H2O Training, il nuoto come rigenerazione e integrazione all’allenamento dell’atletica leggera alla Padova Nuoto
Un progetto innovativo, in grado di coniugare conoscenze tecniche e scientifiche, a sostegno della Nazionale di atletica leggera: si chiama H2O Training e il suo obiettivo è spiegato dal sottotitolo, “Il nuoto come rigenerazione e integrazione all’allenamento dell’atletica leggera”. È il primo progetto del genere, finalizzato a fare incontrare due mondi sportivi finora divisi, per dare agli atleti della prima squadra delle Fiamme Oro Padova, nuovi strumenti e possibilità per migliorare le proprie performance nell’atletica leggera.
Sono due le giornate in calendario, la prima delle quali sarà martedì prossimo 26 settembre dalle ore 9 alle 13 alla Padova Nuoto e prevede due fasi: la prima teorica, seguita dalla seconda che consiste nel lavoro in acqua.
“L’idea di dare vita a un appuntamento formativo di questo genere – è il commento di Sergio Baldo, direttore tecnico delle Fiamme Oro Padova, il gruppo sportivo dell’atletica leggera della Polizia di Stato – nasce dall’osservazione della realtà nel mondo dell’atletica leggera ad alti livelli: il numero degli infortuni di cui sono vittime gli agonisti è cresciuto negli ultimi anni e spesso si tratta di microtraumi. La tipologia di allenamenti a cui questi giovani si devono sottoporre in seguito all’aumento sia del livello, sia del numero di gare da affrontare durante la stagione, ha comportato una sorta di indebolimento di alcune parti del corpo, soprattutto cartilagini e articolazioni. Per questo motivo, l’abbinamento con il nuoto (che è sport in assenza di gravità e di carichi), è sembrata un’ottima soluzione”.
“Il nuoto è considerato l’attività ottimale per il riposo attivo e per moderare gli infortuni, in generale – osserva Federico Gross, amministratore della Padova Nuoto - Di conseguenza può essere utilizzato sia come integrazione dell’allenamento finalizzata a ottimizzare la preparazione, sia in un’ottica di prevenzione e di eventuale recupero in seguito a infortunio. Diventa, in altre parole un’attività “jolly” adatta sia ai velocisti, sia ai fondisti, sia a chi pratica sport di potenza. In questo impianto ci occupiamo per tradizione di far crescere i talenti del nuoto e farli diventare campioni: ora accogliamo questa nuova sfida, di contribuire a far crescere atleticamente anche chi pratica sport diversi”.
Variare la tipologia di attività è ciò che scientificamente porta i migliori risultati, e i motivi per i quali ciò avviene, saranno spiegati dal professor Gerardo Bosco, vicepresidente UHMS Società Internazionale di medicina subacquea e iperbarica, che parlerà di Modificazioni cardio-respiratorie indotte dall’immersione: “Sarà l’occasione per aggiornare gli atleti, sui recenti e affascinanti studi che ci dimostrano i benefici di un esercizio svolto in ambiente acquatico e con variazioni di pressioni di ossigeno”.
Alcuni atleti hanno già iniziato a implementare l’attività aerobica in piscina oltre che/invece che in pista, e dei loro risultati parlerà Alessandro Briana, tecnico sportivo delle Fiamme Oro Padova.
Per quanto concerne la parte pratica di questo primo incontro, i tecnici Padova Nuoto mostreranno quante cose si possono fare in acqua utilizzando tutti gli strumenti e tutte le specialità del nuoto, per entrare poi nello specifico differenziando il lavoro a seconda dello sport dell’atleta, nel secondo incontro, in programma a dicembre.
Le Fiamme Oro che parteciperanno al workshop sono: Paolo Zanatta, Emanuele Abate, Roberto Bertolini, Silvano Chesani, Nazzareno Di Marco, Simone Gariboldi, Alessio Guarini, Marco Bortolato, Andrea Caiaffa, Enrica Cipolloni, Yeman Crippa, Paolo Dal Molin, Ayomide Folorunso, Hassane Fofana, Erika Furlani, Marcell Jacobs, Francois Marzetta, Francesca Massobrio, Vito Minei, Giacomo Panizza, Desiree Rossit, Andrea Sanguinettui, Massimo Stano, Michael Tumi, Sebastiano Bianchetti, Giulia Riva, Pietro Riva, Daniele Corsa, Daniele D’Onofrio, Desola Oki, Gioi Spinello, Laura De Marco, e i tecnici Filippo Calore e Nicola Sorgato.
Il programma della mattinata è il seguente:
- ore 9 – Saluti e introduzione: perché H2O Training:
Federico Gross, amministratore Padova Nuoto
Sergio Baldo, coordinatore e direttore tecnico Fiamme Oro Padova
Antonio Paoli, prorettore con delega allo Sport e Wellness, direttore del Laboratorio di Nutrizione e Fisiologia dell’Esercizio
- 9.30 - Gerardo Bosco: Modificazioni cardio-respiratorie indotte dall’immersione
- 10- Moreno Daga: I benefici del nuoto nell’atletica leggera – i diversi approcci a seconda della specialità
- 10.30/11 PAUSA – PUNTO STAMPA -
- 11 - Alessandro Briana: Nuoto: esperienze del nuovo metodo di allenamento
- 11.30 domande
- 12 PISCINA
Il workshop è aperto al pubblico con iscrizione obbligatoria perché i posti sono limitati, la domanda di partecipazione va inviata entro e non oltre lunedì 25 settembre a news@padovanuoto.it . L’ingresso in piscina per la parte pratica è riservato agli atleti delle Fiamme Oro: i visitatori potranno solo assistere se muniti di ciabatte o appositi sovrascarpe.