Claudio Giovannesi e Daphne Scoccia presentano “Fiore” al MultiAstra
Dopo il successo riscosso al Festival di Cannes nell’ambito della 48esima edizione della Quinzaine des Réalisateurs, dove è stato accolto con 10 minuti di applausi, il regista di “Fiore”, Claudio Giovannesi e, l’attrice protagonista Daphne Scoccia, saluteranno il pubblico presente in sala in occasione dello spettacolo delle 20.45 di lunedì 30 maggio al cinema MultiAstra (Via Tiziano Aspetti, 21).
SINOSSI
Carcere minorile. Daphne, detenuta per rapina, si innamora di Josh, anche lui giovane rapinatore. In carcere i maschi e le femmine non si possono incontrare e l’amore è vietato: la relazione di Daphne e Josh vive solo di sguardi da una cella all’altra, brevi conversazioni attraverso le sbarre e lettere clandestine. Il carcere non è più solo privazione della libertà ma diventa anche mancanza d’amore.
FIORE è il racconto del desiderio d’amore di una ragazza adolescente e della forza di un sentimento che infrange ogni legge.
CAST ARTISTICO
DAPHNE SCOCCIA Daphne Bonori
JOSCIUA ALGERI Josh
LAURA VASILIU Stefania
ANIELLO ARENA padre di Gessica
GESSICA GIULIANIELLI Gessica Di Nardo
KLEA MARKU Irene Mancini
FRANCESCA RISO Brenda Russo
e con VALERIO MASTANDREA nel ruolo di Ascanio Bonori
CAST TECNICO
Regia CLAUDIO GIOVANNESI
Soggetto CLAUDIO GIOVANNESI e FILIPPO GRAVINO
Sceneggiatura CLAUDIO GIOVANNESI, FILIPPO GRAVINO e ANTONELLA LATTANZI
Direttore della fotografia DANIELE CIPRÍ
Scenografia DANIELE FRABETTI
Costumi OLIVIA BELLINI
Montaggio GIUSEPPE TREPICCIONE
Suono in presa diretta ANGELO BONANNI
Musiche CLAUDIO GIOVANNESI e ANDREA MOSCIANESE, prodotte e edite da Ala Bianca Group Srl
Produttore esecutivo FRANCESCO TATÓ
Prodotto da RITA ROGNONI e BEPPE CASCHETTO
Una produzione PUPKIN PRODUCTION E IBC MOVIE con RAI CINEMA
Produttori associati VALERIO MASTANDREA e GIANNI ZANASI
Film riconosciuto d’interesse culturale nazionale con il contributo economico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT)
In associazione con Forte Srl, Cinefinance Italia Srl, Ats Srl ai sensi delle norme sul Tax Credit
Distributore italiano BIM
Venditore estero Rai Com Cristina Cavaliere mob.: +39 3334481036 mail: cristina.cavaliere@rai.it
Relazioni esterne a cura di Eliofilm Caterina Carpinella mob.: +39 3484706326 mail: ccarpinella@eliofilm.it
NOTE DI REGIA
La documentazione
La realizzazione di Fiore, dalla scrittura alla messa in scena, si è basata sulla documentazione: sull’incontro con la realtà e successivamente sulla sua trasformazione in drammaturgia e racconto per immagini, con l’obiettivo di realizzare un film con il massimo grado di verosimiglianza possibile.
Con questo intento, io e gli sceneggiatori abbiamo trascorso un periodo di quattro mesi (da gennaio a maggio 2014) di insegnamento volontario all’interno dell’Istituto Penale per i Minori di Casal del Marmo: il carcere minorile di Roma.
Abbiamo coinvolto i detenuti, ragazzi e ragazze, in una serie di laboratori sul tema del linguaggio video e cinematografico, per riuscire a scrivere la sceneggiatura all’interno del carcere e basarla sulle loro esperienze e sulle loro reali biografie.
Il tema
I maschi e le femmine in carcere non si possono frequentare e non hanno nessuna attività in comune, ma nonostante la detenzione e il divieto assoluto d’incontro riescono lo stesso a vivere storie d’amore: relazioni fatte di lettere, di sguardi da una cella all’altra e di conversazioni brevi, sottratte all’attenzione della polizia penitenziaria.
Nonostante l’ambientazione carceraria del film, quello che ci emozionava non era un racconto morale sul reato e la condanna, ma erano i sentimenti degli adolescenti costretti nella detenzione: il film è raccontato tutto dal punto di vista della protagonista diciassettenne, che vive contemporaneamente l’esperienza del carcere e quella del primo amore.
E’ possibile vivere l’adolescenza in un contesto carcerario? Preservare la grazia e l’innocenza pur essendo colpevoli davanti alle legge? Questa contraddizione è stata l’origine del lavoro, il paradosso di due adolescenti che vivono la forza del primo amore in un luogo dove l’amore è vietato.
La messa in scena
Il cast dei detenuti adolescenti è composto da attori non professionisti, per la maggior parte ex detenuti o in regime di messa alla prova, qualcuno conosciuto nei laboratori in carcere, quando il Dipartimento di Giustizia Minorile mi ha dato il permesso di coinvolgerlo nel film.
Anche i ruoli degli assistenti di polizia penitenziaria sono interpretati per la maggior parte da veri poliziotti.
La ricerca della location è stata molto faticosa: nonostante la collaborazione iniziata con i laboratori abbiamo potuto girare nel carcere minorile di Roma solo poche scene, a causa della difficoltà di far coincidere gli orari notturni e diurni di una troupe con gli orari del regime carcerario. La maggior parte del film è stata girata nel carcere minorile dell’Aquila, un carcere senza detenuti, trasferiti in altri istituti dopo il terremoto, ristrutturato e mai più rimesso in opera.
La scenografia ha invecchiato il carcere, che era intatto e inutilizzato, e noi ci abbiamo portato circa 40 detenuti e qualche poliziotto. Il carcere è anche un luogo multiculturale e multietnico: i detenuti, maschi e femmine, provenivano da diverse parti di Italia e la maggior parte erano di origine maghrebina, slava, rom e sinti.
Avere la presenza di veri poliziotti ci ha aiutato a ricreare nella messa in scena il complicato sistema di regole e divieti che scandiscono il giorno e la notte: la chiusura in cella, l’apertura delle celle e la chiusura nel braccio, l’ora d’aria, l’isolamento.
Nel film Fiore il carcere, per i ragazzi e le ragazze adolescenti, non è solo la privazione temporanea della libertà, ma è la mancanza di amore: la morale non è più quella della legge, ma è quella anarchica dei sentimenti e le regole del carcere e i divieti dei poliziotti sono gli ostacoli da superare per vivere i sentimenti della propria adolescenza.
CLAUDIO GIOVANNESI (Regia)
Regista, sceneggiatore e musicista, è nato a Roma nel 1978.
Nel 2009 ha diretto il suo primo lungometraggio La casa sulle nuvole (Jury Special Award – Brussels Film Festival 2009) e il documentario Fratelli d’Italia (Premio speciale della giuria al Festival Internazionale del Film di Roma 2009; candidato ai Nastri d’Argento come Miglior Documentario).
Nel 2012 ha diretto il suo secondo lungometraggio Alì ha gli occhi azzurri che ha vinto il Premio speciale della giuria e il Premio alla miglior opera prima e seconda al Festival Internazionale del Film di Roma, il Prix Jean Carmet al Festival d’Angers 2013, è stato candidato ai Nastri d’Argento come miglior film ed è stato presentato in concorso al Tribeca Film Festival. Il film è stato distribuito in Italia, in Francia e in Spagna.
Il suo ultimo documentario, Wolf, ha vinto il Premio Speciale della Giuria al 31° Torino Film Festival ed è stato candidato ai Nastri d’Argento come Miglior Documentario.
Nel 2014 ha partecipato al film collettivo 9 x 10 Novanta presentato alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Nel 2015 ha diretto gli episodi 7 e 8 della serie Gomorra 2.
VALERIO MASTANDREA (Ascanio Bonori)
ATTORE
Cinema
2015 |
FIORE |
Claudio Giovannesi |
2015 |
PERFETTI SCONOSCIUTI |
Paolo Genovese |
2015 |
FAI BEI SOGNI |
Marco Bellocchio |
2014 |
LA FELICITÀ È UN SISTEMA COMPLESSO |
Gianni Zanasi |
2014 |
OGNI MALEDETTO NATALE |
G. Ciarrapico, M. Torre, L. Vendruscolo |
2013 |
THE FACE OF AN ANGEL |
Michael Winterbottom |
2013 |
CASERTA PALACE DREAM |
James Mc Teigue |
2013 |
LA SEDIA DELLA FELICITÀ |
Carlo Mazzacurati |
2013 |
LA MIA CLASSE |
Daniele Gaglianone |
2013 |
VIVA LA LIBERTÀ |
Roberto Andò |
2012 |
GLI EQUILIBRISTI |
Ivano De Matteo |
2011 |
I PADRONI DI CASA |
Edoardo Gabbriellini |
2011 |
IL COMANDANTE E LA CICOGNA |
Silvio Soldini |
2011 |
ROMANZO DI UNA STRAGE |
Marco Tullio Giordana |
2010 |
RUGGINE |
Daniele Gaglianone |
2010 |
COSE DELL'ALTRO MONDO |
Francesco Patierno |
2010 |
MAMMA ESCORT |
Massimiliano Bruno |
2009 |
LA PRIMA COSA BELLA |
Paolo Virzì |
2008 |
NINE |
Rob Marshall |
2008 |
GIULIA NON ESCE LA SERA |
Umberto Piccioni |
2007 |
UN GIORNO PERFETTO |
Ferzan Ozpetek |
2007 |
TUTTA LA VITA DAVANTI |
Paolo Virzì |
2006 |
NON PENSARCI |
Gianni Zanasi |
2006 |
LAST MINUTE MAROCCO |
Francesco Falaschi |
2006 |
NOTTURNO BUS |
Davide Marengo |
2005 |
N |
Paolo Virzì |
2005 |
IL CAIMANO |
Nanni Moretti |
2004 |
L'ORIZZONTE DEGLI EVENTI |
Daniele Vicari |
2003 |
NESSUN MESSAGGIO IN SEGRETERIA |
Miniero e Genovese |
2003 |
LAVORARE CON LENTEZZA |
Guido Chiesa |
2003 |
AMATEMI |
Renato de Maria |
2003 |
GENTE DI ROMA |
Ettore Scola |
2003 |
IL SIERO DELLA VANITÀ |
Alex Infascelli |
2001 |
VELOCITÀ MASSIMA |
Daniele Vicari |
2001 |
LA FURIA |
Daniele Vicari |
2001 |
ULTIMO STADIO |
Ivano De Matteo |
2001 |
NID DE GUEPES |
Florent Siri |
2000 |
LA LUCE NEGLI OCCHI |
Andrea Porporati |
1999 |
DOMANI |
Francesca Archibugi |
1999 |
LA CARBONARA |
Luigi Magni |
1998 |
BARBARA |
Angelo Orlando |
1997 |
L'ODORE DELLA NOTTE |
Claudio Caligari |
1997 |
ABBIAMO SOLO FATTO L'AMORE |
Fulvio Ottaviano |
1997 |
VIOLA BACIA TUTTI |
Giovanni Veronesi |
1997 |
IN BARCA A VELA CONTROMANO |
Stefano Reali |
1996 |
TUTTI GIÙ PER TERRA |
Davide Ferrario |
1996 |
LA CLASSE NON È ACQUA |
Cecilia Calvi |
1996 |
DA COSA NASCE COSA |
Andrea Manni |
1996 |
UN INVERNO FREDDO FREDDO |
Roberto Cimpanelli |
1995 |
BRUNO ASPETTA IN MACCHINA |
Duccio Camerini |
1995 |
CRESCERANNO I CARCIOFI A MIMONGO |
Fulvio Ottaviano |
1995 |
MIRKO E CATERINA |
Cecilia Calvi |
1995 |
PALERMO MILANO SOLO ANDATA |
Claudio Fragasso |
1994 |
L'ANNO PROSSIMO VADO A LETTO ALLE DIECI |
Angelo Orlando |
1994 |
DIARIO DI UNO STUPRATORE |
Giacomo Battiato |
1994 |
DOVE NASCE LA NOTIZIA |
Umberto Marino |
1994 |
LADRI DI CINEMA |
Piero Natoli |
Televisione
2009 |
I NARDINI |
Gianni Zanasi e Lucio Pellegrini |
2006 |
BUTTAFUORI |
Giacomo Ciarrapico |
2004 |
CEFALONIA |
Riccardo Milani |
2004 |
LADRI MA NON TROPPO |
Antonello Grimaldi |
2003 |
GLI INSOLITI IGNOTI |
Antonello Grimaldi |
2002 |
IL GIARDINIERE |
Antonello Grimaldi |
Teatro
2012/13 |
QUI E ORA! |
Mattia Torre |
2004/05 |
MIGLIORE |
Mattia Torre |
2002 |
BARBARA |
Angelo Orlando |
1998 |
RUGANTINO |
Pietro Garinei |
1996 |
CASAMATTA VENDESI |
Angelo Orlando |
1996 |
FOREVER BLUES |
Maurizio Panici |
1996 |
I PAPPAGALLI |
Patrick Rossi Castaldi |
1995 |
MESSICO E NUVOLE |
Bruno Montefusco |
1995 |
LA LUNA E L'ASTEROIDE |
Luciano Curreli |
1994 |
SOTTERRANEO |
Franco Bertini |
1994 |
AMICI |
Maurizio Panici |
SCENEGGIATORE
2013 |
LA PROFEZIA DELL’ARMADILLO |
di Zerocalcare |
PRODUTTORE
2015 |
NON ESSERE CATTIVO |
regia di Claudio Caligari |
PREMI
2013 - DAVID DI DONATELLO vincitore come attore protagonista per “Gli Equilibristi” di Ivano De Matteo
2013 - DAVID DI DONATELLO vincitore come attore non protagonista per “Viva la libertà” di Roberto Andò
2010 - DAVID DI DONATELLO vincitore come attore protagonista de “La prima cosa bella” di Paolo Virzì