Rassegna “Veneto Contemporanea”: un’esposizione di suoni e linguaggi al Verdi
Nell’ambito della musica d’oggi l’Orchestra di Padova e del Veneto annuncia un’autentica novità, la prima edizione di Veneto Contemporanea. Un’esposizione di suoni e linguaggi. Fortemente voluto da Marco Angius, il Festival svilupperà in cinque appuntamenti un percorso teso all’approfondimento e alla divulgazione della musica contemporanea attraverso una serie di esecuzioni in prima assoluta di alcuni tra i più affermati compositori di oggi, che per l’occasione si incontreranno a Padova.
Scarica la locandina dei concerti
Già da questa prima edizione, il Festival si caratterizzerà per la presenza centrale di un artista in residenza, ovvero un musicista attivo nella molteplice veste di compositore, direttore e interprete in più appuntamenti, individuato nella figura del trevigiano Filippo Perocco. Compositore, organista e organizzatore musicale, Filippo Perocco vanta un curriculum di tutto rispetto, coronato dal Premio della Critica Musicale “Franco Abbiati” 2017 per l’opera Aquagranda, scritta su commissione del Teatro La Fenice di Venezia e diretta da Marco Angius.
Al Teatro Verdi di Padova, martedì 11 maggio alle ore 19.30 Marco Angius dirigerà in prima assoluta Come canto, voce, brano di Filippo Perocco oggetto della nuova commissione OPV. Come suggerisce il titolo, si tratta di un lavoro basato sull’elaborazione di quattro canti dove voci e strumenti si incontrano fino a confondersi. Alla nuova opera di Perocco verrà accostato Al folle volo, brano per orchestra di Nicola Sani in omaggio alla figura di Dante nell’ambito della celebrazione dei 700 anni della morte del sommo poeta. Altre due opere condivideranno la presenza del clarinetto come strumento solista. Si tratta delle nuove versioni del Concerto per clarinetto di Luca Francesconi, a Padova dopo aver girato il mondo con la sua opera Quartett, e di Rappresentazione di anima e corpo del veneziano Claudio Ambrosini, lavoro per soprano, clarinetto basso e orchestra su frammenti testuali da William Blake, Tantra e altre culture del mondo. Al clarinetto basso sarà protagonista Michele Marelli, docente al Conservatorio “G. Buzzolla” di Adria nonché tra i più grandi virtuosi di corno di bassetto a livello internazionale. A partire dal fortunato incontro con Karlheinz Stockhausen, Marelli è considerato un punto di riferimento nell’interpretazione del repertorio odierno per clarinetto.
Il terzo appuntamento di Veneto Contemporanea sarà interamente focalizzato sulla musica di Salvatore Sciarrino, tra i compositori più importanti al mondo la cui musica è entrata a pieno titolo nel repertorio dell’OPV a seguito di una serie di fortunate collaborazioni nel periodo più recente. Del compositore siciliano, martedì 18 maggio alle ore 19.30, il Salone del Palazzo della Ragione accoglierà la prima esecuzione di Passionis fragmenta, lavoro del 2018 inizialmente composto in vista delle celebrazioni per il millenario della Basilica fiorentina di San Miniato al Monte e ora proposta nella sua veste orchestrale. Per l’occasione l’Orchestra di Padova e del Veneto si unirà al flautista Matteo Cesari, alla violista Danusha Waskiewicz e al violoncellista Michele Marco Rossi, all’interno di un organico allargato che comprenderà anche Filippo Perocco all’organo e il soprano Livia Rado.
Altre quattro prime esecuzioni di brani orchestrali costituiranno il programma del concerto di martedì 31 maggio alle ore 19.30. Al Teatro Verdi sarà possibile ascoltare Veleno del compositore veneziano Giovanni Mancuso, la prima italiana di Mosaïque di Ivan Fedele e di Fantasia, brano inedito di Niccolò Castiglioni, tra i più importanti compositori del Novecento italiano il cui lascito è conservato presso l’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Il concerto sarà diretto da Pasquale Corrado, che per l’occasione presenterà Un lampo, attraverso con Francesco D’Orazio violino solista. Compositore e direttore d’orchestra, Pasquale Corrado è docente al Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria.
Il Festival si concluderà martedì 4 giugno alle ore 19.30 al Palazzo della Ragione con un appuntamento monografico dedicato alla musica di Michele dall’Ongaro, a Padova già in occasione della residenza artistica durante la Stagione OPV 2019/20. Compositore, autore e conduttore televisivo, Presidente e Sovrintendente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, il sodalizio artistico tra l'Orchestra di Padova e del Veneto e Michele dall'Ongaro si rinnova ora in occasione di Veneto Contemporanea a sette anni dalla registrazione del disco monografico Checkpoint che segnò anche la prima collaborazione tra Marco Angius e l’OPV. Michele dall’Ongaro tornerà a Padova per introdurre al pubblico Festschrift per 15 strumenti, la prima assoluta di Canzoni siciliane e Voynich per 13 archi. Curiosa la storia che accompagna quest’ultimo lavoro, un pezzo giovanile completamente dimenticato all’interno di un baule e recuperato solo recentemente. Chiuderà l’incontro musicale la riproposta di Checkpoint che chiude idealmente il cerchio.
Veneto Contemporanea
Un’esposizione di suoni e linguaggi
I edizione — 2021
Martedì 11 maggio / ore 19.30
Padova, Teatro Verdi
- Marco Angius Direttore
- Laura Catrani Soprano
- Michele Marelli Clarinetti
Nicola Sani
Al folle volo (2012-2021), prima assoluta della nuova versione
Claudio Ambrosini
Rappresentazione di anima e corpo (2019)
Filippo Perocco
Come canto, voce (2021), prima assoluta
Luca Francesconi
Concerto per clarinetto (1991-2021), prima assoluta della nuova versione
Martedì 18 maggio / ore 19.30
Padova, Salone del Palazzo della Ragione
- Marco Angius Direttore
- Livia Rado Soprano
- Matteo Cesari Flauto
- Danusha Waskiewicz Viola
- Michele Marco Rossi Violoncello
- Filippo Perocco Organo
Salvatore Sciarrino
Passionis fragmenta (2018), prima assoluta della versione orchestrale
Lunedì 31 maggio / ore 19.30
Padova, Teatro Verdi
In collaborazione con Fondazione Giorgio Cini
- Pasquale Corrado Direttore
- Francesco D’Orazio Violino
Pasquale Corrado
Un lampo, attraverso (2021), prima assoluta
Giovanni Mancuso
Veleno (1995), prima assoluta
Ivan Fedele
Mosaïque (2008), prima italiana
Niccolò Castiglioni
Fantasia (1954), prima assoluta della partitura edita
Venerdì 4 giugno / ore 19.30
Padova, Salone del Palazzo della Ragione
- Marco Angius Direttore
- Francesco Dillon Violoncello
Michele dall’Ongaro
Festschrift (2010)
Voynich (2021), prima assoluta
Tre canzoni siciliane per violoncello e archi (2019), prima assoluta
Checkpoint (2010)
Biglietti
Posto unico numerato
- Intero 5 euro;
- Ridotto 3 euro riservato agli abbonati della Stagione concertistica 2020/2021
Acquistabili online sul sito www.opvorchestra.it Per info: 049 656848-656626
I biglietti possono essere acquistati online sulla piattaforma WEBtic. Gli incassi saranno devoluti in beneficenza ad Associazioni della Provincia di Padova. Per info www.opvorchestra.it o ai recapiti 049 656848-656626.
Info
Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto T 049 656848 · 656626