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Cultura

Insieme per la nuova stagione concertistica: "patto" Provincia di Padova-Opv

Commenta Fabio Bui: «Si tratta di un’adesione a un ente di grande valore culturale, che contribuirà a portare la miglior musica nei 102 Comuni della Provincia»

L’adesione della Provincia all’Orchestra di Padova e del Veneto giunge in un periodo particolarmente intenso, concomitante con l’avvio della seconda parte della stagione concertistica che porterà l’Orchestra a esibirsi nei luoghi più prestigiosi a livello nazionale e internazionale.

L'adesione

Tutti i dettagli sono stati illustrati in occasione di una conferenza stampa alla quale erano presenti il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, il vicepresidente OPV Paolo Giaretta e il direttore musicale e artistico Marco Angius. Spiega Fabio Bui: «Per la Provincia di Padova rientrare nell’Orchestra di Padova e del Veneto è un tornare a casa. Il ruolo della nostra Amministrazione, è anche quello di far circolare cultura, opportunità e le eccellenze del nostro territorio. La proposta quindi di rientrare anche solo a titolo nominativo, senza nessun onere da parte della Provincia è un grande onore. Si tratta di un’adesione a un ente di grande valore culturale, che contribuirà a portare la miglior musica nei 102 Comuni della Provincia. Presentiamo oggi la prossima stagione di concerti che si apre con appuntamenti di grande prestigio a livello nazionale e internazionale. Per questo siamo orgogliosi di essere al loro fianco, auspicando che portino l’immagine di Padova e del suo territorio in tutto il mondo». 

Prismi

L’annuncio dell’adesione della Provincia di Padova giunge in un periodo particolarmente intenso per l’Orchestra di Padova e del Veneto che, con l’avvio della seconda parte della Stagione concertistica intitolata Prismi, porterà l’Orchestra a esibirsi in alcuni tra i luoghi più prestigiosi d’Italia e all’estero. Dichiara Paolo Giaretta: «Il rientro della Provincia di Padova è una grande opportunità perché l’OPV torna a diventare l’Orchestra delle Istituzioni. E’ un aspetto simbolico importante e un momento di ricucitura che giunge in corrispondenza con un’accelerazione delle attività in quanto è prevista una forte intensificazione dei concerti e la ripresa delle tournée all’estero».

Gli appuntamenti

Dopo il concerto di giovedì 16 gennaio 2020, che vedrà il leggendario direttore, compositore e oboista Heinz Holliger sul podio dell’OPV, il 28 gennaio 2020 l’Orchestra di Padova e del Veneto si esibirà presso la Sala Concerti del Conservatorio “G. Verdi” di Torino come parte di un importante piano di ampliamento e consolidamento della partnership avviata con alcune tra le più prestigiose istituzioni e realtà musicali distribuite sul territorio nazionale. Il progetto culminerà domenica 9 febbraio alla Cappella Paolina a Roma dove il Direttore musicale e artistico Marco Angius guiderà l’OPV all’interno del cartellone dei Concerti del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al suo rientro da Padova dove è atteso per le celebrazioni in occasione della promozione della città a capitale europea del volontariato 2020. Trasmesso in diretta da Radio 3 Rai, il concerto inaugurerà le iniziative per la commemorazione del Giorno del ricordo, dedicato alla memoria di tutte le vittime delle foibe, con l’esecuzione di Piccola Musica Notturna e Tartiniana Seconda di Luigi Dallapiccola, compositore istriano testimone in prima persona degli orrori che hanno accompagnato il Novecento, oltre ai Folk Songs di Luciano Berio interpretati da Cristina Zavalloni, tra le voci più raffinate e in assoluto più versatili del panorama italiano.

Opv all'estero

Grazie a una nuova linea di sviluppo artistico e di programmazione, l’OPV torna a esibirsi anche all’estero. Dal 10 al 14 aprile, infatti, l’Orchestra sarà impegnata in una tournée in Corea del Sud (presso il Culture Arts Center di Ulsan, l’Arts & Sports Center di Gimhae, il City Art Hall di Hwaseong e il Lotte Concert Hall di Seul) con un programma diretto dal Maestro finlandese Leif Segerstam, che prevede l’esecuzione del Poema Sinfonico Finlandia di Jean Sibelius, la Quarta Sinfonia di Brahms e il Primo Concerto di Niccolò Paganini con il violinista Roman Kim solista, stella internazionale dal folgorante virtuosismo. Tra gli impegni europei, l’OPV è attesa in una serie di concerti in Francia, a cominciare da Evian-les-Bains con un programma tutto beethoveniano (martedì 9 giugno 2020), e Besançon nell’ambito della 57a edizione del celebre Concorso di direzione d’orchestra (settembre 2020). Aggiunge Marco Angius: «Il rientro della Provincia di Padova nell’OPV è un’alleanza istituzionale che ci aiuterà a divulgare la cultura musicale nel territorio e valorizzare degli spazi straordinari non sempre conosciuti e utilizzati. Il 2020 si presenta in maniera straordinaria perché oltre al maggior numero di concerti in calendario, abbiamo in programma un’importante tournée non solo in Europa, ma anche in Corea. L’attività è intensificata anche da nuove audizioni per rinnovare l’Orchestra e inserire giovani musicisti».

Orchestra di Padova e del Veneto

L’attività dell’Orchestra di Padova e del Veneto è realizzata grazie al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, della Regione Veneto, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, della Fondazione Antonveneta, e dei Mecenati “Art Bonus” Fondazione Cassa di risparmio Padova e Rovigo, APS Holding, AcegasApsAmga – Gruppo Hera e Associazione Amici dell’OPV.

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