“Una Fetta di Teatro”, la rassegna di streaming di spettacoli per bambini
Domenica 29 novembre alle 16 prende il via “Spazio al Teatro”, la lunga rassegna teatrale dedicata alle famiglie - organizzata come di consueto dal Circuito Teatri e Città, con la direzione artistica de Gli Alcuni e con il patrocinio e sostegno dell’assessorato alla cultura del Comune di Padova e del MIBAC - che si svolgerà in una nuova modalità di streaming partecipato.
Fino all’anno scorso il cartellone ideato da Gli Alcuni coinvolgeva i bambini di Padova portandoli a teatro ogni domenica nella sale della comunità del Teatro Esperia, Piccolo Teatro e San Carlo. Questi appuntamenti rappresentavano un importante momento di divertimento e di condivisione per bambini e adulti.
La chiusura dei teatri non ha fermato gli organizzatori, che non vogliono lasciare soli i tantissimi bambini e le famiglie che si appoggiavano a loro per trascorrere del “tempo di qualità” con la famiglia, e che propongono quindi una nuova modalità di fruizione degli spettacoli attraverso la piattaforma digitale.
Dove vedere gli spettacoli
Sarà quindi la pagina Facebook “Spazio al Teatro” https://www.facebook.com/spazioalteatro/ a ospitare tutti gli appuntamenti in programma dal 29 novembre fino al 14 marzo, con una breve pausa nella programmazione durante le vacanze di Natale.
A proposito della “trasformazione” delle modalità di fruizione di questa edizione della rassegna, l’assessore alla Cultura del Comune di Padova, Andrea Colasio, afferma: «Sappiamo quanto siano ricche le dimensioni educative del racconto e della narrazione, un patrimonio culturale a cui la scuola e le famiglie guardano con una giusta e profonda attenzione. Questo è vero anche per la nuova stagione di teatro ragazzi degli Alcuni, che si svolgerà online ma sarà certamente capace di ricreare la magia del palcoscenico».
Sergio Manfio, Direttore creativo e regista di Gruppo Alcuni, ha ripensato completamente gli spettacoli per bambini che vengono proposti in rassegna. Gli spettacoli sono stati nuovamente allestiti nel Teatro Sant’Anna di Treviso e successivamente filmati con l’ausilio di 3 cameramen: «L’andamento della pandemia ci impone delle riflessioni sul nostro modo di lavorare, per fare in modo che questo problema si trasformi in un’occasione. Ciò che andremo a proporre non si pone in antitesi con gli spettacoli dal vivo; è il tentativo di imboccare una strada che possa offrire al pubblico dei bambini una differente esperienza…».
Francesco Manfio, Direttore generale di Gruppo Alcuni, fornisce alcuni dettagli in più sulle peculiarità dei video proposti in streaming: «Innanzitutto le riprese ad alta qualità, effettuate con 3 telecamere, con presa audio e video professionale. In alcuni momenti degli spettacoli vi saranno domande a scelta multipla, rivolte direttamente al pubblico, che da casa potrà rispondere usando un normale foglio di carta e una matita. Ci saranno anche inserimenti grafici, sottotitoli per ripetere più agevolmente le canzoni, e clip in animazione…».
Don Pio Peron, parroco della Parrocchia di Chiesanuova, dove al Teatro Esperia venivano ospitate molte delle repliche del cartellone teatrale: «Anche se i provvedimenti anti-Covid costringono alla chiusura delle sale, la compagnia teatrale Gli Alcuni, in collaborazione con il Cinema Esperia, offre gratuitamente ai suoi piccoli spettatori l'occasione per non perdere il tradizionale appuntamento con la rassegna di Teatro per Ragazzi della domenica pomeriggio. Da domenica 29 novembre sarà possibile seguire in streaming una serie di allestimenti realizzati appositamente per le sale. Non la semplice registrazione di una recita, ma uno spettacolo studiato appositamente per questo tipo di diffusione. Gli attori coinvolgeranno il pubblico e proporranno un quiz a premi con facili domande. Pronti allora con carta e penna davanti al vostro dispositivo ogni domenica dal 29 novembre alle 16. Collegatevi con la pagina Facebook “Cinema Esperia” e …il gioco è fatto!».
Per il Piccolo Teatro, Massimo Salasnich conclude: “La rassegna da anni viene ospitata al Piccolo Teatro per cui, per non interrompere la tradizione e mantenere il filo che ci unisce a molte famiglie padovane, e magari, chissà, farci conoscere da altre, volentieri la ospitiamo anche nella versione on-line”.
“Cuccioli e il bambu’ blu”: cosa racconta lo spettacolo
Maga Cornacchia ha dato vita a una pianta magica, il Bambù blu, che ha la possibilità di inquinare il mondo. Ma i Cuccioli non sanno che basta solo sfiorare con un dito la pianta per essere trasformati in pietra! Il Capi e l’Assistente, insieme ai bambini, avranno il compito di avvisarli in tempo e di estirpare la pianta malefica per sconfiggere Maga Cornacchia. Il tema affrontato nello spettacolo è quello dell’inquinamento e della consapevolezza che anche un piccolo gesto può aiutare il pianeta: un argomento a cui Gli Alcuni sono sempre stati sensibili, e lo hanno dimostrato anche con le prestigiose collaborazioni con l’UNESCO Venice Office per vari progetti rivolti ai più giovani.
Una novità: lo spettacolo viene cadenzato dalle domande di Lello e Lella
Il video dello spettacolo viene interrotto ogni tanto da una coppia di strampalati fenicotteri, i pupazzi Lello e Lella, che pongono facili domande sullo su ciò che accade sullo schermo: i bimbi da casa, armati di foglio e matita, dovranno rispondere e inviare le risposte esatte alla mail cilindro@alcuni.it.
Tutti coloro che parteciparenno riceveranno, sempre via mail, una sorpresa diversa di settimana in settimana!
- Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul sito spazioalteatro.it e sulla pagina Facebook “Una fetta di Teatro”.
“Una fetta di teatro – Il teatro a casa vostra”
CALENDARIO DEGLI EVENTI FINO AL 10 GENNAIO 2021
- Domenica 29 novembre 2020 - Cuccioli e il bambù blu
- Domenica 6 dicembre 2020 – Hansel e Gretel
- Domenica 13 dicembre 2020 – L’ultimo T-Rex era un bullo
- Domenica 20 dicembre 2020 – I musicanti di Brema
- Domenica 27 dicembre 2020 – Belle Bolle
- Domenica 10 gennaio 2021 – Leo da Vinci
- Tutti gli spettacoli andranno in scena online alle 16 sulla pagina Facebook “Spazio al Teatro”.