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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura Piazze

Conferenze dedicate alla mostra “Dinosauri. Giganti dall'Argentina” a Padova

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Il Centro culturale Altinate San Gaetano di Padova ospita per la prima volta in Italia una delle più importanti mostre scientifiche sull’evoluzione dei dinosauri mai realizzata in Italia, con reperti unici, provenienti tutti da un territorio paelontologicamente ricco come l’Argentina. 

DINOSAURI. GIGANTI DALL'ARGENTINA: LA MOSTRA

Organizzata dal Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche del Comune di Padova, da 24 ORE Cultura e Contemporanea Progetti, società autrice anche del progetto espositivo, la mostra DINOSAURI. Giganti dall’Argentina è realizzata in collaborazione con il sistema dei musei pubblici di paleontologia argentini ed il Conicet (CNR Argentino), con la supervisione di Edgardo J. Romero, del Museo Argentino de Ciencias Naturales Bernardino Rivadavia e si avvale per l’Italia della voce di Guido Barbujani, professore di genetica all’Università degli Studi di Ferrara.
In mostra l’intero percorso evolutivo dei dinosauri dalle origini fino all’estinzione: 150 milioni di anni di storia naturale narrati attraverso reperti e copie accuratissime, provenienti dall’Argentina, uno dei territori più ricchi ed importanti per lo studio dei dinosauri. In nessun altro Paese si può infatti trovare una tale ricchezza di esemplari appartenenti ai tre periodi dell’era Mesozoica.
Si tratta di testimonianze insostituibili sull’origine e sullo sviluppo dei rettili nell’emisfero australe. Vengono presentati per la prima volta in assoluto in Italia reperti originali appartenenti alle collezioni scientifiche di alcune delle più prestigiose istituzioni museali argentine, insieme a riproduzioni ottenute con tecniche sofisticatissime a partire dai resti fossili, pezzi unici scientificamente rilevanti ricostruiti dai paleontologi che hanno partecipato attivamente alla realizzazione della mostra.

Arricchiscono la mostra una sezione che presenta una mappatura delle più significative raccolte museali di geologia e paleontologia del territorio veneto e una serie di conferenze a cura del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova.

IL PROGRAMMA DELLE CONFERENZE 

Inizio conferenze ore 18.

Centro culturale Altinate San Gaetano.

Ingresso libero.

INFORMAZIONI

Informazioni e prenotazioni: eventi Cultour Active - 392 9048069.

www.dinosauripadova.it

DETTAGLI DELL'INCONTRO 

Cosa mangiavano i dinosauri? Le piante del Mesozoico
a cura di Guido Roghi (Istituto di Geoscienze e Georisorse - CNR Padova)

Guido Roghi spiegherà quali piante giocarono un ruolo determinante nella dieta dei dinosauri.
Durante il lungo periodo di tempo (164 milioni di anni) caratterizzato dalla presenza di questi rettili, grossomodo coincidente con buona parte del Mesozoico, le piante terrestri si sono drasticamente modificate da forme primitive a forme più simili alle attuali comprendenti anche, verso la fine del Cretaceo, una notevole varietà di piante con fiore.
Durante il Triassico, caratterizzato da un clima caldo e tendenzialmente arido, si assiste alla comparsa delle Bennettitali, forme simili alle Cicadali, ed alla nascita dei principali gruppi di conifere come ad esempio le Pinaceae o le Araucariacea.
Questa esplosione di nuove forme corrisponde alla principale radiazione evolutiva delle Gimnosperme che, assieme alle Cicadali, caratterizzerà proprio il tempo dei dinosauri rappresentandone la loro principale fonte di alimentazione.
La comparsa dei dinosauri nel Triassico superiore delle Dolomiti coincide con la radiazione evolutiva delle gimnosperme e con un evento climatico di tipo umido chiamato “Evento Pluviale Carnico”, caratterizzato anche dalla presenza, soprattutto nei dintorni di Cortina d’Ampezzo, di una notevole quantità di ambra.
Dalle rocce del Giurassico inferiore delle Prealpi Venete (Monti Lessini, Asiago) proviene una ricchissima flora fossile che è possibile ammirare nelle sale del Museo di Paleontologia di Padova, piante che vivevano in prossimità di lagune e acquitrini densamente popolati dai grandi dinosauri erbivori, le cui testimonianze sono rappresentate dai ricchissimi giacimenti ad impronte come quello dei Lavini di Marco nei pressi di Rovereto. Nella prima parte del Cretaceo le conifere raggiunsero la loro massima espansione, che presto però viene soppiantata dalla rapida esplosione delle Angiosperme, le Piante con Fiore che, dalla fine del Cretaceo, divennero il gruppo vegetale dominante. Siamo al termine del Mesozoico e proprio in questo momento, al limite Cretaceo-Paleogene, circa 66 milioni di anni fa, assieme ai dinosauri si estinsero alcuni gruppi di gimnosperme, come le Cheirolepidiaceae e le Bennettitali, che giocarono un ruolo fondamentale sia nella dieta dei grandi rettili che nel paesaggio del Mesozoico stesso.

Guido Roghi è ricercatore dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR, presso il Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova; si occupa di stratigrafia e paleobotanica del Permiano, Triassico, Giurassico delle Dolomiti e Alpi Venete e dell’Eocene dei Monti Lessini, con particolare riguardo al giacimento di Bolca. Si è occupato anche dello studio dell’ambra triassica delle Dolomiti e di molte altre resine fossili provenienti da varie parti del mondo.

Informazioni conferenze
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili

Informazioni mostra
Orari: lunedì, martedì, giovedì, venerdì e domenica: 9-19; mercoledì e sabato: 9-22; chiuso il 25 dicembre, aperto 26 dicembre e 1 gennaio
Biglietti
Da lunedì a venerdì
Biglietto unico: 7 euro
Scuole: 5 euro a studente
Biglietto Famiglia (2 adulti e 2 ragazzi fino a 14 anni): 20 euro
Ingresso gratuito: bambini fino a 5 anni compiuti (non in gruppo scolastico)

Sabato, Domenica, prefestivi e festivi
Intero: 10 euro; Ridotto: 8 euro studenti fino a 26 anni, Over 65, gruppi (min. 10 persone)
Scuole: 5 euro a studente
Biglietto Famiglia (2 adulti e 2 ragazzi fino a 14 anni): 20 euro
Ingresso gratuito: bambini fino a 5 anni compiuti (non in gruppo scolastico); accompagnatore di visitatore diversamente abile;

Servizio prenotazioni + 39 049 2010010 a cura di Ne-t by Telerete Nordest S.r.l
www.dinosauripadova.it

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