rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura Stanga / Via Venezia

Tutto esaurito in Fiera per il concerto di Calcutta

Dopo il cambio di location per le tante richieste, le attese non sono state tradite. Ospite sul palco anche la cantante Francesca Michielin

Hanno dovuto far cambiare location, vista la forte richiesta di tagliandi. Così dalla Kioene Arene che avrebbe dovuto essere, ci si trova in Fiera. Tra le sette e le ottomila persona, a colpo d’occhio.

Calcutta

Calcutta, al secolo Edoardo D’Erme, è senza dubbio l’artista italiano più interessante del momento e Padova ha risposto come sempre quando si tratta di musica, col tutto esaurito e un grande entusiasmo. Non arriva da un reality, Calcutta, arriva dalla gavetta vera. Ora scrive per gli artisti di maggior successo, è uno degli autori più richiesti, ma non è stato tutto facile. Nell'ultimo anno però la consacrazione, con la data all’Arena di Verona, poi il pienone allo stadio di Frosinone, ora è tempo di palazzetti. Il risultato è sempre lo stesso, date tutte sold out e aspettative non deluse. E’ stato così anche nella serata padovana.

Il concerto

Il concerto si apre con i brani dell’ultimo lavoro di Calcutta, Evergreen: “Briciole” subito seguita da “Kiwi”, che cantano tutti i presenti, a squarciagola. Sullo sfondo un enorme schermo, oltre a raccontare cosa accade sul palco, gioca tra animazioni e cartoni, poi il susseguirsi di schermate e cartelle che si aprono su questo che diventa un enorme desktop che racconta l’evoluzione del linguaggio digitale e della tecnologia rapportata soprattutto alla comunicazione, anche rispetto alla musica. Un elemento non di contorno al concerto, quindi, l'elemento visivo. Va detto però che non sempre l’intenzione è premiata, ma si vede che c’è la ricerca di fare stare insieme più cose e di parlare su più livelli, senza però prendersi troppo sul serio. Una soluzione che gli riesce di certo meglio nelle canzoni, è uno dei punti di forza dell’artista e dei suoi testi. 

Solo in un paio di occasioni, quando esegue brani chitarra e voce, rimane solo sul grande palco. Il resto del tempo è accompagnato dalla band, basso, chitarra, tastiere, batteria e dalle quattro ragazze che indossano una t-shirt con le lettere che compongono la parola “coro”, che è poi quello che formano.

Ospite a sorpresa della serata Francesca Michielin, che ha duettato con Calcutta accompagnandolo nell’esecuzione di "Oroscopo” e “Del verde” ed eseguito “Io non abito al mare”, che lui ha scritto apposta per lei. La cantante bassanese, accingendosi a suonare la tastiera e togliendosi al contempo le scarpe, l’ha presentata definendola una cover, visto il contesto. 

Come nei testi delle canzoni, l’ironia sempre è presente negli atteggiamenti e anche nei pochi interventi in cui l’artista si rivolge al pubblico, che non si dimentica mai di ringraziare. Nel finale infila "Hubner", "Gaetano" e "Frosinone", una escalation dei suoi brani più noti che fa balzare tutti in piedi, anche i tantissimi che assiepano le tribune.

Tracklist

Ecco la scaletta dei brani eseguiti da Calcutta nel suo concerto alla Fiera di Padova: Briciole, Kiwi, Orgasmo, Cane, Fari, Milano, Limonata, Paracetamolo, Rai, Amarena, Pomezia, Nuda Nudissima, Cosa mi manchi a fare, Oroscopo*, Del verde*, Io non abito al mare*, Albero, Natalios, Arbre Magique, Hubner, Le barche, Gaetano, Frosinone, Pesto. (*feat. Francesca Michielin)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tutto esaurito in Fiera per il concerto di Calcutta

PadovaOggi è in caricamento