Proiezione gratuita al Rex di sette corti
Una piccola, grande chicca cinematografica (ad ingresso gratuito!) inaugurerà la nuova edizione del cineforum Crex. Giovedì 1 ottobre alle ore 21 al cinema Rex (via Sant’Osvaldo a Padova) saranno infatti proiettati sette corti della Fice (Federazione italiana cinema d'essai) vincitori a vari festival internazionali e nazionali.
I corti Fice, associazione alla quale il Rex aderisce per certificare la qualità della programmazione, saranno proposti ad ingresso gratuito come una valida rappresentanza della vitalità del movimento giovanile cinematografico nazionale.
Accanto ai corti saranno anche presentati i 22 film che compongono il cartellone di Crex: Il nome del figlio, Sei vie per Santiago, Il sale della terra, Torneranno i prati, Diamante nero, E' arrivata mia figlia, Timbuktu, Teneramente folle, Animali nella grande guerra, Pride, Jimmy's Hall, Corri ragazzo corri, Leoni, Anime nere, St. Vincent, Class enemy, Gemma Bovery, Still Alice, Fuori rotta. All'interno della rassegna saranno anche aggiunti titoli direttamente scelti dal pubblico.
Il Crex edizione 2015-2016 partirà l'8 ottobre; le tessere di abbonamento si possono acquistare alla cassa del cinema Rex. I costi delle stesse tessere sono molto convenienti: sarà possibile anche pagare poco più di un euro a film!.
Questi i prezzi: intera rassegna 50euro, ridotto 40 euro, speciale studenti 35 euro, sostenitore 70 euro. E come sempre prima della proiezione un piccolo momento di socialità con l'aperitivo offerto prima della proiezione.
I 7 corti che completano il programma della serata dell'1 ottobre rappresentano un ventaglio ricco e variegato di opere, riflesso d’una maggiore libertà espressiva grazie alla tecnologia digitale ma anche a talenti senza freni, come il collettivo partenopeo The jackal, che consegna con “The parker” un piccolo film zeppo di effetti speciali, con una convincente e ironica strizzata d’occhio al cinema d’azione. È da archiviare tra le “trovate divertenti” il nuovo corto in chiave western del palermitano (classe 1975) Giovanni La Pàrola, arruolato dalla Fice per il secondo anno dopo il garibaldino-tarantiniano Cusutu ‘n coddu, con il cortissimo “Per qualche centimetro in più”. È una “vecchia conoscenza” Fice anche il ferrarese Edo Tagliavini, il cui No smoking company, con Enzo Decaro, partecipò alla X edizione di Cortometraggi che passione e che con ”Chi ha paura delle tartarughe” realizza un accattivante esempio di realismo magico per le strade di Roma, rispondendo alla chiamata del 48 Hours Film Festival bandito a livello mondiale su Internet. Il regista più giovane, Alessandro Riconda, viene da Ivrea e ha realizzato “Shame and glasses”, sull’imbarazzo di un bambino che teme di apparire diverso rispetto ai compagni di classe: l’occhio ha un ruolo fondamentale, la parola è assente e, a sottolineare il tema, è presente uno sponsor discreto ma decisivo per garantire il completamento del film. Si cambia completamente registro con “Come un castello”, documentario della giovane Flavia Montini, acuto occhio indagatore di esistenze nella periferia romana in un palazzone come tanti che diventa un alveare pullulante di vita. E infine i “piccoli film”, spaccati di vita in 15’ che uniscono stile autoriale e precisi riferimenti sociali, i cui registi sono entrambi del 1984: Giovanni Aloi descrive con “A passo d’uomo” il drammatico ritratto di un disoccupato, ex operaio Ilva di Genova costretto a vivere in macchina e a perdere la dignità per soddisfare i bisogni del figlio; Francesco Segrè, nato a Milano, ci immerge con “Non sono nessuno” nelle strade notturne dell’hinterland napoletano, dove gli infermieri di un’ambulanza si trovano invischiati in un agguato mortale, con un finale degno delle più blasonate megaproduzioni. Il livello è molto alto e lascia ben sperare nell’avvenire degli autori.
Per ulteriori informazioni: www.cinemarex.it , telefono 049754116. facebook: Cinema Rex Padova