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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

Musica, tecnica e innovazione: nasce "Carillon - Un suono che avvolge la città"

Al via sabato 12 ottobre, proporrà al pubblico padovano concerti di musica classica di alta qualità eseguiti dalle più importanti istituzioni musicali cittadine e pillole di divulgazione tecnica e scientifica con gli esperti della Padova che guarda al futuro

Musica, tecnica, innovazione. Questi tre elementi insieme generano una bellissima armonia: la creatività non è separata dall’ingranaggio, la melodia si sostiene sull’ingegno. È dalle suggestioni di questo strumento antico che nasce la proposta "Carillon - un suono che avvolge la città": un nuovo format che proporrà al pubblico padovano concerti di musica classica di alta qualità eseguiti dalle più importanti istituzioni musicali cittadine e pillole di divulgazione tecnica e scientifica con gli esperti della Padova che guarda al futuro.

Il progetto

Con questa rassegna viene sottolineato il Dna creativo che si esprime sia nell’Arte che nella Scienza, ambiti nei quali la città di Padova si contraddistingue. Il progetto, sostenuto dall’Assessorato alla Cultura, è promosso dai Consiglieri Comunali Carlo Pasqualetto e Margherita Colonnello con delega rispettivamente all’innovazione e alle attività musicali e condotto da Mare Alto Teatro (MAT). Nell’organizzazione sono state attivamente incluse sia le principali istituzioni della musica colta padovane - Amici dell’OPV, Amici della Musica, Conservatorio Pollini, Centro d’Arte, Claire de Lune, Festival Tartiniano, Festival Cristofori - che le consulte di quartiere. Carillon intende infatti celebrare l’ingegno tecnico e artistico-musicale della città di Padova a partire dal coinvolgimento attivo delle sue istituzioni e del suo territorio.

10 eventi

Sono proposti 10 eventi, uno per consulta. 5 in autunno e 5 in primavera. Si comincia il 12 ottobre presso il teatro Configliacchi con un’esibizione del quartetto d’archi dell’Orchestra di Padova e del Veneto introdotta dalle parole di Michele Polico, esperto di comunicazione e co-founder di Young digitals: parole e musica proveranno a raccontare come si articola una comunicazione oltre i confini. Si prosegue il 16 ottobre alla sala Fronte del Porto della Guizza con un appuntamento dedicato al Cinema, raccontato dal punto di vista delle colonne sonore con l’esibizione al pianoforte del maestro Alessandro Stella e da quello degli effetti speciali con le parole di Marco Savini di Big Rock. Il 18 ottobre Carillon approda a Montà, in sala Barison, in una serata-evento dedicata alle forze della natura: il professore di fisica sperimentale dell’Università di Padova Piero Martin racconterà le recenti scoperte in campo solare mentre l’ensemble di arpe del Conservatorio Pollini WHATSARP eseguirà brani ispirati al tema dell’acqua. L’appuntamento del 20 ottobre presso la sala Ivo Scapolo, zona Santa Croce, è dedicata ai bambini: Rinalda Montani, presidente dell’Unicef Padova, racconterà l’origine della convenzione dei diritti dei bambini e le sue parole saranno seguite dall’esibizione del Coro di Voci Bianche C. Pollini diretto da Marina Malavasi. Chiude la rassegna autunnale l’evento del 25 ottobre presso la parrocchia di san Bellino all’Arcella: il Centro d’Arte propone la riesecuzione a Padova a distanza di trent’anni del concerto “Nine Bells” di Tom Johnson, eseguito dal maestro Benevenuti. A introdurre sarà Cesare Barbieri, professore emerito di Astrofisica dell’Università di Padova.

Info

Ingresso 5 euro. Per informazioni e prenotazioni: Mare Alto Teatro, tel. 3471658472, mail info@marealtoteatro.it, web https://carillon2019.eventbrite.com

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