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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Marco Mengoni a Padova: musica, spensieratezza e anche un momento hot

Tappa alla Kioene arena, il 30 aprile, il #MengoniLive2016. Consapevole del suo fascino, maturo e padrone del palco, il cantante di Ronciglione fa innamorare proprio tutti

Che festa! Sono le 21.11 di sabato 30 aprile e, alla Kioene arena di Padova, le luci si spengono. Un boato di urli ed eccitazione. Due videowall si spalancano e, tra i led che si accendono ad intermittenza, Marco Mengoni inizia la tappa sold out patavina con "Ti ho voluto bene veramente", una canzone intima ma anche un modo per entrare a piccoli passi, discreti, in questa nuova casa: Padova.

L’INNOVAZIONE IN MUSICA. Quello a cui si assiste è uno show curatissimo e divertente, pieno di ritmo e di continua interazione, ma anche di tecnologia, grazie all’app ad hoc che permette di far vivere un’esperienza unica del concerto, di amore, di coraggio e di musica. Tanta musica.

ELEGANZA E MATURITÀ. Il cantante di Ronciglione, sempre elegantissimo con camicia bianca e giacca nera, non si risparmia. Migliorato, consapevole del suo talento, maturo e padrone del palcoscenico. Si arriva a sentirlo rappare con "Nemmeno un grammo" e a parlare in dialetto veneto. C'è spensieratezza e voglia di divertirsi. Ma non solo…

CREDO NEGLI ESSERI UMANI. Parte una preghiera che è un messaggio di speranza, un monologo di Marco dove tutte le frasi iniziano con “credo”. Il tutto per introdurre "Esseri umani" interpretata da una poltrona sospesa sopra il palco. Un momento sincero e semplice per quanto perfettamente costruito nella scenografia. Semplice sì, come dovrebbero essere i diritti per tutti, una famiglia che ti accoglie a braccia aperte e come dovrebbe essere l'amore.

SENSUALITÀ A CORTE MENGONI. La festa continua con un momento sensuale. Mentre canta "Solo" gli animi si scaldano per due bottoni della camicia aperti fin troppo lentamente e delicatamente. Non contento, per dare il tocco finale, eccolo in mezzo al pubblico a cantare "Mai è per sempre". Insomma, alla Kioene arena si sono innamorati proprio tutti, quasi in preda a una psicosi collettiva. È molto diretto e sincero e più volte ribadisce il desiderio di stare vicino al pubblico parlando, a tratti, con quella voce buffa usata solo da due fidanzati. A quanto pare l'amore viene ricambiato.

DONNE. Non manca l’omaggio alle donne, alla loro libertà “forse aspettata fin troppo”, con una versione particolarissima di “Freedom” di Pharrel Williams dove viene lasciato spazio alle due coriste: Yvonne Park e Barbara Comi.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI. Il tour continua a Bologna (1 maggio), Firenze (3 maggio), Genova (4 maggio), Milano (6 maggio), Perugia (10 maggio), Roma (12 maggio), Acireale (15 maggio), Eboli (17 maggio), Livorno (19 maggio) e all’Arena di Verona il 21 maggio.

LA SCALETTA A PADOVA
Ti ho voluto bene veramente
Non me ne accorgo
Nemmeno un grammo
Resti indifferente
Parole in circolo
Esseri umani
Ricorderai l’amore
Dove si vola
Pronto a correre
Ad occhi chiusi
Solo
Mai e per sempre
In un giorno qualunque
Tonight
I got the fear
Freedom
Non passerai
Solo due satelliti
L’essenziale
La valle dei re
Una parola
La nostra estate
Io ti aspetto
Guerriero

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