rotate-mobile
Cultura

Viaggio nell’editoria veneziana con la realtà virtuale

Mercoledì 28 agosto nell'ambito della rassegna de I Notturni d’Arte l'opportunità di scoprire il ricco patrimonio della Biblioteca Civica

È ancora il ricco patrimonio della Biblioteca Civica al centro dell’appuntamento dei Notturni d’Arte del 28 agosto alle ore 21 al Centro culturale Altinate San Gaetano, con un tuffo nell’editoria veneziana del Settecento e in particolare nella letteratura di viaggio, grazie alla conversazione, che si terrà in auditorium, di Vincenza Cinzia Donvito, funzionario della Biblioteca Civica di Padova Viaggiar vicino, viaggiar lontano. Venezia e il mondo nelle pagine come quadri del Settecento; a seguire piccola esposizione di libri illustrati nella Sezione Storica della Biblioteca Civica.Sarà inoltre possibile vivere un’esperienza immersiva di realtà virtuale attraverso l’installazione The great mother’s Bones, risultato artistico del progetto innovativo 360 G.R.A.D.I. a cura di Ailuros, Perilmondo onlus e Hive Division, realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del Bando Culturalmente.

La rassegna

La rassegna Notturni d’Arte è prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dedicata quest’anno proprio al tema del viaggio. Il racconto del viaggio diviene un genere tra i più praticati dalla letteratura del Settecento, secolo in cui l'industria editoriale veneziana vive un periodo d'oro. Gli editori ricorrono all’appeal dell’immagine con il concorso di grandi artisti e i testi si occupano di particolarità etnografiche, antropologiche e scientifico-geografiche. Uno dei protagonisti di questo exploit editoriale è Giambattista Albrizzi (1698-1777), che orientò al filone tematico del viaggio alcune delle sue produzioni più innovative e interessanti, che la Biblioteca Civica conserva, come la poderosa enciclopedia geografica opera di Thomas Salmon, dal ricco apparato figurativo in cui vengono proposte inusuali raffigurazioni dei continenti, immagini dei monumenti e dei siti più significativi, ma anche la descrizione delle consuetudini, delle feste religiose e civili nonché delle peculiarità di fauna e flora. Sette dei ventisei volumi della monumentale enciclopedia sono dedicati all’Italia; il ventesimo è intitolato al Veneto e vi sono edite pregevoli vedute delle principali città. Rovigo, Padova e Treviso sono rese con viste prospettiche a volo d’uccello.

Volumi

Ogni volume si apre con una illustrazione che rappresenta l’allegoria della regione trattata, su disegno ascritto in alcuni casi al pittore Giambattista Piazzetta (1682-1754), amico di Albrizzi.
Al mercato dei ricchi stranieri aristocratici e borghesi che frequentavano Venezia è rivolta una delle creazioni di Albrizzi di maggiore successo, Il forestiere illuminato intorno le cose più rare e curiose, antiche e moderne della città di Venezia, in cui le immagini sono veicolo di informazioni per il viaggiatore illuminato. Il piccolo formato conferisce al Forestiere maneggevolezza e il corredo di numerose piccole vedute della città amplifica le descrizioni e le notizie fornite dalla parte testuale. Le acquaforti, realizzate da Francesco Zucchi e Giuseppe Filosi, ben rappresentano il vedutismo settecentesco veneziano. Molte illustrazioni sono tratte da disegni che Luca Carlevariis aveva concepito per la celebre raccolta Le fabbriche e vedute di Venezia del 1703.
Con The Great Mother’s Bones lo spettatore assume un ruolo drammaturgico da protagonista. L’installazione trae ispirazione dal mito del diluvio universale, narrazione fondativa trasversale alle culture di tutto il mondo, e vede protagonisti nove richiedenti asilo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Viaggio nell’editoria veneziana con la realtà virtuale

PadovaOggi è in caricamento