Global women’s breakfast 2024, l’incontro con le campionesse della chimica a Palazzo Bo
Torna anche quest’anno il Global Women’s Breakfast, un evento di empowerment femminile globale, collegato alla Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza (che si celebra l’11 febbraio), nato per mettere in rete persone di tutti i generi, creare connessioni, stimolare e incoraggiare le giovani donne ad avvicinarsi e a scegliere le discipline STEM. Il tema di quest’anno è Catalyzing Diversity in Science, e cioè stimolare la diversità nella scienza.
Domani martedì 27 febbraio, data scelta dall’International Union of Pure and Applied Chemistry (IUPAC) – l’ente promotore – per il Global Women’s Breakfast, alle 13.45 l’Archivio Antico di Palazzo del Bo (via VIII febbraio 2 – Padova) ospiterà un momento di discussione e ispirazione grazie alla presenza di donne eccellenti fra le quali Patricia Prodan, la campionessa italiana diciassettenne Classe A ai Giochi della Chimica 2023.
A organizzare l’edizione padovana sono i dipartimenti di Scienze del farmaco e di Scienze chimiche dell’Ateneo con la collaborazione della Società Chimica Italiana (SCI), la rivista olandese Elsevier e il patrocinio del Comune di Padova.
Al breakfast-brunch porteranno i saluti Stefano Mammi, direttore del Dipartimento di Scienze chimiche, Stefano Moro, direttore del Dipartimento di Scienze del farmaco, Valentina Gandin, presidente sezione Veneto della Società Chimica Italiana e Antonio Paoli, prorettore con delega al Benessere e allo sport, che presenterà al pubblico il progetto Pari opportunità e benessere all’Università di Padova.
L’evento si suddividerà in due sessioni: nella sessione “Storie” esporranno i propri racconti Sara Bonacchi, professoressa di chimica-fisica del dipartimento di Scienze chimiche dell’Ateneo patavino, Odra Pinato, responsabile Divisione Analitica EMEA e Technology Excellence Center (TEC) di Stevanato Group e Doriana Visentin, presidente dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici di Venezia. Nella sessione “Ispirazioni” sarà proprio Patricia Prodan, giovanissima campionessa italiana dei Giochi della Chimica e studentessa dell’Istituto Tecnico Industriale “A. Rossi” di Vicenza, ad appassionare il pubblico con la sua storia e i suoi successi.
«La cultura delle differenze e il contrasto agli stereotipi credo siano alla base stessa del pensiero scientifico – dice la professoressa Barbara Fresch del dipartimento di Scienze chimiche dell’Ateneo patavino e nel comitato organizzatore dell’evento –. Tuttavia, per realizzare un ambiente di pari opportunità, il cammino è lungo. Il Global Women’s Breakfast è una bella occasione per riflettere insieme su quali siano ancora gli ostacoli, ispirati da storie personali e professionali diverse. In fondo, identificare gli ostacoli è il primo passo per rimuoverli».
«L’obiettivo è riflettere insieme sull’importanza della partecipazione delle donne nella scienza e ispirare i giovani a combattere gli stereotipi di genere – spiega Valentina Gandin, SCI Veneto e docente di chimica farmaceutica al dipartimento di Scienze del Farmaco –. È importante parlarne e lo dicono i numeri: nel 2023, secondo l’Istat, i laureati in materie scientifiche sono circa il doppio delle laureate. C’è ancora tanta strada da fare per liberarci dal pregiudizio che vede la donna più incline rispetto all’uomo alle materie umanistiche, per via della sua indole più sensibile, empatica e gentile. Questo pregiudizio deve essere scardinato per favorire nelle giovani di oggi scelte professionali e di vita che siano espressione soltanto delle loro attitudini e vocazioni personali».
Il Global Women's Breakfast 2024 rientra anche fra le iniziative per un 8 marzo diffuso dell’Università di Padova.
L’evento è aperto a tutti previa iscrizione:
Foto articolo da comunicato stampa