"In ricordo della tragedia di Leonessa", la commemorazione a Padova
Sono trascorsi quarant'anni dalla sciagura avvenuta a Leonessa il 16 dicembre 1978, quando i membri di una “equipe di cervelli” composta anche da docenti e collaboratori dell’università di Padova persero la vita in un tragico incidente aereo. L’ateneo e l’Ordine degli ingegneri della provincia desiderano ricordarli mercoledì 19 dicembre con una cerimonia che si svolgerà alle 17 nell’aula magna Lepschy di via Gradenigo.
La tragedia
Si stavano recando a consegnare i progetti definitivi della nuova città universitaria di Tiaret, in Algeria. Partiti alle 10.45 a bordo di un bimotore Cessna, due ore più tardi il velivolo trancia i cavi dell’alta tensione, perde le ali e finisce per schiantarsi contro un terrapieno. L’impatto e l’incendio uccidono tutti i dieci occupanti: i due piloti Carlo Rinauro e Giuseppe Torrisi, l'architetto Armand Houzel e sette professionisti padovani, sei ingegneri e il medico personale di uno di loro. La tragica notizia lascia sgomenta l’intera città di Padova, la facoltà di Ingegneria e l’Ordine degli ingegneri. Sotto una neve che cade ininterrottamente imbiancando la città un’intera folla partecipa commossa ai funerali avvenuti nella chiesa di Santa Giustina.
I professionisti scomparsi
L’ateneo e l’ordine commemoreranno i colleghi scomparsi. Giampaolo Schvarcz, ingegnere, libero professionista e collaboratore al'Istituto di architettura e urbanistica della facoltà di Ingegneria, progettista della Divisione di radioterapia dell’ospedale di Padova del complesso direzionale Tribloc, Stabilimento Laverda a Breganze, calcolatore delle strutture del Monoblocco, Policlinico, Istituto di fisica acceleratore di ioni dell’università di Padova, istituti di Elettrotecnica, Matematica e Chimica, questura. Pino Bottacin, ingegnere, dirigente della Icmsa Engineering Spa e collaboratore nell’Istituto di architettura e urbanistica della facoltà di ingegneria con molti lavori eseguiti all’estero tra cui gli uffici del Ministero per la
pubblica istruzione in Arabia Saudita, il palasport a Jeddah e lo stabilimento tessile Sonitex in Algeria. Enzo Bandelloni, professore ordinario di Architettura tecnica nella facoltà di Ingegneria, progettista del Centro di fisica nucleare a Legnaro e della sede centrale della Cassa di risparmio in via Trieste. Giulio Brunetta, ingegnere, architetto e docente universitario, che lavorò alla realizzazione del policlinico ospedaliero, a sedi di facoltà e collegi per studenti. Adriano Brunetti, assistente di ruolo a Medicina, ricercatore e insegnante, su quel volo per assistere Brunetta. Giovanni Indri, assistente ordinario e professore incaricato di Conversione statica dell'energia elettrica alla facoltà di Ingegneria. Giuseppe Trapanese, professore ordinario di Impianti termotecnici e direttore dell'Istituto di fsica tecnica.
L'incontro
Interverranno all’incontro il magnifico rettore Rosario Rizzuto, il presidente dell’Ordine ingegneri della provincia di Padova ing. Massimo Coccato, il direttore del dipartimento di Ingegneria civile edile e ambientale Icea prof. Carlo Pellegrino, il
presidente della Scuola di medicina prof. Mario Plebani, colleghi e amici dei sette professionisti scomparsi. L’evento è aperto anche ai giovani studenti universitari che potranno ricevere informazioni sull’assegnazione del Premio di laurea che le famiglie dedicano a coloro che si distingueranno per talento, impegno, passione e innovazione.