Inizierà mercoledì 20 aprile al PortoAstra, in via Santa Maria Assunta, la rassegna "Verdecinema" organizzata dal servizio Verde pubblico del comune di Padova: quattro serate dove il cinema parlerà di giardini.

"La rassegna è un’occasione per collegare due mondi: quello degli amanti della floricoltura e della botanica e quello dei cinefili, fra i quali potrebbe svilupparsi un’interessante osmosi – spiega l’assessore all’Ambiente Matteo Cavatton - certamente entrambi troveranno spunti interessanti in queste pellicole in cui il giardino non è un semplice sfondo alla scena, ma diventa protagonista espressivo ed evocativo nelle sceneggiature".

Si parte con un capolavoro dimenticato: mercoledì 20 aprile è in programma "I misteri del giardino di Compton House", il film che negli anni ‘80 ha rivelato lo straordinario talento del regista-architetto inglese Peter Greenaway. Nel ‘600, un pittore riceve dalla proprietaria di una sontuosa dimora l’incarico di eseguire dodici disegni della sua tenuta, ma l'elegante giardino rivelerà pian piano gli indizi di un intrigo mortale (introduzione a cura di Antonella Pietrogrande - Gruppo Giardino Storico e Luciano Morbiato - Università di Padova).

Mercoledì 27 aprile un doppio appuntamento con due film poco conosciuti dal grande pubblico: il primo è un divertente cortometraggio diretto da Roberto Rossellini (per il film a episodi "Siamo donne", 1953) che vede protagonista la moglie Ingrid Bergman alle prese con un essere misterioso che rovina le amatissime rose del giardino della sua villa in Italia. Si passa poi in Giappone con "Il giardino delle parole", dove nel parco di una metropoli (habitat ideale per esaltare i celebri sfondi del cinema di Shinkai Makoto) si incontrano i cuori e i segreti di un giovane studente e di una malinconica ed enigmatica donna (introduzione a cura di Enza Torrenti – Associazione "Il giardino segreto").

Mercoledì 4 maggio saranno presentate due opere sperimentali di grandissimo valore cinematografico: "Neighbours", geniale cortometraggio (premiato con l’Oscar nel 1953) diretto dal Maestro del cinema d’animazione Norman McLaren e "L’anno scorso a Marienbad", il criptico film di Alain Resnais (Leone d’oro a Venezia) che all’inizio degli anni ‘60 portò per la prima volta sullo schermo un linguaggio nuovo ed onirico per raccontare l’inestricabile rapporto tra un uomo e una donna tra le stanze di un albergo e nell’antistante giardino alla francese (introduzione a cura di Giulia Lavarone - Università degli studi di Padova).

Si chiude mercoledì 11 maggio con un altro classico, "Oltre il giardino" di Hal Ashby (1979), interpretato da un’indimenticabile Peter Sellers nei panni di un bizzarro giardiniere che parlando di piante si ritrova inconsapevolmente al centro delle vicende economiche e politiche degli States. (introduzione a cura di Gianpaolo Barbariol, Servizio Verde Pubblico – Comune di Padova).

Gli spettacoli inizieranno alle ore 21 con ingresso libero.