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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

Prete e psicologa padovani insieme per educare i giovani all'uso di pc e cellulari

Don Marco Sanavio e Luce Maria Busetto da più di 10 anni fanno formazione sull'uso degli schermi digitali in scuole e associazioni. Hanno pubblicato il libro "Generazioni digitali"

Oltre che un metodo innovativo per la formazione all’uso di computer e cellulari hanno inventato anche nuove parole come “affioranti digitali” per descrivere quei fenomeni che dovrebbero mettere in guardia un genitore o un educatore nel percepire un disagio provocato dal rapporto dei più giovani con la tecnologia. Si tratta di don Marco Sanavio e Luce Maria Busetto, due padovani che da più di dieci anni si occupano della formazione all’uso degli schermi digitali all’interno di scuole e associazioni e che dal 31 gennaio saranno in libreria con “Generazioni digitali”, edito da San Paolo. 

ANNI DI ESPERIENZA SUL CAMPO. Nel libro viene descritto un metodo, se non il primo, certamente tra i primi, per la formazione dei più giovani all’uso degli schermi digitali che prevede quattro fasi di intervento: ascolto, simbolizzazione, riappropriazione e fase autonormativa. "Il libro è il condensato di anni di esperienza sul campo – spiega la psicologa e psicoterapeuta Busetto - durante i quali siamo passati da incontri frontali con suggerimenti generici ad una formazione più mirata che possa rendere autonomi i genitori, ma soprattutto gli educatori al fine di attivare una formazione permanente".

sanavio-2IL LIBRO. Non è un caso, infatti, che il volume esca in libreria il 31 gennaio, festa di San Giovanni Bosco, patrono degli educatori e che proprio dall’ambiente dei formatori siano già giunte numerose le richieste per poter apprendere questo metodo anche con incontri mirati. "Si tratta di un percorso basato su tecniche di ascolto attivo – aggiunge don Marco Sanavio, prete della diocesi di Padova e formatore - e sulla pedagogia del contratto. Nel testo abbiamo cercato di proporre strategie alla portata di tutti, in particolar modo dei genitori, così da coltivare anche questo ambito di formazione nella vita quotidiana". Il testo, infatti, traccia un percorso che offre a genitori e formatori una griglia per modulare in maniera più consapevole i propri interventi formativi, così da fornire loro gli strumenti adatti a intervenire in prima persona, senza — dove possibile — l’aiuto di figure esterne, e permettere loro di condurre i ragazzi a individuare autonomamente delle strategie d’uscita.

INTRODUZIONE. "Ragazzi ipnotizzati dai videogiochi, adolescenti incollati allo smartphone che di notte nascondono sotto il cuscino, giovani mamme che entrano in ansia se non ricevono su WhatsApp la foto del loro bimbo in gita, casi di bullismo in rete che finiscono nelle pagine di cronaca… Che fare di fronte all’espandersi della dimensione digitale che sta trasformando le nostre relazioni? Questo volume propone un agile percorso pedagogico da adattare alle situazioni particolari, in contesto scolastico o domestico, e un itinerario da misurare sui ritmi della formazione permanente più che sulle lancette dell’orologio. Articolato in quattro step, fornisce una sintesi degli orientamenti più concreti per genitori, insegnanti ed educatori". 

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