“Una selva di libri di giovedì”, Antonia Arslan con “Il destino di Aghavnì” a palazzo Eugenio Maestri
Giovedì 29 febbraio alle ore 18.30 in Sala Caterina Cornaro presso la Biblioteca “Melchiorre Cesarotti” a Palazzo Eugenio Maestri prosegue la seconda edizione della rassegna “Una Selva di Libri. Di giovedì”, a cura della divulgatrice letteraria e giornalista Valentina Berengo, in un appuntamento con l’autrice Antonia Arslan che presenterà il suo libro “Il destino di Aghavnì”, Edizioni Ares.
La rassegna “Una Selva di Libri”, che ha radici lontane nella storia della Città di Selvazzano Dentro, ha trovato, lo scorso anno, nuova vita nella formula proposta dalla curatrice, Valentina Berengo, attiva da un decennio nel mondo della divulgazione letteraria italiana (Personal Book Shopper, Scrittori a domicilio), e ottenuto un ottimo successo di pubblico tanto che alla prima edizione ne è seguita una estiva che ha traghettato il pubblico fino alla seconda stagione che sta per iniziare.
Si tratta di un incontro al mese con importanti autori e autrici di fama nazionale in cui il pubblico può ascoltare, dalla voce del romanziere, genesi, aneddoti, motivazioni, racconti intorno all’opera letteraria (nella fattispecie l’ultima uscita dalla penna dell’autore) comprendendone i meccanismi, le influenze, la portata corale e individuale.
«Antonia Arslan, a vent’anni da “La masseria delle allodole”, torna a raccontarci la storia di donne armene – dice la curatrice, Valentina Berengo – mostrandoci come dietro alle vite dei singoli corra la Storia e come ogni singolarità sia parte di un complesso arazzo. Dopo aver letto “Il destino di Aghavnì” non apriremo più il baule dei ricordi nello stesso modo».
Valentina Berengo, veneziana, scrive di narrativa ed editoria su Il Foglio e su Il Bo Live, magazine dell’Università di Padova. Ha fondato ed è alla guida di “Scrittori a domicilio”, portale di presentazione di autori e autrici, e di “Personal Book Shopper - dimmi chi sei e ti dirò cosa leggere” progetto di consigli di lettura su misura. Ha ideato e curato diverse rassegne letterarie tra cui “L’anima cólta dell’ingegnere. Ingegneri scrittori e scrittori che parlano di ingegneri e di ingegneria”. Da anni presenta autori in libreria, in biblioteca, online e ai festival Rovigoracconta, Pordenonelegge, La Fiera delle Parole, La Festa del Racconto di Carpi, Freschi di stampa di Imola, oltre che al Premio Mario Rigoni Stern, e fa parte della giuria tecnica del Premio Letterario Internazionale “Latisana per il Nordest”. È laureata in Ingegneria e ha un dottorato in Ingegneria geotecnica.
Prossimi incontri:
- 21 marzo ore 18.30: Mariapia Veladiano con “Quel che ci tiene vivi” (Guanda)
- 18 aprile ore 18.30: Francesca Scotti con “Shimaguni. Atlante narrato delle isole del Giappone” (Bompiani)
- 23 maggio ore 18.30: Matteo Righetto con “Il sentiero selvatico” (Feltrinelli)
Giovedì 29 febbraio 2024 – ore 18.30 Antonia Arslan “Il destino di Aghavnì” (Edizioni Ares)
Il libro
Nella primavera del 1915, alla vigilia del genocidio degli armeni, in una Piccola Città del centro dell’Anatolia, una ragazza di 23 anni che si chiama Aghavnì esce di casa con i suoi cari, il giovane marito e i due figli, un bambino di sei anni e una bambina di due. Nessuno li vedrà mai più. Scompaiono, semplicemente, senza lasciar traccia. Sono stati uccisi? O rapiti? Ma da chi? Nonostante le intense ricerche delle due famiglie, nessuno sembra saperne qualcosa. Poi, anche il loro ricordo sbiadisce fino a scomparire, nell’imperversare dei terribili eventi che iniziano proprio in quei giorni. Da una fotografia di questa sorellina di suo nonno, ritrovata a casa di un cugino in America, Antonia Arslan trae un racconto avventuroso di dolore e di coraggio, di morte e di rinascita, che culmina in uno strano Natale, in un misterioso presepio che diventa un riscatto dei cuori.
Antonia Arslan
Antonia Arslan è una delle più amate scrittrici italiane e le sue opere sono tradotte in tutto il mondo. Ha insegnato Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova. Ha ritrovato la sua «armenità» con la poesia di Varujan e con i best-seller La masseria delle allodole (il film è dei fratelli Taviani), La strada di Smirne e Il libro di Mush. Tra gli altri libri: Ishtar 2. Cronache dal mio risveglio, Il cortile dei girasoli parlanti, Il rumore delle perle di legno; Lettera a una ragazza in Turchia, La bellezza sia con te.
Per informazioni
Biblioteca Melchiorre Cesarotti a Palazzo Eugenio Maestri
Via Roma 32 Selvazzano Dentro
Telefono 049.8733897
Mail biblioteca@comune.selvazzano-dentro.pd.it
Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti
Info web
https://www.facebook.com/SelvazzanoCheComunica
Selvazzano che… legge!
Foto articolo da comunicato stampa