rotate-mobile
Eventi

Moda e solidarietà, 300 spettatori alla sfilata per sostenere la Città della Speranza

Sportive, ricercatrici ed ex pazienti in passerella hanno indossato gli abiti di Sabrina Franceschini

Circa 300 persone hanno applaudito venerdì sera, ai piedi dell’Istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza, a Padova, le 15 modelle d’eccezione che hanno brillantemente indossato i colorati abiti “Made with Love” di Sabrina Franceschini per sostenere la Fondazione Città della Speranza.

SODDISFAZIONE. “Finalmente sono riuscita a realizzare questo desiderio e a dare un piccolo contributo alla Fondazione”, ha commentato la stilista e giornalista sportiva. E di grandi nomi dello sport italiano femminile ve n’erano ben cinque in passerella. Tutte delle vere campionesse: Sara Cardin, primatista mondiale nel karate; Erica Cipressa, campionessa del mondo under 20 di scherma; Alessia Dipol, sciatrice alpina che parteciperà alle Olimpiadi invernali del 2018 in Corea del Sud; Manuela Levorato, ex specialista plurimedagliata della velocità oltre che testimonial di Città della Speranza; Erika Zanetti, pluricampionessa mondiale di pattinaggio velocità.

LE MODELLE. A dare buona prova di sé nel portare abiti da sera e da cocktail, lontane da microscopi e provette, sono state anche cinque ricercatrici dell’Irp (Federica Lovisa, Lara Mussolin, Martina Pigazzi, Valentina Serafin ed Elisa Tosato), nonché Siria, Lucrezia, Alessia, Alice e Federica, ragazze fra i 14 e i 22 anni che hanno ritrovato il sorriso dopo aver combattuto e vinto la malattia.

L'IMPEGNO. “Per salvare la vita dei bambini bisogna puntare alto – ha dichiarato il presidente della Fondazione Città della Speranza, Franco Masello –. Il nostro obiettivo è arrivare a raccogliere almeno 10 milioni di euro (oggi siamo a circa 5 milioni, ndr) per finanziare i progetti di ricerca in questa Torre e quindi ospitare altri cento ricercatori che possano trovare le risposte alle malattie. Ciò è possibile grazie all’impegno di tutti”.

GLI OBIETTIVI. I risultati raggiunti negli anni, proprio con il supporto di Città della Speranza, sono stati evidenziati dal primario della Clinica di Oncoematologia Pediatrica, il prof. Giuseppe Basso: “Ho il privilegio di lavorare con i bambini e sono orgoglioso di poter dare loro qualcosa, ma ci sono ancora tanti obiettivi da raggiungere e possiamo farcela solo insieme”.

L'EVENTO. La serata, vivacizzata dalla conduzione del giornalista Rai Luca Ginetto e della speaker di Radio Piterpan Monica Morgan, ha visto pure le esibizioni di danza dell’Ardor Padova, il canto lirico di Federica Voltolina e la musica live del dj Leonardo Ginetto. Non sono mancate le mascotte. Hanno infatti attraversato la passerella Giulia, figlia di Manuela Levorato e promessa dell’equitazione, e Riccardo, ex paziente di 2 anni. A suggellare la “Fashion Night”, realizzata anche grazie all’impulso di Stefania Fochesato, consigliera della Fondazione, ci ha pensato un ricco buffet con tanto di pizza preparata dal maestro italiano Maurizio Toffoli.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Moda e solidarietà, 300 spettatori alla sfilata per sostenere la Città della Speranza

PadovaOggi è in caricamento