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“I concerti della domenica” a Padova stagione 2015 - 2016

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Il Consigliere del Comune di Padova Vanda Pellizzari Bellorini e il Direttore de “I Solisti Veneti”, Claudio Scimone - in procinto di partire per Praga con "I Solisti" per suonare nel Teatro in cui ha avuto luogo la storica "première" del mozartiano "Don Giovanni" - hanno presentato in una conferenza stampa tenutasi nel Municipio patavino il 5 ottobre 2015 il ciclo 2015 de “I Concerti della Domenica”: tradizionale, amatissima stagione concertistica che, fin dal lontano 1966, caratterizza l´autunno artistico padovano.

“I Concerti della Domenica” sono infatti uno dei cicli concertistici più seguiti dal pubblico, anche da una consistente percentuale di uditori che a Padova vengono proprio in occasione di tali concerti. “I Concerti della Domenica” sono nati nell’Oratorio di San Rocco, ben presto dimostratosi insufficiente a contenere il pubblico. La formula dei concerti, che da sempre si tengono la domenica mattina alle ore 11 e che sin dalla fondazione comportano un biglietto d’ingresso di costo molto ridotto, è pensata anche per favorire la partecipazione di quelle frange di pubblico impossibilitate a partecipare ai normali concerti serali, come le famiglie, soprattutto con bambini (la presenza di ascoltatori più che giovanissimi è particolarmente incoraggiata!), e gli anziani. Anche i programmi, sia nella scelta del repertorio sia nelle concise e interessanti  introduzioni che illustrano storia, aspetti tecnici, aneddoti relativi ai brani eseguiti, sottolineano l´intento squisitamente culturale e divulgativo di questa serie di concerti. Tali peculiarità e il successo sempre maggiore hanno attirato l’attenzione dei media nazionali ed europei che proprio a “I Concerti della Domenica” hanno dedicato numerosi special (la Televisione Francese, nel 1972, dedicò a questi concerti un eccezionale programma di un´ora intera!). Ampiamente imitati dalle più varie Istituzioni in tutta Italia, “I Concerti della Domenica” negli anni hanno attratto e presentato a Padova artisti fra i più rappresentativi del panorama mondiale, quali a puro titolo di esempio Jean Pierre Rampal, James Galway, Guy Touvron, Ivry Gitlis, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Cecilia Gasdia, Lucio Dalla, Ottavia Piccolo, Massimo Ranieri.

Il ciclo 2015 sarà integralmente ospitato dall’Auditorium Pollini, in Via Carlo Cassan alle ore 11 delle domeniche di ottobre e novembre ad eccezione dell'1 novembre.

L'inaugurazione del ciclo,  sulla scorta del vivissimo successo riscosso negli scorsi anni, sarà affidato a  Corrado Augias con uno spettacolo monografico dedicato alla figura di Johann Sebastian Bach. Le vicende storiche, biografiche e artistiche del grande Kantor  tedesco saranno illustrate e punteggiate da pagine fra le maggiori dell’opera bachiana, interpretate al pianoforte come sempre da Giuseppe Modugno.

Nella programmazione 2015 de “I Concerti della Domenica” – che si sono fin dal principio rivelati sede ideale per la presentazione di opere complete (le cosiddette esecuzioni integrali) che raramente capita di incontrare negli ordinari cartelloni concertistici – brilla l’esecuzione dell’intera Opera Ottava di Antonio Vivaldi – Il cimento dell´Armonia e dell´Invenzione – opera in due libri composta da dodici concerti per violini o oboe solista e orchestra che saranno eseguiti in due matinées: domenica 18 ottobre (i primi sei concerti, fra i quali rientrano alcuni dei massimi capolavori vivaldiani: La Tempesta di mare, Il Piacere e le celebri Quattro Stagioni) e domenica 15 novembre (i concerti 7 – 12). Sul solco del grandissimo successo ottenuto lo scorso anno programmata per il  22 novembre, sotto il titolo "Bach allievo di Vivaldi", l’esecuzione dei primi tre Concerti Brandeburghesi – autentica pietra miliare dell´intera produzione strumentale di Bach e ricca di sfoggi solistici di archi, legni e ottoni – avviando una seconda integrale che si prevede di completare nel2016.

Appuntamento amatissimo e ormai tradizionale è il concerto dell'8 novembre nel quale “I Solisti Veneti” suonano con I Polli(ci)ni: l’irresistibilmente simpatica orchestra da alcuni anni nata al Conservatorio Pollini e composta da giovani e spesso giovanissimi (dai 5 ai 16 anni) allievi del medesimo Conservatorio grazie all'instancabile attività di alcuni docenti.  L’imperdibile concerto con I Polli(ci)ni presenterà un ricco programma con pagine di Elgar, Bach, Grieg, Morricone, Anderson, e Warren, alcune delle quali di grandissimo effetto.

Dedicato alla grande letteratura per strumenti a fiato sarà invece il concerto centrale dell’intero ciclo, domenica 25 ottobre, nel corso del quale i fiati de “I Solisti Veneti” proporranno pagine virtuosistiche di Haydn, Danzi, Ibert, Mozart e Rossini.

Un altro concerto dedicato ai giovani, nello spirito de "I Solisti" sarà quello conclusivo del 29 novembre sotto il titolo Uno sguardo al futuro, con la consegna ufficiale di tre borse di studio assegnate dal Rotary Club di Padova ai migliori allievi dell’Accademia de “I Solisti Veneti”, una nuova, importantissima iniziativa dell'Ente padovano, apprezzata Master Class che lo scorso agosto, con la collaborazione della Fondazione Ghirardi Onlus Villa Contarini, ha attratto a Padova studenti e graduati da tutta Europa per approfondire proprio con le prime parti dell´orchestra padovana i segreti della letteratura strumentale veneziana del Settecento nella quale i principali solisti dell'Orchestra e il M.o Franco Rossi, famoso musicologo e Direttore del Conservatorio di Venezia, hanno voluto continuare e perpetuare l'eredità della ricerca interpretativa e virtuosistica sperimentata in più di 6.000 concerti in quasi 90 Paesi. I tre giovanissimi premiati, Teofil Milenkovic, straordinario violinista quindicenne di cui è facile prevedere un grande futuro, Francesco Mardegan e Gloria Visentini nonchè  i principali solisti del Gruppo , accompagnati da tutti "I Solisti Veneti" eseguiranno pagine acrobatiche di Vivaldi, Paganini e Sarasate nonchè in prima esecuzione moderna a Padova il Quartetto per archi di Giacomo Puccini recentemente riscoperto; è probabile anche una "prima assoluta" di un compositore notissimo che verrà confermata a suo tempo.

Nonostante i "Concerti della domenica", "I Solisti Veneti" proseguiranno la loro attività concertistica in Italia e all'Estero .

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