Festival di Cannes, usa un peculiare registro grottesco per raccontare, sullo sfondo di un remoto villaggio kazako, la presa di possesso, tanto difficile quanto legittima, della casa materna da parte di tre giovani orfani; in Manos sucias, altra opera prima prodotta da Spike Lee, tre uomini partono dal porto di Buenaventura, Colombia, trasportando e, forse, smarrendo un prezioso carico di droga; in 600 millas, opera prima di Gabriel Ripstein (figlio del leggendario regista messicano Arturo Ripstein), un giovane contrabbandiere e il suo ostaggio, un agente di Polizia magistralmente interpratato da Tim Roth, compiono un lunghissimo viaggio dall’Arizona al Messico.
Il cinema di viaggio ha sempre costituito terreno fertile per accogliere e affrontare temi universali come la speranza, la vita e la morte. È il caso di almeno tre film presenti in Concorso: il francese Voyage en Chine che racconta il viaggio di una madre nella provincia del Sichuan, ove il figlio ha trovato la morte; Kumiko, the Treasure Hunter, storia di un incredibile viaggio dalla metropoli di Tokyo alla gelida provincia americana, in cerca di un tesoro forse mai esistito; il danese I dine hænder, che vede un’infermiera accompagnare un giovane, ricoverato presso la struttura dove lavora, in un lungo e sofferto viaggio verso l’eutanasia.
Da sempre, Detour mostra un interesse particolare nei confronti del cinema documentario che sceglie di trattare tematiche legate in qualche modo al viaggio. Accade in Killing Time, Grand Prix al Cinéma du Réel, uno dei Festival di cinema documentario più prestigiosi al mondo, che condivide con dei giovanissimi soldati americani il tempo libero, tra una missione e l’altra, trascorso in un’enorme base militare, uno spazio di transito sperduto nel deserto californiano del Mojave. Infine Koza, storia di un pugile che torna sul ring per denaro che vede il “vero” Koza, ex pugile olimpionico slovacco, interpretare se stesso in un continuo e seducente gioco di rimandi tra documento e finzione.
La giuria
Sarà lo sceneggiatore e regista Franco Bernini a presiedere la Giuria del Concorso Internazionale che assegnerà il Premio per il Miglior Film e gli altri premi ufficiali. Nato a Viterbo nel 1954, inizia a scrivere sceneggiature dal 1987: collabora con Carlo Mazzacurati (Notte italiana, La lingua del santo, A cavallo della tigre), Daniele Luchetti (Il portaborse, La settimana della Sfinge) e Gabriele Salvatores (Sud). Nel 1988 viene nominato agli European Film Awards per la sceneggiatura di Domani accadrà di Daniele Luchetti. Le mani forti, il primo film da regista, gli vale una nomination al David di Donatello come miglior regista esordiente e al Brussels Film Festival come miglior film europeo; seguiranno varie produzioni televisive come Sotto la luna, Cuore di donna e L’ultima frontiera.
Gli altri componenti della giuria sono il produttore Gregorio Paonessa, fondatore della casa di produzione indipendente Vivo Film (Le quattro volte, Via Castellana Bandiera, Vergine giurata), e Alberto Fasulo, regista friulano attivo sia nel documentario (Rumore bianco) sia nel cinema di finzione (Tir, Marc’Aurelio d’Oro per il miglior film al Festival del Film di Roma 2013).
Sponsor della quarta edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio è Cassa di Risparmio del Veneto (Gruppo Intesa Sanpaolo). L’iniziativa è stata resa possibile anche quest’anno dal sostegno, ormai storico, di AcegasApsAmga. Il Festival è realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; partner tecnici dell’iniziativa sono Padova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau e Padova Promex nell’ambito del progetto “Come to Padova and Discover Expo 2015”. Detour. Festival del Cinema di Viaggio si avvale del patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Padova, del Comune di Padova, dell’Università degli Studi di Padova e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Inaugura a Padova Detour. Festival del Cinema di Viaggio
MERCOLEDÌ 14 OTTOBRE ALLE 21.00 CERIMONIA DI APERTURA al Cinema PORTOastra con la proiezione di “Viaggio attraverso l’impossibile” di George Méliès, musicato dal vivo da Tommaso Cappellato e “Banat (Il viaggio)” di Adriano Valerio, unico film italiano del Concorso Internazionale di Detour. A partire dalle 17.00 due eventi in anteprima: la proiezione di due lavori realizzati dagli studenti dell’Università Iuav di Venezia e, alle 18.00 la proiezione dei cortometraggi di Salvatore Mereu, protagonista della sezione Omaggio all’Autore.
Mercoledì 14 ottobre prende il via a Padova, al cinema PORTOastra, Detour. Festival del Cinema di Viaggio. Giunto alla quarta edizione, ormai appuntamento fisso per la città, il Festival – organizzato daCinerama, diretto da Marco Segato e presieduto da Francesco Bonsembiante – si propone come luogo d’incontro e confronto sul tema del viaggio, con una serie di film inediti, workshop, presentazioni e incontri con gli autori.
L’appuntamento con la cerimonia di apertura del Festival è previsto per mercoledì 14 ottobre alle ore 21.00 presso la Sala Fronte del Porto del cinema PORTOastra. A seguire, verrà proiettato Viaggio attraverso l’impossibile (Voyage à travers l'impossible, 1904) di George Méliès, uno dei primi capolavori della storia del cinema, in cui fantasiose invenzioni visive e straordinari effetti speciali si uniscono ad una narrazione accattivante e intelligente. Un vero e proprio proto-kolossal, impreziosito dalla proiezione sul grande schermo, dal colore e dal commento sonoro che Tommaso Cappellato, batterista e compositore padovano, eseguirà dal vivo. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Viaggio attraverso l’impossibile inaugura anche Viaggi Fantastici, la nuova sezione di Detour che ospiterà al proprio interno film che raccontano viaggi impossibili nel tempo e nello spazio, tra realtà e fantasia; film inediti, ai quali si affiancheranno veri e propri cult.
Alle ore 22.00 verrà proiettato Banat (Il viaggio), unico film italiano (coproduzione con Romania, Bulgaria e Macedonia) del Concorso Internazionale di Detour. Presentato alla 72. Mostra del Cinema, opera prima di Adriano Valerio, talentuoso regista italiano (il suo corto 37°4S è stato premiato a Cannes e ai David di Donatello) che vive e lavora a Parigi, Banat (Il viaggio) affronta il tema della crisi del lavoro e le sue conseguenze, e lo fa mostrando lo spiazzamento emotivo delle nuove generazioni. Ivo (Edoardo Gabbriellini) è agronomo e la mancanza di opportunità lo spinge ad accettare un lavoro nel Banat, una fertile regione della Romania. Clara (Elena Radonicich) è appena uscita da una relazione e sta per perdere il lavoro al porto di Bari. Ivo e Clara si incontrano per caso e sembrano capirsi subito. Passano una sola notte assieme prima che Ivo parta, ma questo basta per creare un legame e lasciar loro il desiderio di rincontrarsi. Quando Clara gli fa visita in Romania, i due si innamorano. Ma davvero questo esilio è l’unica strada per la felicità?
Due appuntamenti imperdibili faranno da “anteprima” agli eventi della sera.
Alle ore 17.00, Detour proporrà, in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia, due lavori effettuati dagli studenti all’interno di due diversi laboratori: il cortometraggio found footage Journey, realizzato all’interno del Laboratorio Video Documentario di Marco Bertozzi e Blind Sun New Century Christology, breve film d’animazione realizzato dagli studenti del Laboratorio di Arti Visive 2 di Gianluigi Toccafondo.
Nell’appuntamento successivo, il regista Salvatore Mereu, protagonista della sezione Omaggio all’Autore, presenterà al pubblico di Detour un segmento della propria produzione sconosciuto ai più, eppure non meno prezioso e importante rispetto ai più noti film lunghi: i cortometraggi. A partire dalle ore 18.00, Mereu introdurrà cinque film brevi provenienti da due distinti momenti del suo percorso autoriale: Prima della fucilazione (1997) e Miguel (1998), realizzati durante la frequentazione del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, e i recenti corti autoprodotti Transumanza (2013), La vita adesso (2013) e Scegliere per crescere (2013).
Sponsor della quarta edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio è Cassa di Risparmio del Veneto (Gruppo Intesa Sanpaolo). L’iniziativa è stata resa possibile anche quest’anno dal sostegno, ormai storico, di AcegasApsAmga. Il Festival è realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; partner tecnici dell’iniziativa sono Padova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau e Padova Promexnell’ambito del progetto “Come to Padova and Discover Expo 2015”. Detour. Festival del Cinema di Viaggio si avvale del patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Padova, del Comune di Padova, dell’Università degli Studi di Padova e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
GIOVEDÌ 15 OTTOBRE : SECONDO GIORNO DI VIAGGIO PER DETOUR
Giovedì 15 ottobre, alle ore 13.00 alla Sala delle Edicole di Palazzo Liviano “A tu per tu con Salvatore Mereu”, una vera e propria lezione di cinema tenuta dal regista ospite d’onore del Festival. Alla Libreria Pangea, alle 18.30, presentazione del libro “Appunti di Geofantastica” a cura degli autori Gianluca Caporaso e Sergio Olivotti. A partire dalle 16.00 al PortoAstra pomeriggio dedicato alla figura di Karel Zeman, leggendario autore, regista e animatore est europeo. Alle ore 20.30 presentazione in anteprima italiana di “Voyage en Chine” di Zoltan Mayer. A seguire, per la sezione Viaggi Fantastici, “Primer” (2004), opera prima di Shane Carruth.
Seconda giornata di Detour. Festival del Cinema di Viaggio, il festival – organizzato da Cinerama, diretto da Marco Segato e presieduto da Francesco Bonsembiante – che si propone da ben quattro edizioni come appuntamento fisso per gli amanti della settima arte e non solo. Un programma, quello digiovedì 15 ottobre, che prevede film inediti, grandi classici, presentazioni e incontri con registi di spicco, nazionali e internazionali.
La giornata prende il via con “A tu per tu con Salvatore Mereu”, una vera e propria lezione di cinema che il regista Salvatore Mereu, ospite d’onore del Festival nella sezione Omaggio all’Autore, terrà alleore 13.00 presso la Sala delle Edicole di Palazzo Liviano (ingresso da Corte dell’Arco Vallaresso). Un evento – organizzato con l’indispensabile collaborazione dell’Università degli Studi di Padova – assolutamente imperdibile per il pubblico di Detour e, più in generale, per tutti gli amanti del cinema; un’occasione unica per conoscere uno degli autori più coerenti e preziosi del nostro paese. Un regista che, con soli quattro film, presentati nei più prestigiosi festival internazionali come Venezia e Berlino, è riuscito a imporre uno stile peculiare, capace di abbinare documentazione e poesia. L’incontro è aperto a tutti gli interessati; ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Due le proiezioni previste per il pomeriggio di giovedì 15 ottobre al cinema PORTOastra, entrambe dedicate alla figura di Karel Zeman, leggendario autore, regista e animatore est europeo la cui peculiare produzione – facilmente riconoscibile per il generoso dispiego di idee, tecniche di animazione variegate e fantasmagorie visive proposte con un entusiasmo riconducibile al cinema degli esordi e a Georges Méliès in particolare – si è dimostrata capace di sedurre e influenzare numerosi registi contemporanei come Tim Burton e Terry Gilliam.
Alle ore 16.00 verrà proiettato in anteprima italiana il documentario Film Adventurer Karel Zeman, che aiuterà a conoscerne meglio il percorso biografico-artistico e svelerà alcuni dei trucchi più incredibili messi in atto nei suoi film; alle ore 18.00 verrà invece proiettato il film più famoso di Karel Zeman: La diabolica invenzione (Vynález skázy, 1958), vincitore del Grand Prix all’Expo di Bruxelles del 1958, che sarà presentato a Detour nella versione restaurata digitalmente in onore di Expo 2015 nell’ambito del progetto “Restoring the World of Fantasy”, un’iniziativa congiunta del Museo Karel Zeman, della Fondazione del Cinema Ceco e della Televisione Ceca. Riprendendo un romanzo di Verne e chiamando in causa i pericoli del nucleare, La diabolica invenzione conduce lo spettatore nel favoloso mondo del positivismo ottocentesco e del suo immaginario, costruendo un film d’avventura di straordinario incanto in cui disegni e illustrazioni della Belle Époque interagiscono con attori in carne e ossa.
Alle ore 20.30 verrà presentato in anteprima italiana Voyage en Chine di Zoltan Mayer, uno dei film delConcorso Internazionale. Protagonista di Voyage en Chine è Liliane (una straordinaria Yolande Moreau), infermiera cinquantenne che deve confrontarsi con la morte del figlio, avvenuta nella provincia del Sichuan. Liliane decide di partire per la Cina, paese dove non è mai stata, per portarne il corpo in Francia. Quello che si preannuncia come un viaggio di dolore, diventa presto viaggio di scoperta: Liliane conoscerà il modo di vivere di un figlio che non vedeva da anni e, grazie all’immersione in una cultura del tutto nuova, riscoprirà anche se stessa. Il film, opera prima di Zoltan Mayer, verrà presentato al pubblico di Detour dallo stesso regista.
La seconda serata accoglierà la proiezione di un film della sezione Viaggi Fantastici: Primer (2004), opera prima di Shane Carruth, film indipendente che fin dall’esordio al Sundance Film Festival, dove ha vinto il Gran Premio della Giuria, si è consacrato come cult del genere. Il viaggio fantastico dei protagonisti di Primer viene declinato nella sua dimensione temporale: Aaron e Abe sono infatti due ingegneri, dipendenti di una ditta di informatica, che si dilettano nel tempo libero con esperimenti nel garage di Aaron. Proprio durante uno di questi esperimenti i due si ritroveranno tra le mani una vera e propria mini-macchina del tempo. L’idea iniziale è quella di sfruttare la scoperta a loro vantaggio per giocare in borsa e racimolare parecchi quattrini. Le cose cominceranno a degenerare quando i due inizieranno a voler modificare la loro vita quotidiana…
Un ulteriore appuntamento arricchisce il programma del pomeriggio di giovedì: la presentazione (ore 18.30), presso la Libreria Pangea, del libro Appunti di Geofantastica a cura degli autori Gianluca Caporaso e Sergio Olivotti. Appunti di Geofantastica, edito da Lavieri, è il nuovo libro curato dall’autore del fortunatissimo I racconti di Punteville, un quaderno in cui sono raccolti gli appunti lasciati da un viaggiatore straordinario. Un viaggiatore capace di carpire le storie più intime e segrete delle città che attraversava e di ricostruire, con esse, una geografia fantastica quanto illuminante. L’evento è aperto a tutti gli interessati; ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Sponsor della quarta edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio è Cassa di Risparmio del Veneto (Gruppo Intesa Sanpaolo). L’iniziativa è stata resa possibile anche quest’anno dal sostegno, ormai storico, di AcegasApsAmga. Il Festival è realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; partner tecnici dell’iniziativa sono Padova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau e Padova Promexnell’ambito del progetto “Come to Padova and Discover Expo 2015”.
«In seno al Progetto Come to Padova and discover Expo, di comune accordo con PadovaPromex, abbiamo scelto di sostenere Detour Film Festival perché la rassegna dedicata al cinema di viaggio offre occasioni di riflessione in diversi ambiti, compreso quello turistico». Anna Franco introduce l'evento speciale in calendario venerdì 16 ottobre al Porto Astra di Padova organizzato dal Consorzio DMO di cui è Presidente. «Padova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau è l'ente di promozione turistica e congressuale del territorio e mira alla valorizzazione dell'economia turistica locale. La tavola rotonda in programma per la mattina di venerdì 16 ha lo scopo di approfondire assieme a giornalisti, cuochi e operatori turistici della città e provincia di Padova il legame tra turismo ed enogastronomia. In quest'ambito il nostro Consorzio ha appena realizzato una promozione denominata Only Food Padova in collaborazione con una selezione di ristoranti, agriturismi, pasticcerie, hotel e B&B del territorio».
SABATO 17 OTTOBRE TRA VIAGGI FANTASTICI, OMAGGI ALL’AUTORE E ANTEPRIME NAZIONALI
La giornata prenderà il via alle ore 11.00 alla sala Fronte del Porto del cinema PORTOastra con la proiezione de “Il barone di Munchausen” (Baron Prášil, 1961) di Karel Zeman. Pomeriggio dedicato a Salvatore Mereu con la proiezione di “Tajabone” (ore 14.30) e “Ballo a tre passi” (ore 17.45). Alle ore 16.00 la proiezione del film in Concorso “I dine hænder” (In Your Arms)”, opera prima di Samanou Acheche Sahlstrøm. Protagonisti della prima serata saranno altri due film in Concorso: “600 millas (600 Miles)”, opera prima di Gabriel Ripstein (ore 20.30) e l’anteprima italiana di “Kumiko, the Treasure Hunter” di David e Nathan Zellner. L’ultimo film della giornata verrà proposto a mezzanotte: si tratta di Paprika – Sognando un sogno (Papurika, 2006) di Satoshi Kon. Evento speciale a partire dalle ore 17.00, alla Libreria Pangea, dove Marta Marcusi e Anna Trento presenteranno “Carretera Cartonera, un viaggio documentario che parte dall’Italia e attraversa cinque paesi dell’America Latina alla scoperta delle Editoriales Cartoneras: cooperative, collettivi di lavoratori o gruppi di persone che si uniscono per produrre libri rilegandoli col cartone
Quarta e penultima giornata per Detour. Festival del Cinema di Viaggio, il festival – organizzato daCinerama, diretto da Marco Segato e presieduto da Francesco Bonsembiante – che si propone da ben quattro edizioni come appuntamento fisso per gli amanti della settima arte e non solo. Un programma, quello di sabato 17 ottobre, che prevede eventi speciali, film inediti, workshop, presentazioni e incontri con registi di spicco, nazionali e internazionali.
La giornata prenderà il via alle ore 11.00 presso la sala Fronte del Porto del cinema PORTOastra con la proiezione de Il barone di Munchausen (Baron Prášil, 1961). Il film, girato da Karel Zeman nel 1961, rielabora la tradizionale storia di Munchausen con il barone che dalla Luna scende sulla Terra con un astronauta, rivale in amore, affrontando con immutata fantasia le sue mirabolanti avventure. Un film rappresentativo dello stile di Zeman e del suo continuo inseguimento di un’idea ben precisa di cinema fantastico che, tra capolavori grafici, fantasmagorie, trompe-oeil in quantità e scenografie arabescate splendidamente disegnate, lo affianca più di ogni altro allo spirito “primordiale” di George Méliès. Il barone di Munchausen verrà proiettato nella versione doppiata in lingua italiana. Ingresso gratuito.
Sono due i film che Salvatore Mereu, regista italiano cui la quarta edizione ha scelto di rendere omaggio, presenterà questo sabato al pubblico di Detour. Il primo, Tajabone (ore 14.30), ambientato nelle scuole della periferia di Cagliari, mette in scena diari di vita scritti dagli stessi ragazzi; il secondo,Ballo a tre passi (ore 17.45), il lungometraggio d’esordio, racconta il passaggio delle stagioni in Sardegna attraverso quattro piccole storie, ognuna scandita dal succedersi del tempo.
Il pomeriggio di sabato 17 ottobre accoglierà alle ore 16.00 la proiezione del film in Concorso I dine hænder (In Your Arms), opera prima di Samanou Acheche Sahlstrøm, regista francese formatosi in Danimarca presso la Zentropa di Lars Von Trier. Il protagonista del film, Neils, è un giovane paralizzato il cui disturbo neurologico può solo peggiorare e lo porterà alla morte. Perché aspettare, quindi? È la cruda riflessione di Niels che decide di andare in Svizzera per ricevere una pietosa eutanasia. Maria, un’infermiera della casa di cura, sceglie di accompagnarlo: non solo per alleviargli la disperazione del viaggio e stargli vicino nel momento della fine, ma per ritrovare il senso stesso della propria esistenza. Un tema dibattuto e ostico, l’eutanasia, trattato senza retorica ma con delicatezza e realismo.
Protagonisti della prima serata saranno altri due film in Concorso: 600 millas (600 Miles), opera prima diGabriel Ripstein, figlio di Arturo Ripstein, leggendario alfiere del cinema messicano (ore 20.30);Kumiko, the Treasure Hunter, l’ultimo film dei cineasti indipendenti David e Nathan Zellner, che Detour proporrà in anteprima italiana alle ore 22.15.
Le 600 miglia del film di Ripstein, premiato all’ultimo Festival di Berlino per la Miglior opera prima, sono la distanza necessaria perché lo sgherro di un boss messicano e un agente di polizia (magistralmente interpretato da Tim Roth) sviluppino una strana amicizia. Il primo ha fatto prigioniero il secondo proprio quando doveva essere il contrario, e lo sta portando alla morte.
La timida protagonista di Kumiko, the Treasure Hunter condivide un piccolo appartamento a Tokyo con il fedele coniglietto Bunzo. Sola, tormentata da una madre fin troppo apprensiva e vittima di un lavoro da segretaria che la sottopone ogni giorno alle angherie del proprio capo, Kumiko dedica tutto il proprio tempo libero alla visione compulsiva del film Fargo. Ciò che la affascina, in Fargo, non è il film in sé, ma la valigetta piena di soldi che Carl, il personaggio di Steve Buscemi, seppellisce sotto la neve. Guardando e riguardando la vecchia videocassetta fino a consumarla, Kumiko ricama una mappa e comincia la propria odissea verso la vera città di Fargo, nel gelido e innevato Minnesota.
L’ultimo film della giornata verrà proposto a mezzanotte: si tratta di Paprika – Sognando un sogno(Papurika, 2006), vero e proprio capolavoro del cinema d’animazione contemporaneo scelto per omaggiare Satoshi Kon a cinque anni dalla sua prematura scomparsa. Ambientato tra realtà e sogno in un futuro non troppo lontano, Paprika racconta la storia di Atsuko, famosa psichiatra che, protetta dallo pseudonimo di Paprika, si diletta a fare la detective. Aiutata da un dispositivo rivoluzionario, il DC-Mini, riesce a penetrare nei sogni delle persone osservandone i desideri più reconditi, i pensieri inconsci e le psicosi. Prima che però la sua invenzione venga approvata dal Governo, uno dei prototipi viene rubato dal suo laboratorio. Soltanto nel mondo dei sogni Paprika potrà scoprire la verità.
Un ulteriore appuntamento arricchisce il programma di sabato: a partire dalle ore 17.00, presso laLibreria Pangea, Marta Marcusi e Anna Trento presenteranno Carretera Cartonera, un viaggio documentario che parte dall’Italia e attraversa cinque paesi dell’America Latina alla scoperta delle Editoriales Cartoneras: cooperative, collettivi di lavoratori o gruppi di persone che si uniscono per produrre libri rilegandoli col cartone. L’evento è aperto a tutti gli interessati; ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Sponsor della quarta edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio è Cassa di Risparmio del Veneto (Gruppo Intesa Sanpaolo). L’iniziativa è stata resa possibile anche quest’anno dal sostegno, ormai storico, di AcegasApsAmga. Il Festival è realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; partner tecnici dell’iniziativa sono Padova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau e Padova Promexnell’ambito del progetto “Come to Padova and Discover Expo 2015”.
Detour. Festival del Cinema di Viaggio si avvale del patrocinio della Regione del Veneto, dellaProvincia di Padova, del Comune di Padova, dell’Università degli Studi di Padova e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
DOMENICA 18 OTTOBRE GIORNATA DI PREMIAZIONI PER IL DETOUR. FESTIVAL DEL CINEMA DI VIAGGIO
Domenica 18 ottobre ultima giorno di proiezioni per il Detour. Festival del Cinema di Viaggio. La giornata prenderà il via alle ore 11.00 alla sala Fronte del Porto del cinema PORTOastra con la proiezione de “Il gigante di ferro” di Brad Bird. Il pomeriggio accoglierà la proiezione degli ultimi due film in Concorso: il documentario “Killing Time” di Lydie Wisshaupt-Claudel, che sarà proiettato alle ore 16.30, e il ceco “Koza”, diretto da Ivan Ostrochovský, alle 18.15. Alle ore 15.00 verrà, inoltre proiettato “Radiazioni BX: Distruzione uomo” (The Incredible Shrinking Man, 1957) di Jack Arnold. A partire dalle 20.30 cerimonia di Premiazione e proiezione del film vincitore della quarta edizione di Detour.
Quinta e ultima giornata per Detour. Festival del Cinema di Viaggio, il festival – organizzato da Cinerama, diretto da Marco Segato e presieduto da Francesco Bonsembiante – che si propone da ben quattro edizioni come appuntamento fisso per gli amanti della settima arte e non solo. Un programma, quello di domenica 18 ottobre, che prevede eventi speciali, film inediti, workshop, presentazioni e incontri con registi di spicco, nazionali e internazionali.
La giornata prenderà il via alle ore 11.00 presso la sala Fronte del Porto del cinema PORTOastra con la proiezione de Il gigante di ferro (The Iron Giant, 1999), film d’esordio di Brad Bird, regista che negli anni a seguire sarebbe approdato alla Pixar, girando film nominati agli Oscar come Ratatouille e Gli Incredibili. Ambientato alla fine degli anni Cinquanta, quando la guerra fredda diventava ancora più fredda e la gente comune viveva in un clima di ansia e di sospetto, Il gigante di ferro racconta l’amicizia che nasce fra Hogarth, un bambino di nove anni, orfano del padre e un enorme robot di metallo, piovuto dal cielo in una notte di pioggia. Ciò che era stato creato per essere un’arma mortale diventa, grazie a questo profondo legame, umano ed intensamente sensibile, fino a compiere l’estremo sacrificio per le persone che ama ed in cui crede. Il gigante di ferro verrà proiettato nella versione doppiata in lingua italiana. Ingresso gratuito.
Il pomeriggio accoglierà la proiezione degli ultimi due film in Concorso: il documentario Killing Time di Lydie Wisshaupt-Claudel, che sarà proiettato alle ore 16.30, e il ceco Koza, diretto da Ivan Ostrochovský, previsto per le ore 18.15.
Killing Time, unico film documentario in Concorso alla quarta edizione, raggiunge Detour dopo aver vinto il Gran Premio al prestigioso Cinéma du Réel, il festival più importante al mondo per il cinema documentario. Il film ritrae la vita quotidiana nella piccola città militare di Twentynine Palms, che durante l’anno dà il benvenuto a giovani militari di ritorno da paesi come Iraq e Afghanistan. Tra una missione e l’altra, questi ragazzi passano il tempo assieme alle famiglie, oppure tra loro, circondati da un ambiente che nemmeno per un secondo cessa di portare alla mente gli scenari di guerra appena abbandonati. Il film sarà presentato al pubblico di Detour dalla stessa regista.
Presentato in anteprima italiana, Koza racconta la storia di un pugile che torna sul ring per denaro; ad interpretarne il protagonista, il “vero” Koza, ex pugile olimpionico slovacco, che interpreta se stesso in un continuo e seducente gioco di rimandi tra documento e finzione.
Alle ore 15.00 verrà proiettato Radiazioni BX: Distruzione uomo (The Incredible Shrinking Man, 1957) di Jack Arnold, uno dei film di fantascienza più famosi e inquietanti degli anni Cinquanta, capace di sublimare nei suoi ottanta minuti la paura delle radiazioni nell’era post-bomba atomica. Il suo protagonista, colpito da una misteriosa radiazione, comincia a rimpicciolirsi sempre di più. Tutto rappresenta un pericolo per lui, dalla moglie al gatto di casa: dopo aver lottato con la sopravvivenza sparisce nel prato – divenuto per lui foresta – del suo giardino.
La cerimonia di premiazione della quarta edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio prenderà il via alle ore 20.30 presso la Sala Fronte del Porto del cinema PORTOastra. Durante la cerimonia saranno annunciati i tre premi ufficiali che verranno attribuiti ad altrettanti film del Concorso Internazionale: Premio al miglior film, Premio speciale della Giuria e infine il Premio del Pubblico. Verrà inoltre annunciato il vincitore del contest allestito in collaborazione con il tour operator Zeppelin – l’altro viaggiare che si aggiudicherà un viaggio di una settimana in bici e barca tra Venezia e Mantova. L’ingresso alla cerimonia di premiazione è gratuito fino ad esaurimento posti.
A partire dalle ore 21.00 verrà infine proiettato il film vincitore della quarta edizione di Detour.
Sponsor della quarta edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio è Cassa di Risparmio del Veneto (Gruppo Intesa Sanpaolo). L’iniziativa è stata resa possibile anche quest’anno dal sostegno, ormai storico, diAcegasApsAmga. Il Festival è realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; partner tecnici dell’iniziativa sonoPadova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau e Padova Promex nell’ambito del progetto “Come to Padova and Discover Expo 2015”. Detour. Festival del Cinema di Viaggio si avvale del patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Padova, del Comune di Padova, dell’Università degli Studi di Padova e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.