Fiera delle Parole 2019, tutti gli incontri e le iniziative in programma a Padova
Un viaggio lungo sei giorni alla scoperta dell’idea di “cura”. Un itinerario per comprenderne i tanti significati: dal percorso che porta a una guarigione all’attenzione verso il prossimo, vicino o lontano che sia, dalla salvaguardia dell’ambiente alla trasmissione della memoria, all’attenzione verso le generazioni.
Quando?
La Fiera delle Parole torna a Padova dal 2 al 6 ottobre con la sua quattordicesima edizione.
«Padova in un vero e proprio salotto letterario»
«La Fiera delle parole, diretta con grande passione e professionalità da Bruna Coscia, costituisce oramai uno degli eventi tra i più attesi e i più partecipati da parte delle nostri cittadini. Una manifestazione che ha saputo calibrare con intelligenza la dimensione culturale con la divulgazione e la comunicazione traformando Padova in un vero e proprio salotto letterario», sottolinea il sindaco di Padova Sergio Giordani.
La parola chiave: “cura”
«Quest’anno ci siamo fatti guidare da una parola chiave, “cura”, perché ci sembra quella più necessaria in questo momento: è importante e necessario prendersi cura delle persone, degli animali, delle cose, dei sentimenti, ed è vitale prendersi cura dell’ambiente. Ci sembra il momento giusto per fermarsi a riflettere ed è questo il senso del nostro festival, che resta un luogo di condivisione, di partecipazione, di riflessione. Il tutto nello spirito di una vera e propria fiera: i nostri appuntamenti sono occasioni in cui ciascuno può offrire il proprio contributo, il proprio punto di vista, la propria prospettiva e portarsi a casa un’idea, uno sguardo differente, una nuova profondità di campo. Un luogo in cui autori, artisti e cittadini possono incontrarsi in uno scambio aperto, libero da pregiudizi, arricchente per tutti», spiega la direttrice artistica Bruna Coscia.
«Uno degli appuntamenti tra i più attesi dai padovani e non solo»
«La Fiera delle parole, oramai da alcuni anni, ha saputo configurarsi come uno degli appuntamenti tra i più attesi dai padovani e non solo: una formula originale e innovativa che indubbiamente costituisce un potente vettore promozionale per il libro e la lettura, tanto più rilevante in Paese come l’Italia dove domina ancora oggi la figura del non-lettore», osserva l’assessore alla Cultura del Comune di Padova Andrea Colasio.
Eventi speciali per celebrare i vent’anni della Jolefilm di Marco Paolini
Il festival, in programma dal 2 al 6 ottobre, sarà preceduto quest’anno da una speciale anteprima. Lunedì 30 settembre e martedì 1° ottobre, infatti, sono in programma due giorni di festa dedicata ai vent’anni di Jolefilm, il luogo di elaborazione e di produzione dell’attività di Marco Paolini in ambito teatrale ma anche nei settori dell’editoria, del cinema e dell’audiovisivo. Al cinema Multiastra sono in programma appuntamenti speciali dedicati ad alcune tra le più celebri produzioni di questa grande impresa culturale padovana, mentre mercoledì 2 ottobre Palazzo della Ragione ospita alle 21 un incontro dedicato alla lunga storia di Jolefilm, con Marco Paolini e Marino Sinibaldi, direttore di Radio3, media partner del festival
Quasi 200 appuntamenti e tante anteprime nazionali nel calendario del festival
Sono quasi duecento gli appuntamenti in programma – l’elenco completo e aggiornato è disponibile sul sito www.lafieradelleparole.it e sui profili social del festival – con tantissimi autori in arrivo. Tra questi, alcuni “fedelissimi”, veri e propri amici della Fiera delle Parole, che anno dopo anno portano nuovi spunti alla grande palestra di riflessione condivisa che rappresenta: saranno presenti ancora una volta Roberto Vecchioni, Gherardo Colombo, Corrado Formigli, Vito Mancuso, Valerio Massimo Manfredi, Paolo Crepet, Mario Tozzi, Marcello Fois, Corrado Augias, Concita De Gregorio, Domenico Iannacone, Marino Sinibaldi, Luca Mercalli, Massimo Recalcati, Paolo Di Paolo, Ferdinando Camon, Stefano Salis, Massimo Carlotto, Cristoforo Gorno, Mario Calabresi, Massimo Cacciari, Nando Dalla Chiesa, Daria Colombo, Alessandro Zaccuri, Umberto Galimberti e tanti altri.
Molte le novità di quest’anno: tra queste, un incontro con Michele Santoro su comunicazione e politica, con Romano Prodi per parlare di Europa, un confronto tra l’astronauta Umberto Guidoni e Dario Vergassola dedicato allo spazio e al sogno della Luna, le donne prigioniere di amori straordinari raccontate da Monica Guerritore, le parole e la musica di Francesco Tricarico, gli sguardi che illuminano il mondo evocati da Susanna Tamaro in dialogo con Paola Mastrocola, la ricerca di tesori nascosti con lo scrittore franco-venezuelano Miguel Bonnefoy, il cantautore Francesco Lettieri, vincitore di Musicultura. Tante le anteprime nazionali in calendario: tra queste, ha scelto la Fiera delle Parole per presentare per la prima volta le proprie nuove opere la scrittrice rivelazione californiana Kathleen Alcott, con “È difficile trovare l’America” (Solferino), una storia d’amore al tempo della Guerra fredda che l’autrice presenterà con Martino Gozzi domenica 6 ottobre alle 17.30 nella Sala Anziani di Palazzo Moroni. Prima assoluta anche per il nuovo libro di Paolo Crepet “Libertà” , alle 19 di sabato 5 ottobre a Palazzo della Ragione e per Paolo di Paolo con “Lontano dagli occhi” (Feltrinelli), venerdì 4 ottobre alle 19 nella Sala Paladin di Palazzo Moroni con Anna Sandri. Presentano i loro nuovi titoli alla Fiera anche Guido Marangoni (“Come stelle portate dal vento”, Sperling & Kupfer) e Giancarlo Pavan (“Oltre il ponte dell’arcobaleno”, ViviDolomiti).
La giornata inaugurale: Guerritore, Iannacone, Paolini e Sinibaldi
Tre appuntamenti imperdibili aprono l’edizione 2019 del festival a Palazzo della Ragione. Alle 17, l’inaugurazione sarà celebrata con le note dell’Ensemble di trombe del Conservatorio Pollini. A seguire, Monica Guerritore racconterà storie di donne prigioniere di amori straordinari a partire dal suo libro “ Quel che so di lei” con Nicolò Menniti Ippolito. Alle 19, Domenico Iannacone e Marino Sinibaldi dialogheranno sul tema cardine del festival in un appuntamento dal titolo “Prendersi cura”, con la partecipazione del vincitore di Musicultura Francesco Lettieri. Alle ore 21 appuntamento con Marco Paolini e Marino Sinibaldi per “XX anni di Jolefilm. Tra parole, teatro e cinema”.
La Luna di Umberto Guidoni e l’Europa di Romano Prodi
Cura per il territorio, cura per le istituzioni, nel nome di uno sguardo che supera l’orizzonte: è il fil rouge che lega due appuntamenti in apparenza lontanissimi. L’astronauta Umberto Guidoni si confronta con Dario Vergassola su “Voglio la Luna” (Editoriale Scienza): appuntamento giovedì 3 ottobre alle 19 a Palazzo della Ragione. La mattina successiva, alle ore 11 sempre a Palazzo della Ragione, Guidoni offre agli studenti delle scuole superiori una “Guida per giovani astronauti. L’ex premier ed ex presidente della Commissione europea Romano Prodi sarà invece il protagonista di un appuntamento dedicato a “Il tempo dell’Ulivo: Italia chiama Europa”, in programma venerdì 4 ottobre alle 17.30 a Palazzo della Ragione, con Andrea Colasio, Renzo Guolo e Paolo Possamai.
Gli scrittori alla Fiera delle Parole: raccontare la cura
Tanti gli scrittori in arrivo al festival. Tra questi, il franco-sudamericano Miguel Bonnefoy, che sabato 5 ottobre alle 16 al Centro culturale San Gaetano presenta con Alberto Gaiani “Zucchero nero”), il commovente ritratto di un paese afflitto dalle sue stesse, immense ricchezze. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con Progetto Giovani. Sempre sabato, alle 19.30 nella Sala Paladin di Palazzo Moroni, Emanuele Trevi presenta con Emmanuela Carbè “Sogni e favole” (Ponte alle Grazie), il romanzo – vincitore del premio Viareggio-Rèpaci – tra la memoria fantastica di una Roma disfatta, la giovinezza e la mezza età degli umani, l’illusione che le fa felici, l’imprudente verità dell’arte. Domenica 6 ottobre alle 15.30 alla Sala dei Giganti di Palazzo Liviano Valerio Massimo Manfredi presenta “Sentimento italiano. Storia, arte, natura di un popolo inimitabile”. Sempre domenica, alle 16 nella Sala Paladin di Palazzo Moroni Marcello Fois presenta, con Alessandro Zaccuri, il suo ultimo romanzo “Pietro e Paolo” (Einaudi). Sabato 5 ottobre appuntamento con Susanna Tamaro e Paola Mastrocola per un dialogo che parte da “Alzare lo sguardo. Il diritto di crescere, il dovere di educare” (Solferino), l’ultimo libro della scrittrice celebrata nel mondo per “Va’ dove ti porta il cuore”, E poi ancora Simona Sparaco, Marco Missiroli, Marco Buticchi, Marina Mander, Beatrice Masini, Chiara Valerio, Raffaele Riba, Paolo Di Paolo.
Giornalisti, sociologi, psicologi: interpretare la cura nel mondo d’oggi
La Fiera delle Parole propone anche in questa quattordicesima edizione appuntamenti con il mondo del giornalismo, della ricerca sociale, della psiche, della filosofia: una serie di mappe per interpretare il senso della “cura” nel mondo d’oggi. Domenica 6 ottobre alle 19 a Palazzo della Ragione torna il grande maestro del giornalismo Corrado Augias, con “Il grande romanzo dei Vangeli” (Einaudi): una storia che pensavamo di conoscere, sorprendentemente nuova. Un altro grande ritorno, domenica 6 ottobre alle 17.30 a Palazzo della Ragione, è quello di Michele Santoro, con un appuntamento dal titolo decisamente evocativo: “La comunicazione e la politica.Tutto cambia (in peggio?)”. Giovedì 3 ottobre alle 21 a Palazzo della Ragione l’ex direttrice de l’Unità Concita De Gregorio ci porta “Nella notte” (Feltrinelli). Sempre venerdì a Palazzo della Ragione, alle 19, lo psichiatra Massimo Recalcati racconta “La notte del Getsemani” (Einaudi). Alle 21, a Palazzo della Ragione, Gherardo Colombo e Vito Mancuso ripercorrono “La via della bellezza e della giustizia”. Il filosofo Umberto Galimberti porta alla Fiera delle Parole – domenica 6 ottobre alle 16 a Palazzo della Ragione – “Il mito della crescita” (Feltrinelli), alle radici di un concetto che ormai fa parte del nostro patrimonio culturale, ma potrebbe non essere scontato come in tanti vogliono farci credere.
Gli appuntamenti dedicati alle scuole: la cura per le giovani generazioni
Tornano anche gli appuntamenti dedicati a bambini, ragazzi e studenti delle scuole superiori: per loro tanti momenti “su misura”. Oltre all’incontro con Umberto Guidoni venerdì 4 ottobre alle 11 à Palazzo della Ragione, molti sono gli eventi realizzati in collaborazione con Progetto Giovani: tra questi, “Ghiaccio. Viaggio nel continente che scompare” (Il Saggiatore), con Marco Tedesco e Alberto Flores d’Arcais giovedì 3 ottobre alle 11 a Palazzo della Ragione, il racconto di una terra misteriosa e disabitata, nel quale le operazioni dei ricercatori si alternano all’epopea dei grandi esploratori artici. Venerdì 4 ottobre alle 9 al PortoAstra Riccardo Aldighieri presenta con Sara Zanferrani “Genere: felicità” (Feltrinelli) in cui racconta la sua lotta contro la malattia e soprattutto contro i pregiudizi causati dalla sua disabilità e dal suo orientamento sessuale. Tanti gli appuntamenti per i più piccoli organizzati in collaborazione con la Libreria Pel di carota: tra questi, venerdì 4 ottobre alle 9 al Centro culturale San Gaetano la presentazione del nuovo libro di Beatrice Masini “Storia di May. Piccola donna” (Mondadori) ispirato ad alcuni mesi della vita di Louise May Alcott, autrice di “Piccole donne”.
Gli appuntamenti con la musica e il ritorno di Roberto Vecchioni
La Fiera delle Parole coltiva da sempre – e anche quest’anno – un rapporto speciale con musicisti, cantautori, professionisti delle note. E proprio a un gigante della musica italiana – e grande amico della Fiera delle Parole – è affidata la chiusura del festival, domenica 6 ottobre alle 21: Roberto Vecchioni porta infatti a a Palazzo della Ragione “L’Infinito”, con Massimo Cirri e la chitarra di Massimo Germini. Domenica 6 ottobre alle 17 nella Sala dei Giganti Francesco Tricarico presenta “Abbracciami fortissimo”, dialogo con Davide Antonino Pio ispirato al titolo del suo ultimo singolo, scritto sulla scia di un’antichissima tradizione indiana. Sempre domenica, alle 18.30 alla Sala dei Giganti, il vincitore di Musicultura e premio AFI Francesco Lettieri presenta “La mia nuova età”. Sabato 5 ottobre alle 21 nell’auditorium del conservatorio Pollini, un concerto di “Musiche d’oggi” ci accompagna sulle orme di Cesare Pollini, con l’Orchestra ‘900 diretta dal maestro Emanuele Pasqualin. Venerdì 4 ottobre alle 21 nella chiesa di San Gaetano Gli Antenori propongono un viaggio a cappella “Tra tradizione e modernità”. Sabato 6 ottobre alle 17.30 la Sala della Gran Guardia si anima delle parole e musica tra “Amore e rabbia” con Massimo Priviero e Walter Gatti. Giovedì 3 ottobre alle 17 Sergio Trapanotto e i Punto Nemo presentano “Vestiti DiVersi. Poesia in musica ed immagini”.
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