Festival TerraTerra: Cibo orizzontale, verso un'ecologia dell'alimentazione
Da venerdì 8 a domenica 10 settembre 2023, il centro culturale e sociale “V. Bachelet” ospiterà il Festival TerraTerra.
Questo piccolo festival, nato nel 2005 grazie all'impegno degli attivisti dell’APS “La Vespa”, mira ad attivare il Centro “V. Bachelet”, uno spazio di aggregazione sociale per la comunità di Battaglia Terme e dei paesi limitrofi.
TerraTerra 2023 intende dare continuità alle edizioni precedenti le quali hanno proposto talk, dibattiti, passeggiate e laboratori, con lo scopo di inserirsi nel dibattito sulla crisi ecologica parlando di tutela del proprio territorio, di persone e della loro salute (sull'onda di quella che è stata la terribile esperienza della pandemia da COVID-19), giungendo poi, nella scorsa edizione, ad approfondire il tema della "comunità", nel tentativo di riallacciare quei legami tra persone, ambiente e territorio che da tempo vengono corrosi da un sistema ingiusto ed ecocida. Anche quest'anno il festival vuole proporre la nostra idea di “cura”, caratterizzata da una transizione ecologica lenta, dolce e profonda.
Il festival TerraTerra 2023 si pone come atto conclusivo del percorso progettuale Cibo Orizzontale: verso un'ecologia dell'alimentazione iniziato nei mesi invernali con la partecipazione al bando Cultura Onlife della Fondazione Cariparo.
La vincita del bando ha permesso la realizzazione di numerosi eventi, ha dotato il Centro Sociale e Culturale V. Bachelet di una cucina popolare, (fondamentale strumento per l'attivazione dello spazio e della comunità che lo vive) e ha permesso la realizzazione di un sito (https://centrobachelet.org), fondamentale avanzamento per dare slancio e visibilità alle attività del Centro Bachelet e alla sua digitalizzazione.
Il primo appuntamento è previsto per venerdì 8 settembre, dalle ore 19.30 con un aperitivo e l'inaugurazione della mostra fotografica "Oro Rosso" di Stefania Prandi, che indaga attraverso lo sguardo intimo della fotografia e l'inchiesta giornalistica le dinamiche di caporalato e sfruttamento lavorativo che interessano le lavoratrici donne e spesso migranti delle campagne nell'area mediterranea. La fotografa dialogherà con le operatrici e gli operatori dell'unità di strada Equality Cooperativa Sociale Onlus, che hanno attivato nel nostro territorio il progetto "Common Ground. Azioni Interregionali di contrasto allo sfruttamento lavorativo e di supporto alle vittime". La serata prosegue alle 21.00 con Alice Oceanic Mood la dj che sta dietro il progetto Cipria, un piccolo paradiso inclusivo, attivo dal 2012. La sua selezione è sempre ricca di happy music, dalla disco all’electro, dal funk al boogie, dalla Brazilian music al carribean sound.
La giornata di sabato 9 settembre sarà ricca di eventi ed emozioni. Si comincia alle 18.00 con un aperitivo e l'assemblea pubblica sul tema del cibo, in cui gli attivisti del TerraTerra festival guideranno i partecipanti in un dialogo attorno ai temi del progetto Cibo Orizzontale: verso un'ecologia dell'alimentazione. Sarà un'occasione unica per pensare insieme il presente e il futuro della nostra comunità! Alle 19.30 ci faremo trascinare dai ritmi e le melodie del concerto live dell? Marusya che cantano di lotte sociali e di musica popolare italiana e balcanica. Un quartetto, che, in formazione straordinaria di trio per il 9 settembre, propongono i loro riarrangiamenti con chitarra, violino, percussioni e voci. La serata continua alle 21.00 con il ritorno a Battaglia Terme dell' affezionatissimo poeta Alessandro Burbank! L'autore porterà in scena un monologo coinvolgente messo a punto esclusivamente per la serata al Centro Bachelet. A seguire, attorno alle 22.30, siamo pronti ad invadere la dancefloor per il multinazionale sonido Papi Teodori y los mamasitos de la cumbia che, direttamente dal Messico, porta alle orecchie dei suoi ascoltatori la massima qualità di selezione musicale dai margini della civiltà, la musica prodotta dai cuori periferici del mondo e le città. Un viaggio dentro al sangue dei popoli che palpitano al ritmo del ballo, la danza e lo spirito.
Domenica 10 settembre, come di consueto il Centro Bachelet apre dalla mattina. Dalle 11.00 diversi produttori locali e artigiani esporranno i loro prodotti e le loro esperienze alternative all'attuale modalità di produzione e distribuzione. Contemporaneamente ci sarà la presentazione del negozio autogestito Food Coop a cura di Corti e Buoni e il GAS CarBat, che ha la sua sede proprio in una delle sale del Centro. Dalle 13:00 l’APS “La Vespa” organizzerà un pranzo sociale con menù vegetariano a base di pomodori ecosostenibili provenienti dal Basso Isonzo, per chi avrà piacere di passare un momento di comunità e di conclusione del festival in compagnia (prenotazione obbligatoria). Alle ore 16.00 l'amico Toni Mazzetti, accompagnato dalla chitarra di Ivan Pizzeghello, interpreterà le poesie del poeta islandese Andri Snaer Magnason. La raccolta di poesie "Bonus" è una lucidissima narrazione dei mutamenti del sistema alimentare globale, partendo dall'osservazione degli scaffali dei supermercati dell'omologa catena islandese "Bonus". Per concludere il festival ci facciamo trasportare dalle vibes del dj set a cura di Bombaja e Vanessa Vanesia che dalle 18.00 ci accompagneranno al tramonto con musiche dal mondo, dal passato e dal futuro.