Divertiamoci a Teatro Verdi con “Anelante”
In uno spazio privo di volume, il muro piatto chiude alla vista lacarne rituale che esplode e si ribella.
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Non c’è dialogo per chi si parla sotto. Un matematico scrive a voce alta, un lettore parla mentre legge e non capisce ciò che legge ma solo ciò che dice. Con la saggezza senile l’adolescente, completamente in contrasto col buon senso, sguazza nel
recinto circondato dalle cospirazioni.
Spia, senza essere visto, personaggi che in piena vita si lasciano trasportare dagli eventi, perdizione e delirio lungo il muro. Il silenzio della morte contro l’oratoria patologica, un contrasto tra rumori, graffi e parole risonanti. Il suono stravolge il rimasuglio di un concetto e lo depaupera. Spazio alla logorrea, dissenteria della bocca in avaria, scarico intestinale dalla parte meno congeniale.
Flavia Mastrella / Antonio Rezza
Ci si piega troppo spesso con l’assurdo dietro, e si fanno i conti dei traumi passati. Così l’essere inferiore cerca conforto nell’impegno civile. E con la morte altrui ritorna l’amor proprio. Tra balli, feste orientali, lutti premeditati ci si libera della solidarietà, pratica aziendale che genera profitto. Anche la cultura con gli occhiali piega il culo. Chi legge un libro è costretto a stare zitto da chi scrive, chi legge compra il suo silenzio, chi compra un libro fomenta e capovolge l’omertà. Ma con la mamma biologica la partita è persa: pelle della sua pelle ma fine della tua.
Antonio
Addio terza dimensione. Esplode il luogo comune, i viventi non si accorgono di essere prigionieri di un monitor, vecchi e giovani, spossati dal desiderio di emergere, ritrovano nel reinventarsi la spietatezza dell’infanzia e la malvagità dell’adulto. L’ Anelante vive confinato tra le muraglie, chiuso nel recinto, senza sporgersi, pretende di conoscere il mondo, lo fa per non accorgersi della vuotezza che gli riempie la vita.
Disposto a tutto, per sostenere la gerarchia di sempre usa i sistemi virtuali di cui si è impadronito.
Flavia
TUTTI GLI APPUNTAMENTI DI “DIVERTIAMOCI A TEATRO 2017/2018” AL VERDI
DETTAGLIO
17 - 18 gennaio 2018
Anelante
Padova / Teatro Verdi
Compagnia Rezzamastrella, Fondazione TPE – TSI la fabbrica dell’attore, teatro Vascello
con:
Antonio Rezza
e con: Ivan Bellavista, Manolo Muoio,
Chiara A. Perrini, Enzo Di Norscia
ORARI
17 gennaio 2018 - 20.45
18 gennaio 2018 - 20.45
BIGLIETTI
Platea, Pepiano/1° ordine (balconata) intero 29, ridotto 26, giovani 17;
Palco Pepiano/1° ordine (no balconata) intero 25, ridotto 22, giovani 14;
Palco 2° ordine (balconata) intero 25, ridotto 22, giovani 14;
Palco 2° ordine (no balconata) intero 18, ridotto 15, giovani 10;
Galleria intero 12, ridotto 10, giovani 8;
Ridotto: abbonato stagione 2017/18
Giovani: età inferiore a 26 anni
Divertiamoci a teatro - Abbonamento a 3 spettacoli a scelta su 5
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Platea, Pepiano/1° ordine (balconata) intero 75, ridotto 60, giovani 33;
Palco Pepiano/1° ordine (no balconata) intero 60, ridotto 45, giovani 27;
Ridotto: abbonato stagione 2017/18
Giovani: età inferiore a 26 anni
TEATRO VERDI
Centralino 049 8777011
Biglietteria 049 87770213
Fax 049 661053
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Orario di biglietteria lunedì 15 > 18.30 martedì > venerdì 10 > 13 / 15 > 18.30 sabato 10 > 13 nei giorni di spettacolo la biglietteria apre un’ora prima dell’inizio.