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Martedì, 16 Aprile 2024
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Otto splendide idee per valorizzare Padova Urbs picta: le premiazioni di "È nata una stella"

Si terranno mercoledì 10 aprile al Centro Culturale San Gaetano, con protagonisti 200 studenti: tra loro c'è chi ha pensato di riproporre su stoffa i particolari della Cappella degli Scrovegni per renderli “visibili” anche agli ipovedenti

Un percorso lungo e avvincente, iniziato l’8 novembre scorso. Per scoprire e valorizzare i segreti degli otto siti candidati all’UNESCO raccolti sotto il nome di "Padova Urbs picta": sono otto le classi di 6 scuole della provincia di Padova - Liceo Fermi, Liceo Duca d’Aosta, Istituto Einaudi, Istituto Leonardo da Vinci, istituto Ruzza e Istituto Rolando da Piazzola per un totale di 200 studenti - che in questi mesi hanno visitato e conosciuto i siti della città candidati grazie alla guida esperta di Giorgio Andrian, esperto UNESCO, di Giuliano Pisani, già assessore alla cultura della città, di Alberto Bullado, imprenditore creativo presso Superfly Lab e di Federica Mattarello per Irecoop Veneto.

Le premiazioni

Un’avventura che termina mercoledì 10 Aprile alle ore 9 all’Auditorium del Centro Culturale San Gaetano, dove si svolgerà la giornata conclusiva del percorso. Tutti i ragazzi hanno lavorato sodo. In 14 ore di lavoro in classe accompagnati da Monica Baldessari, formatrice di Irecoop Veneto, e molte ore di lavoro autonomo, le 8 classi sono hanno formato ciascuna una diversa impresa cooperativa per valorizzare il patrimonio artistico, culturale e identitario di Padova. Gli studenti hanno in questi mesi stabilito la ragione sociale della loro cooperativa, sviluppato un’indagine di mercato, elaborato una strategia di marketing, deciso come gestire il proprio budget. Il percorso formativo è stato reso possibile grazie al coordinamento di Irecoop Veneto e al sostegno di Bcc Patavina e Confcooperative Padova.

Le idee imprenditoriali

Attesissima la presentazione delle otto idee imprenditoriali e di cooperativa scolastica simulata. C’è chi ha deciso di imbastire un’impresa dolciaria, chi si è travestito da dama medioevale per far vivere ai turisti una visita guidata della città indimenticabile e chi ha pensato di riproporre su stoffa i particolari della Cappella degli Scrovegni per renderli “visibili” anche agli ipovedenti. Sono tanti i giovani aspiranti imprenditori con idee creative e attenti ai temi della sostenibilità sociale e ambientale. Sono stati entusiasti di poterli incontrare tra l’altro anche imprenditori “veri” del territorio, che hanno portato nelle classi la loro testimonianza: tra le cooperative Coop Giotto, Coop Culture, Coop Le Malefatte, ma anche Becco Giallo, Messaggero dei Ragazzi, Corriere del Veneto, Jeos, Teatro Ortaer. Anche il giornalista padovano Francesco Jori ha aiutato gli studenti a trovare qualche ulteriore e brillante ispirazione. Non è poi mai mancato il sostegno del Comune di Padova, che patrocina l’iniziativa. Il progetto che verrà ritenuto più originale e sostenibile da una giuria di esperti formata da un componente del Comune di Padova, un esperto UNESCO, un componente di BCC Patavina, un componente di Confcooperative Padova e un componente di Irecoop Veneto vedrà riconosciuto il proprio operato con un premio del valore di 500 euro.

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