“I concerti della domenica” all’auditorium “Pollini” di Padova
È fissato per domenica 8 novembre alle ore 11 a Padova all’auditorium “Pollini”, l’ogni anno più atteso e seguito concerto de “I solisti veneti” con “I POLLI(CI)NI”. Inscritta anche quest´anno ne I CONCERTI DELLA DOMENICA realizzati da “I solisti veneti” in collaborazione con il comune di Padova – Assessorato alla cultura, la matinée vedrà sul palco artisti di grande esperienza – appunto “I Solisti Veneti” – e i giovanissimi studenti (dai cinque ai sedici anni) del Conservatorio Pollini, che da alcuni anni hanno intelligentemente creato un’esuberante e simpaticissima orchestra. Un cocktail irresistibile di simpatia e di divertimento, basta leggere il programma! Ma al di là dei brani musicali – peraltro splendidi –, ciò che rende questa manifestazione unica e imperdibile è l’irrefrenabile vivacità di tanti giovani studenti: la musica è senza dubbio una disciplina dura, ma quanta gioia questi ragazzi coraggiosi (già: oggigiorno ci vuole proprio coraggio per impegnarsi a studiare seriamente, professionalmente – perché questo si fa in un Conservatorio – la musica) trasmettono a chi ha la fortuna di ascoltarli!
Tensione e attenzione, immancabili in una pubblica esecuzione, sfumano in un gioco nel quale fantasia e creatività hanno senza dubbio il sopravvento, il posto principale. Quando si pensa all’atmosfera inamidata, formale, di tanti concerti “seri” non si può fare a meno di domandarsi se in verità non siano proprio questi ragazzi ad avere capito il vero significato della musica, del suonare, che in tante lingue si esprime con lo stesso verbo di giocare. Beati loro, e beati coloro che con loro si divertiranno la mattina di domenica 8 novembre con la solenne marcia Pomp and circustance di Edward Elgar (solenne? Mah: aspettiamo di sentire che cosa ci faranno “I Polli(ci)ni”), con la Piccola Fuga BWV 578 di Johann Sebastian Bach, con la fantasiosa suite “Peer Gynt” (il più celebre capolavoro sinfonico di Edvard Grieg) e con due pagine di Ennio Morricone: Gabriel’s oboe e C’era una volta il West. Ma non finisce qui: nel programma compaiono anche delle rarità musicali, come Fiddle Faddle, composta nel 1947 da Leroy Anderson su commissione di Arthur Fiedler per la Boston Pops Orchestra. Detto così sembra tutto normale… un brano su commissione… niente affatto! Sarà stato il popolare tema su cui è basato (una filastrocca per bambini), sarà stata la geniale elaborazione musicale di Anderson, fatto sta che sin dalla prima esecuzione il capolavoro riscosse un tale successo che Fiedler, gongolando degli interminabili applausi del suo pubblico, prese a farlo eseguire così spesso da attirarsi il nomignolo di Fiedler Faddle. E che dire del gran finale del programma de “I Polli(ci)ni”? Di quel Chattanooga choo choo che Harry Warren compose – la leggenda dice durante un viaggio in treno – nel 1941? Basti che Chattanooga, nel Tennessee, era al tempo un importante nodo ferroviario degli Stati Uniti, e che il brano evoca un viaggio immaginario da New York City a Chattanooga, con tanto di sbuffante locomotiva a vapore (appunto: choo choo!). Un capolavoro di fantasia che nel 1942 ottenne la nomination all’Oscar come migliore canzone e che il prossimo 8 novembre concluderà l´allegro viaggio musicale con “I Polli(ci)ni” e “I Solisti Veneti”.
Insomma: a questo concerto non si può proprio mancare!
“I concerti della domenica”, ideati da “I solisti veneti” nel 1966, sono rassegna di indubbia originalità nata per coniugare ad un non mai trascurato intento autenticamente culturale altri importanti obiettivi, primo fra i quali quello di raggiungere quelle fasce di pubblico che difficilmente potrebbero partecipare ai normali concerti serali. Le famiglie con bambini e gli anziani, ma non solo, sono così da sempre il pubblico privilegiato ed entusiasta di tali concerti, pubblico favorito dall’orario delle manifestazioni – alle ore 11 della domenica mattina – e soprattutto dal carattere dei concerti che tanto nella formulazione dei programmi quanto durante le esecuzioni abbandonano ogni rigido formalismo per rivestirsi di vivace familiarità, grazie ad esempio agli interventi con i quali puntualmente Claudio Scimone, direttore de “I S solisti veneti” introduce ed illustra le varie composizioni. Coronati da un successo di pubblico che in tanti anni non ha mai conosciuto flessioni “I concerti della domenica” hanno attirato su di sé, e a più riprese, anche l’attenzione delle principali Radio e Televisioni italiane e straniere e sono stati imitati in molte fra le più importante città italiane.
BIGLIETTI: a PADOVA presso GABBIA (via Dante, 8 – tel. 049. 8751166), COIN TICKET STORE (Galleria Altinate,16/8 3° piano – tel. 049. 8364084), e presso l’Ente “I SOLISTI VENETI” (Piazzale Pontecorvo, 4/a – tel. 049. 666128).