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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

"Un padre rivoluzionario che mi raccontava le favole", Aleida Guevara ricorda il Che

La primogenita del guerrigliero cubano mercoledì è arrivata a Padova per l'incontro voluto dal dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali dell'ateneo, per celebrare "50 anni dalla morte del Che"

Aleida Guevara March, 56 anni, primogenita del guerrigliero cubano ucciso in Bolivia nel 1967, è arrivata mercoledì a Padova per un incontro al Teatro Ruzante voluto dal dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali dell'ateneo, per celebrare "50 anni dalla morte del Che".

RICORDO. "Quando avevo quattro anni e mezzo, mio papà mi teneva in braccio di notte e mi raccontava storie fantastiche. Era molto austero, ma una volta mi regalò un leone di peluche". Racconta la donna davanti ad una sala gremita di studenti e nostalgici del Sessantotto.

BRANI. Aleida Guevara ha letto e commentato in spagnolo alcuni brani del padre, ed ha esortato i ragazzi alla solidarietà. "Dopo l'università - ha detto - si pensa di sapere tutto, ma solo chi si rende utile al popolo diventa un vero professionista: ingegneri e architetti devono essere capaci di ascoltare per risolvere i problemi della comunità".

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