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Village Talent al Pride di Padova, ha vinto la padovana Fabiola Rock

Ad aggiudicarsi l'edizione 2012 del talent show della "Festa di tutti" in fiera è stata la giovane cantautrice padovana. Terza classificata un'altra padovana, Antonella Cozzolino, di professione fotografa. Presidente di giuria Vladimir Luxuria

Il Village Talent 2012 organizzato dal Padova Pride Village e dedicato agli artisti emergenti è stato vinto da una giovane cantautrice padovana: Fabiola Rock. La finale con i sette concorrenti si è tenuta sabato 1° settembre.

LA VINCITRICE. Fabiola si è esibita sul palco della Festa di Tutti con una personale versione della canzone scritta da Enrico Ruggeri per Loredana Bertè “Il mare d’inverno”. Un’interpretazione che ha ricevuto il plauso della presidente della giuria Vladimir Luxuria: "È stato come sentire 'il mare d’inverno' per la prima volta". "È la prima volta che vinco, sono strafelice perchè ho sempre voluto cantare al Pride. Sono strafelice, c***o!", ha commentato a caldo la rocker padovana. Fabiola, in qualità di vincitrice del concorso, si è aggiudicata la possibilità di esibirsi nella serata inaugurale del Padova Pride Village 2013 che si terrà l’anno prossimo sempre in Fiera a Padova.

Village Talent 2012: la finale



LE ALTRE CLASSIFICATE SUL PODIO. Seconda classificata Meri Maroutian, insegnante di inglese, di origine armena ma residente a Parma da tredici anni. In occasione della finale ha cantato “Rumour has it” della cantante britannica Adele. Padovana anche la terza classificata, Antonella Cozzolino, di professione fotografa, che si è esibita con “What’s up”, singolo dei 4 Non Blondes. Premio speciale della giuria al gruppo teatrale “Naw”, acronimo di “Not a Word”, compagnia formata da quattro artisti veronesi, che hanno portato in scena “La morte della morte del cigno”, parodia del celebre balletto di Tchaikovsky, senza, ovviamente, pronunciare una parola.

FUORI CONCORSO. Nel corso della serata si sono esibiti, special guest fuori concorso, anche un gruppo di ballerini veronesi dell’Arts Studio che hanno presentato al pubblico “Ci sono parole”, coreografia di Rita Pavanello che ha vinto prestigiosi riconoscimenti nell’ambito del teatro e della danza moderna, frutto di un laboratorio sperimentale condotto dalla stessa Pavanello.
 

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