Veneto Festival 2015”, concerto inaugurale a Padova
Il “Veneto Festival 2015” (45.o Festival Internazionale “Giuseppe Tartini”) si apre ufficialmente il 15 maggio alle ore 20.30 in Padova nella Chiesa degli Eremitani con una grande edizione dell’ Oratorio “Messiah” di Georg Friedrich Haendel, una delle più alte e popolari pagine della musica di tutti i tempi, anche se raramente eseguita in Italia. Per interpretare questo universale capolavoro del compositore, tedesco di nascita ma europeo nel vero senso della parola - essendosi formato in Italia alla scuola di Corelli, Vivaldi e Albinoni e poi attivo alla Corte dei Re d’Inghilterra - sarà sul palco, accanto ai popolarissimi “Solisti Veneti” diretti da Claudio ScimonE (la cui registrazione del “Messiah”,edita da “Arts”, è stata classificata dalla stampa mondiale come edizione di riferimento) un cast di artisti di eccezione che “I Solisti Veneti” hanno scelto perché l´esecuzione rimanga momento indimenticabile fra i tanti che ogni anno il Veneto Festival offre al suo pubblico. Fra di essi spicca, per la prima volta con un’orchestra italiana, il giovanissimo basso americano di colore Dashon Burton che a 23 anni ha già vinto quattro concorsi internazionali fra cui in Europa quello di Monaco e quello di ‘s Hertongenbosh in Olanda. Del “Messiah” di Burton la stampa newyorkese ha scritto che la sua voce per l’ampiezza e la ricchezza di colori espressivi sembra veramente capace di realizzare ciò di cui la più famosa aria haendeliana (“The trumpet shall sound”) parla e cioè di richiamare in vita i defunti. Oltre a lui parteciperanno alla serata la soprano inglese Marie-Jane Howells, notissima interprete di questo capolavoro e versatile, applauditissima nei repertori più vari dal classico al jazz e oltre, la meravigliosa e ormai famosa contralto georgiana Ketevan Kemoklidze, ben conosciuta anche dal pubblico padovano, e il tenore svedese Martin Vanberg, reduce da un grandissimo successo milanese proprio col “Messia”. Il Coro sarà il Coro “Lege Artis” di San Pietroburgo, definito “formidabile” dalla critica, sotto la guida del grande Maestro della vocalità Boris Abalyan che eredita, onora e perpetua l’insuperata tradizione corale russa.
MESSIAH, capolavoro immortale, è stato diretto da Haendel per la prima volta a Dublino nel 1742 conseguendo uno dei più grandi successi della sua intera vita. Oggi in tutte le città dei Paesi di lingua inglese le esecuzioni nei periodi delle feste non si contano: la bellezza del libretto – che raccoglie i passaggi più significativi e poetici dell’Antico e del Nuovo Testamento e che con efficacia fiammeggiante ricostruisce dai testi degli antichi profeti quelli che sarebbero stati gli eventi chiave della nascita, passione, morte e risurrezione del Cristo – ha stimolato il Compositore a dispiegare tutti i modelli espressivi sperimentati con successo nei suoi numerosi capolavori teatrali, spaziando da pagine ricche di intenso pathos a vivaci arie e duetti, per raggiungere insuperato apice nel celeberrimo Hallelujah che conclude la seconda parte dell’oratorio in un travolgente fulgore di timbri orchestrali e vocali. Non per nulla, sull’esempio di quello che fece all’epoca Giorgio II la prima volta che udì questa pagina, tradizionalmente i pubblici di tutto il mondo si alzano in piedi durante l’esecuzione dell’Hallelujah per rendere omaggio alla grandezza di quest’opera sublime.
Nella Chiesa degli Eremitani, mirabile struttura ricchissima di arte e di storia, la serata sarà realizzata in collaborazione con il Comune di Padova Assessorato alla Cultura e Turismo e con la Fondazione Antonveneta.
Il “VENETO FESTIVAL”, spettacolare evoluzione artistica del Festival Tartiniano, giunge quest’anno alla sua quarantacinquesima edizione e conferma ancora una volta la propria vocazione all’esaltazione e alla diffusione del ricchissimo patrimonio musicale di tutti i tempi. Nel corso dei prossimi mesi infatti il Festival presenterà al pubblico un vasto e multiforme calendario di concerti, itinerando nei luoghi artisticamente più interessanti del Veneto e delle regioni limitrofe. Le numerose manifestazioni del Festival, caratterizzate dall’esecuzione di opere celebri e amate ma anche di pagine musicali bellissime e talvolta meno note, si arricchiranno della presenza di artisti di fama internazionale appositamente invitati ad interpretarle per conferire ampiezza e splendore ad una serie di appuntamenti già di per sè eccezionali e a consolidare la fama di un Festival che, per valore culturale e artistico, sin dalla sua fondazione ha oltrepassato le soglie del Veneto e dell’Italia per conquistarsi la più meritata considerazione fra i più prestigiosi e qualificati Festival Internazionali d’Europa.
BIGLIETTI: a PADOVA presso Gabbia (Via Dante, 8 tel. 049. 8751166) presso Coin Ticket Store (Via Altinate16/8, 3° piano tel. 049. 8364084) e presso Ente Veneto Festival (Piazzale Pontecorvo 4/a tel 049 666128 e-mail info@solistiveneti.it)