rotate-mobile
Cultura

Università, Lion cup: l'annuale sfida di Dragon boat è finita ex equo con Venezia

Il "Drago di vetro" non si muove dal Bo. Due gare sui 200 e 500 metri per ogni scafo partecipante

Anche quest’anno il trofeo a forma di drago della Lion Cup, fatto in vetro di Murano, resta al Bo. La seconda edizione della Championship Dragon Boat University, disputata nelle acque antistanti l’isola di San Servolo, lo scorso sabato, si è conclusa con il primo posto ex equo tra l’Università degli Studi di Padova e le Università veneziane di Ca’ Foscari e Iuav. L’Università di Padova che era già detentrice del trofeo dello scorso anno però potrà custodire al Bo, fino alla prossima edizione, il “drago di vetro”.

LA GARA. La competizione di Dragon boat composti da studentesse e studenti universitari è stata organizzata da Ca' Foscari e Iuav in collaborazione con il Cus di Venezia e ha visto gareggiare sette equipaggi appartenenti agli atenei di Bari, Insubria, Padova, Trento e Venezia. Non solo il concetto di squadra, dove ogni singolo atleta contribuisce al successo del gruppo, ma anche la partecipazione a più di 60 manifestazioni nautiche hanno consentito di presentare due equipaggi preparati e competitivi alla sfida remiera. La formazione dei due equipaggi si è concretizzata a fine marzo 2017 con allenamenti tre volte la settimana sul fiume padovano Bacchiglione che hanno premiato la costanza, impegno e spirito di gruppo sfociato nella vittoria finale.

LE REGOLE. La formula della competizione prevedeva due gare sui 200 e 500 metri per ogni scafo partecipante. Nella prima gara sulla distanza dei 500 metri, è Padova con l’equipaggio Unipd A ad avere la meglio con il tempo di 1’52’’3 sui due agguerriti equipaggi delle università veneziane Ca' Foscari-Iuav: Venezia A, seconda classificata con un tempo di 1’53’’9 e Venezia B, terza classificata con un tempo di 1’55’’9. Sui 200 metri l’equipaggio del Bucranio resta sul podio, occupando la seconda posizione  con un tempo di 56’’8, a soli pochi decimi dall’equipaggio vincitore delle Leonesse e dei Leoni di Venezia A (54’’6). Il giovanissimo equipaggio Unipd B ha conquistato un incoraggiante quinto posto sia nei 200 metri che nei 500 metri, rispettivamente con i tempi di 1’02’’35 e 2’04’’9. Un piazzamento combattuto e meritatissimo per un giovane equipaggio nato soli due mesi fa e che in occasione della Lion Cup ha gareggiato per la prima volta.

IL TEAM. Equipaggio UNIPD A: Andrea Serafini, Angelo Doni, Antonio Canton, Davide Stefanile, Francesco Amistà, Francesco Conte, Georgia Faccioni, Giovanni Baldassarri, Isotta Trescato, Leonardo Galantucci, Margherita Amistà, Michele Noventa, Nicola Zanaica, Silvia Quaresimin.

LA SQUADRA. Equipaggio UNIPD B: Anna Parolin, Arianna Andreotti, Daniele Cini, Elisa D’Aguanno, Elisa Gallo, Gianmarco Guadalupi, Tommaso Macrì, Giulio Bison, Luca Manzini, Mattia Gioele Prendin, Michele Garcia, Paolo Giua, Salvatore Montana, Simone Iacopino.

LA COLLABORAZIONE. Grazie alla collaborazione tra il delegato del rettore per lo sport, il benessere e il merchandising, il professor Antonio Paoli, il servizio alla persona dell’Università degli studi di Padova e la Canottieri Padova è stato possibile realizzare questo importante progetto volto alla promozione dello sport e del benessere rivolto agli studenti iscritti all’ateneo di Padova.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Università, Lion cup: l'annuale sfida di Dragon boat è finita ex equo con Venezia

PadovaOggi è in caricamento