Giornata "Città per la vita, città contro la pena di morte", gli eventi a Padova
Tra il 28 e il 30 novembre, in occasione della Giornata Internazionale "Città per la vita, città contro la pena di morte", a Padova si terrà una serie di iniziative connesse agli eventi organizzati in oltre duemila città nel mondo.
Il 28 novembre è previsto un incontro pubblico con Wilbert Rideau, per quarantaquattro incarcerato in Louisiana ed ex condananto a morte, già direttore del giornale "The Angolite". L'evento si svolgerà alle 20.45 al teatro Ruzante e sarà aperto a tutta la cittadinanza, soprattutto ai giovani.
Mercoledì 30 novembre, in mattinata Rideau incontrerà gli studenti delle scuole superiori.
Alle 17.30 sarà presente alla cerimonia di accensione della Torre dell’Orologio di Piazza dei Signori, il monumento che Padova ha scelto di illuminare insieme alle città per la vita.
La Comunità di Sant'Egidio, con il patrocinio del comune di Padova e del Centro diritti umani dell’Università, promuove "Città per la vita, città contro la pena di morte", l'evento che il 30 novembre di ogni anno ricorda la prima abolizione della pena di morte da parte del Gran Ducato di Toscana, nel 1786.
Varie iniziative si terranno nel quadro di Cities for Life: in diverse città del Veneto vi saranno conferenze e incontri con Wilbert Rideau, ex condananto a morte, proveniente da Baton Rouge, la capitale della Louisiana, dove vive insieme a sua moglie Linda.
Rideau è stato definito “il detenuto meglio riabilitato nel mondo”: condannato a morte in quando aveva 19 anni, la sua pena fu commutata nel 1972 quando per un breve periodo la Corte suprema degli Stati Uniti aveva dichiarato incostituzionali le esecuzioni capitali. É uscito dal carcere dopo quarantaquattro anni, nel 2005, anche grazie alla moglie Linda.
Nel carcere di Angola, il più grande penitenziario di massima sicurezza della Louisiana - più di 7.200 ettari di terreno e 5.200 detenuti - Wilbert era diventato il direttore della rivista del carcere "The Angolite", vincendo anche un premio di giornalismo. Ha codiretto il documentario "The farm", che nel 1998 aveva ricevuto una nomination agli Oscar.
Nel 2010 ha pubblicato il suo libro di memorie "In the Place of Justice: A Story of Punishment and Deliverance".