rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Concerti

L'INTERVISTA. Fiorella Mannoia, un po' di Campovolo anche a Padova

L'artista torna il 6 ottobre al Gran Teatro Geox per un nuovo concerto in città con il suo Sud tour. Per l'occasione l'abbiamo intervistata. Ci ha raccontato dell'affetto e del suo rapporto speciale con i fan veneti

Una nuova data del Sud tour vedrà protagonista Fiorella Mannoia a Padova il 6 ottobre al Gran Teatro Geox. L’artista è decisa a tornare in terra veneta e dai suoi fan che non mancano mai di farla sentire a casa, regalandole emozioni e affetto. Fiorella arriva al cuore con semplicità e con parole dirette: “Non ci fate paura. Nessuno può farci paura”.

L'EVENTO: IL 6 OTTOBRE MANNOIA A PADOVA

Sono passati sei mesi dall'ultima volta che Padova ti ha ascolta dal vivo. Cosa ti riporta ancora qui?
Quello del Veneto è un affetto che parte da lontano. Quando ho cominciato, tempi in cui la mia popolarità non era così forte come in questo momento, ho sempre fatto qualche concerto in più in terra veneta. Questo è un dato di fatto non è una piaggeria da parte mia, è proprio una constatazione. Davvero grazie a voi. Abbiamo deciso di aprire un’altra data per la forte richiesta che così ci permette di accontentare tutti coloro che non sono riusciti a venire ad aprile, ma anche per chi è ben felice di tornare.

Protagonista nella terra del nord portando a far conoscere però il sud. Ma cos'è il sud?
L’input mi è stato dato dal libro di Pino Aprile "Terroni. Io sono amante del sud del mondo, amo il Brasile, sono proiettata sulla musica latina e verso quel tipo di cultura. Cerco di far conoscere la storia di chi viene derubato e depredato ogni giorno. È storia, è il sud.

L'esperienza a Campovolo che cosa ti ha lasciato?
Non credo che ci siano parole adatte per descrivere cosa si prova quando si hanno 150mila persone davanti. Esseri umani festanti, allegri, rispettosi: lo specchio di un’Italia meravigliosa. L’Italia che vorremmo sempre. È una sensazione troppo forte, ti fa tremare le vene nei polsi, è un mix di adrenalina, di emozione, di voglia ed energia. Sensazione che porterò con me per sempre.

“Io non ho paura” è il titolo di una delle tue ultime canzoni. Che tipo di messaggio vuoi trasmettere?
È una frase di speranza e di forza in un momento come questo in cui il futuro è incerto. La paura prende spesso il sopravvento. Un po’ sono paure reali, un po’ paure che ci sono indotte: la paura del diverso, la paura del cattivo, la pura dell’uomo nero, la paura della crisi. Bisogna reagire e alzare la testa gridando: “Non ci fate paura. Nessuno può farci paura”. Un grido di speranza, esorcizzante.

Cosa dobbiamo aspettarci quindi dal live del 6 ottobre?
Chi ha visto lo spettacolo sa cosa aspettarsi. È stato modificato poco. Abbiamo inserito “Clandestino”, la versione di Campovolo, dove è impossibile non scatenarsi. Chi ha visto il duetto con Jovanotti il 22 settembre sa di cosa stiamo parlando.

Per info e biglietti: https://www.granteatrogeox.com/fiorella-mannoia-padova-concerto/

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'INTERVISTA. Fiorella Mannoia, un po' di Campovolo anche a Padova

PadovaOggi è in caricamento