Festa dell'acqua e regata di san Giovanni con cena del barcaro
36° Festa dell’Acqua - 2015 XV Regata di San Giovanni di voga alla veneta su mascarete. Quest’anno 2015 le iniziative degli Amissi del Piovego, per la tradizionale Festa dell’Acqua sul Piovego, appositamente coincidenti come in tutta Europa con la natività di San Giovanni Battista ed il solstizio d’estate per l’ancestrale significato (il sole che da la luce e l’acqua che vivifica), in collaborazione con la Scuola padovana di voga alla veneta Vittorio Zonca, il Comitato per la navigabilità dell'anello fluviale, il Comitato per la sicurezza statica e idraulica della Cappella e della Cripta di Giotto, la Fraglia dei barcari e gondolieri padovani, si svolgeranno lungo il tratto delle mura veneziane cinquecentesche dello storico canale Piovego, e fino alla cascatella del Ponte di Sant’Agostino, e sulle Golene comunali: Bastione dell’Arena, Fistomba, San Prosdocimo.
I due momenti più importanti sono:
- la Regata di San Giovanni, sabato 20 giugno, lungo il canale Piovego, tra le Porte Contarine e Piazzale Boschetti; -
- la Vogata di San Giovanni, mercoledì 24 giugno, giorno di San Giovanni Battista, fino alla cascatella del Ponte di Sant’Agostino, con l’apertura della chiesa di San Giovanni Battista (alle navi) attigua al Ponte omonimo.
L’obiettivo degli Amissi del Piovego, da sempre, è valorizzare la fruizione pubblica dell’habitat fluviale padovano, ora in progressivo miglioramento grazie all’operazione “Piovego pulito”, in particolare chiedendo all’amministrazione comunale proprietaria l’abbassamento delle aree golenali fino a pelo d’acqua, per rendere visibili le cannoniere inferiori dei bastioni, sotterrati da rifiuti urbani, rifiuti industriali, macerie, fanghi depositati nei decenni scorsi abusivamente. Recentemente è stato possibile riportare in luce la cannoniera ovest del Bastione dell’Arena, grazie allo sforzo congiunto degli Amissi del Piovego e dell’amministrazione comunale, che ha fatto rimuovere il materiale improprio che l’aveva seppellita.
L’obiettivo specifico della Festa dell’Acqua 2015 è la valorizzazione piena dell’anello fluviale padovano. Per questo è necessaria l’installazione di una conca che regoli il salto d’acqua al Ponte Sant’Agostino, a valle del Castelvecchio. La possibilità di percorrere con una imbarcazione l’anello fluviale circumnavigando Padova, dentro e fuori le storiche mura cinquecentesche, potrà portare vantaggi alla qualità della vita dei padovani, con ricadute positive su turismo ed economia locale.
Alla 36^ Festa dell’Acqua e alla XV Regata di San Giovanni parteciperanno 5 studenti universitari dell’organizzazione AIESEC provenienti da Korea (Sud), India, Inghilterra (2), Egitto. AIESEC è l’organizzazione internazionale che promuove gli scambi fra giovani studenti. Gli studenti AIESEC sono in Italia da questa settimana. Hanno già rapidamente imparato a vogare alla veneta e quindi parteciperanno attivamente alla Regata ed alle altre attività di voga.
Oltre alla loro presenza e di quella degli equipaggi degli Amissi del Piovego, alla Regata è prevista la partecipazione anche degli atleti della Scuola padovana voga veneta Vittorio Zonca, Rari Nantes, della Canottieri Padova, del Circolo Remiero El Bisato di Battaglia Terme, della Remiera Euganea di Monselice, dell’Associazione Forcole d’oro di Selvazzano, della Remiera del Folpo di Noventa Padovana, dell’Associazione Barcar ad Puatel di Ferrara, e dei forti vogatori veneziani della Riviera del Brenta, Venezia e Laguna.
Gli Amissi invitano la cittadinanza, il Sindaco Bitonci e gli amministratori comunali a partecipare e a presenziare lungo il Piovego alla 36^ Festa dell’Acqua e XV Regata di San Giovanni.
Per informazioni e adesioni: Amissi del Piovego cell. 3487077807 – info@amissidelpiovego.it
36° Festa dell’Acqua - 2015
XV Regata di San Giovanni di voga alla veneta su mascarete
Programma
- sabato 20 giugno
ore 15.00 Imbarco partecipanti alla Golena di San Prosdocimo, sede degli Amissi, Via San Massimo137 Padova, e corteo fluviale lungo il Piovego fino alla Golena del Bastione dell’Arena-Pontile Giotto;
ore 15.30 Sbarco alla Golena comunale del Bastione dell’Arena, sede della “Scuola padovana voga veneta Vittorio Zonca” (ingresso dall’area cani dei Giardini dell’Arena);
ore 16.00 Regata di voga alla veneta su mascarete, dalle Porte Contarine a Porta Porciglia e ritorno, lungo il Piovego (regolamento allegato) con la partecipazione delle principali associazioni di voga veneta;
ore 19.00 Premiazioni
ore 20.00 Cena “del barcaro” a bordo delle tipiche barche di voga alla veneta. Raggiungeremo in barca la Golena comunale Fistomba per il momento conviviale (cena a sacco, ognun porti per se e gli altri*) e vogata notturna lungo il Piovego con dispositivi regolamentari di illuminazione e di sicurezza;
- mercoledì 24 giugno
ore 17.00 Imbarco partecipanti alla Golena di San Prosdocimo, sede degli Amissi, Via San Massimo 137 Padova, e corteo fluviale lungo il Piovego fino al ponte di San Giovanni delle Navi, poco prima del salto d’acqua;
ore 19.00 Messa nella chiesa di San Giovanni alle Navi (Via Euganea);
ore 20.00 Festa notturna europea del solstizio estivo di San Giovanni, alla cascatella e rientro in vogata notturna alla sede (cena a sacco, ognun porti per se e gli altri, vogata notturna lungo il Piovego con dispositivi regolamentari di illuminazione e di sicurezza).
* "Cena del barcaro", prenotazioni al momento al prezzo speciale di 12 euro (frittura di pesce, polenta, biscottini del barcaro, prosecco e bevande). Fino ad esaurimento.
Per informazioni e adesioni: Amissi del Piovego cell. 3487077807 – info@amissidelpiovego.it
Regolamento XV Regata di San Giovanni - 2015
1) La regata è riservata a equipaggi su mascarete di voga alla veneta uomini e donne, anche misti, senza limiti di età, anche minorenni, purché in grado di reggere lo sforzo fisico della competizione. Ciascuno gareggia sotto propria esclusiva responsabilità. Le iscrizioni si fanno al momento. Sono ammessi due equipaggi per società ospite partecipante. Il numero di equipaggi degli Amissi del Piovego è illimitato, salvo esigenze di contenimento dei tempi.
2) Le imbarcazioni, le forcole e i remi sono standard per tutti e sono messe a disposizione dagli Amissi del Piovego. Non sono ammesse attrezzature personalizzate. E’ possibile utilizzare la pedana punta piè. E’ possibile regolare la forcola. Non sono ammessi i ferretti ferma remo.
3) Il campo di regata è nel canale Piovego, dal mandracchio delle Porte Contarine (verso il Ponte delle Grade del Carmine) a Porta “Porciglia” (prima di Ponte Milani-altezza Piazzale Boschetti) e ritorno per una lunghezza di circa 1.500 m. E’ un circuito ad anello, da compiersi in senso orario, delimitato da due boe. Il giro di boa va affrontato stagando.
4) Partiranno due equipaggi per volta, uno a risalire, l’altro a scendere, secondo sorteggio. La linea di partenza sarà anche il traguardo al termine del giro completo. La linea di partenza corrisponde al Ponte del Corso del Popolo, da dove saranno calati i cordini. Il pope terrà in una mano un cordino pendente dall’alto, mantenendo ferma l’imbarcazione fino al via dato dal Giudice Unico. Al termine sarà rilevato il tempo di arrivo. La classifica finale sarà stilata sulla base dei migliori tempi effettuati.
5) Per le caratteristiche del campo di regata, ciascun equipaggio, in caso di ingaggio con l’avversario, dovrà mantenersi sul lato idraulico assegnato alla partenza, in base a sorteggio.
6) Come da tradizione ai primi 4 equipaggi saranno assegnati i premi, in ordine di arrivo. Un premio speciale sarà assegnato al primo degli equipaggi degli Amissi del Piovego.
7) I tempi saranno rilevati dal Giudice Unico Prof. Sergio Costa, che deciderà sulle eventuali contestazioni, sentiti i rappresentanti delle società partecipanti e i vogatori coinvolti.
8) Per ogni altra situazione da regolamentare si farà riferimento alle regole generali in uso per le regate di voga veneta in Venezia, o all’equità del Giudice Unico, sentiti i rappresentanti delle società partecipanti e i vogatori coinvolti.
9) Gli Amissi del Piovego si riservano di modificare il programma ed il regolamento, ove intervenissero condizioni diverse e per ragioni di necessità.