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La città proibita di Pechino dentro il Palazzo della Ragione in una mostra senza precedenti

Una mostra unica nel suo genere. Pezzo forte il modellino di 40 metri quadri in scala da 1 a 400 prodotto da maestri ebanisti cinesi. Sabato in centro il corteo per la Danza del Drago

Una opportunità unica per i padovani e per tutti quelli che arriveranno in città nel weekend. In occasione del Capodanno Cinese, infatti, l'Istituto Confucio all'Università di Padova, nel decimo anno della sua fondazione, insieme al comune di Padova e con il patrocinio dell'università, presentano un vario programma di iniziative all'insegna dell'arte e della cultura. Spicca la mostra a Palazzo della Ragione "La Cina Segreta: la Città Proibita e quattromila anni di Storia" curata da Adriano Màdaro. L’esposizione propone tre testimonianze di alto valore artistico: la riproposizione in legno di tiglio della Città Proibita, un lavoro che, come evidenzia il curatore Madaro, è durato anni e ha visto l’impiego di maestri che hanno prodotto, tutto in legno di tiglio, un modellino di 40 metri quadri in scala da 1 a 400. Un pezzo unico che ha pure un grande valore storico. La città proibita si estende per 720mila metri quadrati, la ricostruzione in scala è spettacolare. É materiale assolutamente inedito, una occasione da non perdere quindi.

Due civiltà che si parlano

Giorgio Picci, direttore italiano dell’Istituto Confucio, dopo avere ringraziato l’amministrazione per aver concesso il Palazzo della Ragione, ha evidenziato quelli che sono i rapporti non solo tra Italia e Cina ma soprattutto la lunga storia di relazioni che lega la città del santo a Pechino. “Il Palazzo della Ragione è un luogo che si sposa perfettamente con il modello della città proibita di Pechino. Le due costruzioni nonostante i duecento anni di differenza - la Città Proibita è del 1400, il palazzo padovano di duecento anni dopo - hanno molto in comune, è come se parlassero tra loro. L’Istituto Confucio ha come missione quello di aprire alla collaborazione culturale i due mondi, quello cinese e quello occidentale. La Cina è cresciuta molto non solo economicamente ma anche culturalmente. Il presidente cinese che ha scelto di riproporre la via della seta, si aspetta anche un ritorno di cultura e di scambio con l’Occidente, non solo affari dal punto di vista economico e commerciale".

La danza del Drago

Sabato 17 febbraio andrà in scena la Danza del Drago organizzata dall'istituto Confucio, che attraverserà il centro storico della città. 

Il saluto dell'amministrazione comunale

Ad aprire la conferenza stampa di presentazione il vice sindaco di Padova Arturo Lorenzoni che non ha solo portato il saluto dell’amministrazione ma ha pure ribadito l’importanza di questo tipo di iniziative che confermano un rapporto di lunga data tra la città del Santo e Pechino.

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