"Cooperazione, diritti umani e inclusione" conferenza all'Orto Botanico
Verso una società dell'inclusione: il diritto di realizzare la propria personalità è di tutti, questo il tema di una settimana di eventi a Padova. Lo sviluppo inclusivo è e deve essere sempre più uno dei punti cardine della nuova società: un concetto ribadito fortemente all’Università di Padova che ha messo in atto visioni, strategie e cooperazioni orientate all’attuazione di sistemi efficaci di inclusione.
IL VOLANTINO CON I DETTAGLI DELLA MANIFESTAZIONE
Il 26 aprile alle 14.30 nell’auditorium dell’Orto Botanico si terrà il convegno "Cooperazione, diritti umani e inclusione" organizzato dal Centro di Ateneo per i Diritti Umani e dal Centro Ricerca e Servizi per la disabilità, la riabilitazione e l’integrazione.
L’iniziativa apre una settimana di eventi dedicati al tema dell’inclusione, dalla mostra "Diritti accessibili" nella Sala delle Scuderie di Palazzo Moroni (dal 28 al 30 aprile) agli incontri, ai laboratori, fino ad un grande evento musicale il 30 aprile nell’auditorium San Gaetano, l’International jazz day.
"Con questa settimana di appuntamenti – spiega la prof.ssa Laura Nota, delegata in materia di Disabilità dell’Università di Padova – vogliamo portare l’attenzione su tre principi fondamentali contenuti nella Convenzione Internazionale sui Diritti delle persone con disabilità, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2006, principi che devono trovare attuazione nelle politiche pubbliche e nelle azioni inclusive a partire dalla nostra realtà territoriale, dalla nostra città, dalla nostra Università".
Si tratta del principio di cooperazione internazionale, in base al quale gli Stati si sono impegnati a migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità in ogni paese, particolarmente in quelli in via di sviluppo; il principio secondo cui la persona con disabilità, in quanto persona, è titolare di tutti i diritti e le libertà fondamentali riconosciuti dal vigente Diritto internazionale; il principio di piena ed effettiva partecipazione e inclusione all’interno della società, che comporta lavorare per una maggiore consapevolezza, far accettare nuovi principi e nuove regole, dare piena dignità alle persone escluse.
"La persona con disabilità ha il diritto di realizzare pienamente la propria personalità – sottolinea il prof. Marco Mascia, direttore del Centro per i Diritti umani -, e deve quindi essere posta nella condizione di perseguire concretamente questo obiettivo, comune a tutti gli esseri umani. La civiltà del diritto è tanto più tale quanto più si fa carico di dare attuazione al triplice principio: di vita, di eguaglianza, di non discriminazione".
INFORMAZIONI
Il convegno e gli altri eventi sono stati organizzati in collaborazione con Rete italiana disabilità e sviluppo (RIDS), il Ministero degli Affari esteri e delle Cooperazione internazionale, e col patrocinio del comune di Padova, Ulss 16 di Padova, Ufficio Scolastico Regionale e Regione Veneto.