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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultura

Etra apre ai ciclisti la centrale di Camazzole

Durante una delle tappe della manifestazione "Pedalando tra le terre del Brenta", la centrale di Carmignano sarà visitabile dai partecipanti, che potranno conoscerne storia e funzionamento

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Domenica Etra aprirà la storica centrale idroelettrica di Camazzole ai cicloturisti che partecipano alla manifestazione "Pedalando tra le terre del Brenta".

Gli Educatori Ambientali di Etra sono pronti ad accogliere, domenica 9 ottobre, i partecipanti all'iniziativa enogastronomica-sportiva-culturale organizzata da Coldiretti Vicenza coi comuni di Carmignano di Brenta, Pozzoleone, San Pietro in Gù e Tezze sul Brenta e con il patrocinio della Regione Veneto, che consiste in un percorso tra le vie della campagna brentana: tutti su due ruote alla scoperta di angoli magici del territorio, ma anche dei prodotti tipici delle locali fattorie e aziende agricole.

La pedalata prevede molte tappe, tra cui anche quella alla centrale idroelettrica di Camazzole, in territorio di Carmignano.

La centrale, attiva dal 1904, a tutt'oggi produce per Etra energia pulita, rinnovabile e a basso impatto. Realizzata sulla Roggia Molina con una struttura a canale fluente, sfrutta un salto idraulico di 7,04 metri e dispone di una portata di concessione media pari a 1.800 litri al secondo.
Produce 900mila kWh di energia all'anno. Nel 1991 le apparecchiature elettromeccaniche e l'automazione sono state potenziate e ammodernate, senza però cambiare la potenza del generatore e conservando l'originaria turbina installata, mantenendo quindi la stessa struttura idraulica e meccanica impostata nel 1904.
Attualmente l'impianto funziona mediante un controllore automatico programmabile (PLC), che comanda il distributore e monitora costantemente tutti i parametri funzionali delle apparecchiature.

La pedalata diventa così un'occasione per conoscere non solo le risorse naturali del territorio solcato dal fiume Brenta, ma anche il rispetto con cui le sue acque vengono utilizzate per fornire energia "verde" ai cittadini.

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