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Martedì, 23 Aprile 2024
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I Negramaro regalano ai fan padovani due ore di festa rock

Il mercoledì questa settimana si celebra con la band salentina che scatena il Palafabris. Energia, ritmo e tanto rock. Padova tiene il tempo e alla fine qualche patavino si ritrova inaspettatamente a ballare sul palco

Il gruppo salentino ne ha fatta di strada da quella fortunata edizione di Sanremo dove finalmente si fecero conoscere al grande pubblico. Ora, a dieci anni di carriera, è il tempo di festeggiare e il regalo lo fanno ai loro fan, che non hanno mai smesso di seguirli e idolatrali. Esattamente quello che è successo nella data patavina del 20 novembre. I Negramaro in tour con “Una storia semplice 2013” rivisitano, per questa settimana, il famoso mercoledì padovano: al posto dello spritz ecco la musica, la voce e tanto, tantissimo rock.

INIZIO. Ore 21:30 puntuali le luci si spengono e l’introduzione è il “Discorso all'Umanità” di Charlie Chaplin. Subito dopo esplode il ritmo con “Ti è mai successo” dove Sangiorgi, davvero in forma, scatena gli urli esaltati dei presenti e che pian piano si trasformano in canti spensierati. Giuliano incita la folla con “su le voci”, oppure “su le gambe”, ma il Palafabris alza sempre e solo le mani.

LA TRAGEDIA IN SARDEGNA. “Vedo la sciarpa della Sardegna… Urliamo fortissimo perché questo nostro grido arrivi solidale fino a lì”. La band nella città del Santo ricorda spesso la tragedia che in queste giorni si è abbattuta sull'isola: “Quello che ci serve sapete cos'è? Un po' di Sole. No, non sì può morire così, non si può!".

I Negramaro in concerto al Palafabris (Foto ©Diego Boccardo)

SICUREZZA. Le tribune più basse e più vicine al palco sono state, durante tutto il concerto, controllate a vista da preposti alla sicurezza sempre attenti e precisi. Nessuno poteva alzarsi anche fosse per una semplice foto. Molti si sono visti costretti a spostarsi come da indicazioni in tribune più alte cercando di viversi liberi il concerto. 

COCCOLE. Il concerto continua intimo e intenso durante “Un passo indietro”, “Estate” e “Solo tre minuti”. Le luci spente e i soli faretti diretti sugli elementi della band restituiscono momenti dove è impossibile non lasciarsi coccolare dalle note.

COMPLICITÀ. La musica va e la complicità con i fan non manca: “Ma chi l'ha detto che più si va al Nord e più si è freddi? Ma guardatevi. Che belli siete! Grazie Padova!” Durante la fine del live alcuni fan delle prime file vengono invitati sul palco a ballare. Un momento tenero ma allo stesso tempo davvero inaspettato che rende questa “festa” ancora più partecipata.

I FAN ANCORA AL CENTRO. Si torna a casa sfiniti come quando si va a una festa. In due ore i Negramaro non lasciano nulla al caso: continui cambi d’abito, luci, suoni di tamburi e molto, molto altro, restituiscono la sensazione che questi primi dieci anni di carriera meritavano di essere condivisi pienamente con i fan che, da sempre, hanno creduto in loro. 

LA SCALETTA DEL LIVE DI PADOVA.

  • Ti è mai successo
  • La giostra
  • Nuvole e lenzuola
  • Meraviglioso
  • Londra brucia
  • L’immenso
  • Via le mani dagli occhi
  • Un passo indietro
  • Estate
  • Solo tre minuti
  • Sei
  • Sole
  • Mentre tutto scorre
  • Voglio molto di più
  • Medley: Solo per te, Basta così, Ottobre rosso
  • Sing-hiozzo
  • È tanto che dormo
  • Parlami d’amore
  • Una storia semplice

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