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Cinema

Riccardo Rossi a Padova presenta “La prima volta (di mia figlia)”

L'ultimo lavoro cinematografico dell'attore e regista romano sarà nelle sale il 19 marzo, giorno della festa del papà, e racconta come un padre possa vivere e accettare la prima esperienza amorosa della propria figlia

Arriva a Padova Riccardo Rossi per pubblicizzare il suo ultimo lavoro La prima volta (di mia figlia)”. Doverosa la parentesi esplicativa in quanto, per Riccardo, è davvero la prima volta come regista. Lo si vedrà quindi in questo doppio ruolo, attore-regista, accompagnato da Benedetta Garbari (la figlia nel film), Anna Foglietta (Irene), Stefano Fresi (Giovanni) e Fabrizia Sacchi (Marina). Scritto insieme a Chiara Barzini e Luca Infascelli il film uscirà il 19 marzo in occasione della festa del papà.

Raccontaci del film.

È una commedia sentimentale. Rappresenta l’inadeguatezza di un padre nei confronti di un appuntamento importante della propria figlia femmina. C’è da fare una premessa. Secondo me un uomo non conosce nessun altro vero amore nella vita che non sia quello per la propria figlia femmina. Un amore puro. Il protagonista è un uomo separato con un problema: non riesce a gestire la ragazza. La vede poco e gli è cresciuta sotto gli occhi. Di colpo capisce che la sua bambina è diventata un’adolescente. Insomma, è come una prova che la vita mette davanti. Molti uomini, facendo questo tour, ci raccontano le loro ansie, i loro stress, mentre le donne la vivono diversamente, con più leggerezza. 

Un tour davanti alle scuole. Il film allora non è rivolto solo ai papà preoccupati...

In realtà ci fermiamo a parlare con i genitori. Dove li becchiamo? Fuori dalle scuole. Le domande che andiamo a fare in giro con questo tour sono di due tipi: alle persone più avanti con l’età gli chiediamo se si ricordano come è andata la loro prima volta, ai genitori, invece, chiediamo se hanno figlie femmine, come hanno affrontato questo momento. Il risultato? Sono tutti gelosissimi. 

È un film per la famiglia. Nel senso ci devono andare le figliole con i padri tenuti per mano, così tutti capiscono: i genitori devono lasciare perdere e le figlie devono comprendere le paure di un padre. Uno spunto poi di discussione. 

Ma come mai hai scelto proprio Padova?

Stiamo facendo un giro per l’Italia. Roma, Firenze, Padova, Bologna, Civitanova Marche, Pescara, Bari. Tutto lo staff insisteva per il nord est e quindi eccoci qui.

Per ciò che hai visto finora, come ti sono sembrati i padovani?

Un edicolante patavino, con figlia dodicenne, ci raccontava che non sapeva davvero come comportarsi, capendo che il momento prima o poi arriverà. Insomma come dicevamo una fase per tutti i padri. Poi qui a Padova al mercato ci siamo divertiti molto, in piazza delle Erbe, tantissime signore disponibilissime, ci siamo fatti un sacco di risate. Molta simpatia molta allegria. 

Per ulteriori informazioni e per saperne di più https://www.facebook.com/pages/La-Prima-Volta-di-mia-figlia/822322721147450?fref=photo.

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