Rassegna cinematografica "Uomini contro" ad Abano Terme
UOMINI CONTRO
Omaggio al cinema d'impegno civile italiano di ieri e di oggi
4 marzo - La sfida (1958), di Francesco Rosi
5 marzo - Gomorra (2008, Matteo Garrone
11 marzo - Todo modo (1976), Elio Petri
12 marzo - Il Divo (2008), di Paolo Sorrentino
Ingresso gratuito
ore 21.00
presso il Laboratorio Culturale I'M (Via Brustolon, 3 Abano Terme - PD)
Mercoledì 4 marzo alle ore 21.00 al Laboratorio Culturale I'M (via Brustolon, 3 Abano Terme) inizia la rassegna cinematografica, che durerà fino al 12 marzo, intitolata: "Uomini contro. Omaggio al cinema d'impegno civile italiano di ieri e di oggi" organizzata dall'Associazione Khorakhanè e da Alessadro Ticozzi, autore di diverse pubblicazioni sul cinema italiano. Uomini Contro è un percorso che si snoda attraverso quattro diverse pellicole ed autori, che ripercorre i fatti più bui della nostra storia di ieri e di oggi.
La retrospettiva Uomini Contro è un omaggio al cinema d'autore italiano, pensata - usando le parole dello stesso curatore «per fornire alcuni spunti di riflessione sul nostro cinema d'impegno civile, un genere nato negli anni Sessanta del secolo scorso - sull'onda dello sdegno nei confronti dell'Italia dei malaffari e dei misteri rimasti insoluti - che ha trovato il suo apice nel decennio successivo nel tentativo di mettere a fuoco gli aspetti più scomodi degli anni di piombo e della strategia della tensione».
Il primo appuntamento della rassegna ha luogo mercoledì 4 marzo, con la proiezione del film La sfida (1958), titolo d'esordio di Francesco Rosi. La pellicola racconta ascesa e caduta del camorrista Vito Polara con una tale asciuttezza che si può ritrovare cinquant'anni dopo nello sguardo documentaristico di Matteo Garrone sullo stesso fenomeno malavitoso, adattando per il grande schermo il best-seller di Roberto Saviano: Gomorra (2008), che sarà proiettato giovedì 5 marzo.
La seconda settimana della rassegna si aprirà mercoledì 11 marzo con Todo modo (1976), di Elio Petri, tratto liberamente dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia. Il film profetizza la fine del potere democristiano e l'uccisione del Presidente Aldo Moro con uno stile feroce e grottesco che sembra essere ripreso da Paolo Sorrentino - sia pur in chiave più pop e meno espressionista - nel suo biopic su Giulio Andreotti Il Divo (2008), ultima proiezione programmata il giorno giovedì 12 marzo.
Come spiega Alessandro Ticozzi il titolo Uomini contro è stato scelto «per omaggiare il padre del film-inchiesta Francesco Rosi - recentemente scomparso - appoggiandoci al suo drammatico affresco sulla Prima Guerra Mondiale, ci pare essere la definizione che meglio accomuna la ricerca della verità da parte di tutti questi registi - pur così diversi per ispirazione ed età anagrafica - sulle questioni più scomode del nostro Paese: con quest'evento spetta a noi cercare di accoglierla al meglio.»