Incontro “L’esperienza di vita e di accoglienza dello Sprar” a Cadoneghe
Lo Sprar, ovvero il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati costituito dalla rete degli enti locali che accedono al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo, è ancora sconosciuto ai più. Forse pochi sanno che, di fatto, questa definizione tecnica si concretizza nell’accogliere persone che necessitano di un aiuto per ricostruire un “loro” personale punto di partenza.
A Cadoneghe dal 14 luglio 2016 è stata attivata un’accoglienza complessa e strutturata, che ha permesso di accogliere in 4 appartamenti del territorio (il quinto è in via di attivazione presso il Comune di Vigonza) 21 persone provenienti da 8 paesi diversi. Questo progetto territoriale, di cui l’Amministrazione comunale è titolare e protagonista attiva, è gestito da operatori esperti delle cooperative Il Sestante e Orizzonti, che quotidianamente affiancano e supportano questi nuovi cittadini nel loro spesso non facile percorso d’integrazione e di “ri-conquista” di autonomia, e prevede l’attivazione di una serie di iniziative (corsi di lingua italiana, tutoraggio al percorso legale, accompagnamento sociale alla conoscenza del territorio e supporto all’inserimento socio-lavorativo).
In occasione della Giornata mondiale del Rifugiato – appuntamento annuale voluto dall’Assemblea generale dell’Onu, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di milioni di rifugiati e richiedenti asilo – martedì 20 giugno alle ore 20.45 in Sala consiliare del Comune di Cadoneghe si terrà un incontro pubblico che spiegherà ai presenti l’importanza e le caratteristiche del progetto di accoglienza Sprar. Dopo i saluti del sindaco Michele Schiavo e dell’assessore ai Servizi sociali Augusta Parizzi, sono previsti gli interventi del presidente della Cooperativa il Sestante Tiziano Peracchi - che presenterà le azioni del progetto Sprar attivo sui comuni di Cadoneghe e Vigonza - e di un ex beneficiario Sprar, che racconterà il proprio percorso di integrazione e inclusione dal momento dell'accoglienza a oggi.
La cittadinanza è invitata a partecipare.